27° Raduno
XXVII RADUNO NAZIONALE
Riccione 11-12 maggio 2001
Marcello presenta l'ambasciatore eritreo in Italia agli amici presenti
Questo Raduno è riuscito bene, le presenze sono state poche, ma l’atmosfera calda e gioiosa; alcun amici sono venuti da molto lontano, dal Sud Africa, dall’Australia, dall’Eritrea. Il sabato mattina abbiamo avuto, gradito ospite, l’Ambasciatore Eritreo in Italia che ha voluto salutare gli ex asmarini.
Ci eravamo già sentiti negli anni passati, quando egli aveva un altro incarico in Italia.
Il dott. Tegai Mogos, laureato a Roma, da poco nominato Ambasciatore in Italia, nel suo saluto ha espresso apprezzamento per gli ex asmarini definendoli “la memoria storica dell’Eritrea” e auspicando la maggiore collaborazione da parte nostra ed anche lo svolgimento del prossimo raduno ad Asmara….. un mitico traguardo che sempre abbiamo avuto come obiettivo, ma più utopistico che reale.
Numerosi miniraduni, invece, ad Asmara sono già stati realizzati e a tre o quattro io stesso ho partecipato, ma un Raduno Nazionale ad Asmara lo vedo di grande difficoltà realizzativa.
Marcello Melani
L'ambasciatore eritreo in italia ringrazia Carlo Di Salvo che gli ha appena donato il suo album fotografico
IO, PERO’, C’ ERO
Il Raduno Nazionale, quest’anno, è stato quanto mai povero di partecipanti: 200 al massimo.
Le elezioni generali fissate per il 13 maggio hanno obbligato ad anticipare la data del Raduno alle giornate di venerdì 11 e sabato 12 anziché il sabato e la domenica come per gli altri anni.
Il venerdi’, si sa, è un giorno lavorativo e molti amici hanno dovuto rinunciare al Raduno. Chi, nonostante tutto, ha potuto parteciparvi potrà esclamare soddisfatto: “Io, però, c’ero”.
Il Raduno annuale è sempre un incontro fra amici e anch’io, pur venendo da un paese così lontano, mi sento a mio agio fra gente che mi saluta con tanto affetto e mi chiede informazioni sull’Eritrea, sul nostro lavoro, sui nostri progetti. Anche adesso che non sono più alla Cattedrale di Asmara, non mi sento estraneo venendo qui, che anzi, molti hanno addirittura deciso di trasferirsi con me a Massaua e mi hanno detto che là deve nascere una Cattedrale! Anche durante questo Raduno non sono mancati gesti concreti di solidarietà per i vari progetti che ho intenzione di realizzare nella mia nuova sede, Massaua: la vecchia scuola da ristrutturare, la ripresa dei lavori della chiesa iniziati da Mons. Zenone nel lontano 1968, le opere caritative da promuovere…..
Per avermi invitato a questo Raduno, ringrazio di cuore Marcello e tutti i suoi amici e prometto per tutti il mio più fraterno ricordo a Dio nella preghiera.
Padre Protasio Delfini