22° Raduno
XXII RADUNO NAZIONALE 1996
Porretta Terme 25 - 26 maggio
Siamo in tanti, più di 600, tanta emozione e tanta allegria. C’è anche Padre Protasio e c’è la professoressa Lyde Galli Martinelli (latino e greco) la più brava insegnante e la più amata dagli studenti del Liceo-Ginnasio Ferdinando Martini di Asmara. Porretta – a 400 metri s.l.m. - è contornata da monti fitti di castagni, pini, faggi e abeti. Dalle sorgenti pure e ricche sgorgano le Acque di Porretta le cui proprietà medicamentose erano già note agli Etruschi e ai Romani più di 2000 anni fa. E il nostro albergo sorge in un parco che è un’oasi di verde e di tranquillità .
Marcello Melani
Seria e concreta, la domenica mattina, la celebrazione della S. Messa in ricordo degli amici scomparsi. Adatte ed ascoltate con attenzione le parole di Padre Protasio. Credo di poter dire: “chiudiamo dentro di noi quello che non potrà mai morire, l’affetto e il ricordo per amici che non sono più fra noi.” Simpatica, di grande significato, l’iniziativa di Mauro Frabbri, Antonio Giavalisco, Santino Gramegna, Luigi Rossi, Giordano Gola e Aurelio Di Bella di donare una targa ricordo con prezioso rilievo di Menelik al direttore del Mai Taclì per il grande merito di farci stare insieme (virtualmente sempre) una volta l’anno e credo che ci spenda tanto tempo, danaro e forze insieme ai collaboratori più vicini che abbiamo visto sempre all’opera il sabato e la domenica. Ed anche i redattori sono stati ricordati con una targa in argento che farà bella mostra di sé sul tavolo del Direttore. I redattori ringraziano…un po’ sorpresi e ricambiano la simpatia.
Sergio Vigili
E’stato bello anche questo ventiduesimo Raduno qui a Porretta, emozionante, ricco di affetti e nostalgia, quella che fa bene! Il sabato sera ci siamo un po’ innervositi nell’attesa di entrare in sala pranzo, un’attesa lunghissima, non ne capivamo il perché ed eravamo ansiosi di sederci al tavolo ognuno di noi con gli amici più stretti. Un nervosismo lieve, subito svanito appena aperta la porta della sala: una magnifica sala elegantemente addobbata per un cordiale benvenuto a noi del Raduno! E su di un palco, allestito sulla parete di fondo, il Sindaco ci aspettava per conoscerci ed augurarci buon soggiorno. Sicché tutto è finito in bellezza, allegria e gratitudine!. Signor direttore, Melani, amico mio carissimo sei grande grande grande! !
Wania Masini