Daaro Addi, ovvero il Sicomoro del Villaggio.

Signor Mansur, la ringrazio ma non conosco e ne vorrei
conoscere l'idioma inglese.
Inoltre, sullo stato ebraico sono molto documentato.
eea

SIGNEOR FRANCESCO,
IO NON POSO SCRIVERE BENE ITALIANO,SE VOI LEGI INGLESE, IO POSSO SCRIVERE DI ISRAEL E DARE TANTI INFOMATION E DIRE MIO PENSIERO.
SHALOM
BENITO

Caro Francesco,
ci ho tenuto farti conoscere Historica perchè è veramente una rivista seria, non sono all'altezza di collaborare ma conosco e sono amico di tutta la squadra. Sei un appassionato di storia e se ti interessa la collaborazione con la nascete Israele sappi e indaga della formazione di ufficiali ed incursori di marina presso la X/a Mas, mo questo non ha nulla a che fare con l'Eritrea e pertanto non ne parlo più. Buon fine settimana, Cristoforo.

Caro Cristoforo,
prima della mezza, tramite lo skipe, mi son sentito con l'Agau ( al secolo Emilio),il quale mi ha comunicato il tuo indirizzo elettronico.E' un bel sistema, figurati che, due o tre volte la settimana,ho la fortuna di vedere il mio omonimo nipote che abita in Toscana ed, una volta la settimana, le mie cugine che stanno a Staten Island di N.Y.E' ancora più bello perchè è gratuito.Inizialmente, anni orsono, si pagava mensilmente una decina di questi stramaledetti euro.

Premetto, che sin dalla fine degli anni '50, sono stato un assiduo lettore di "Historia" di Cino del Duca e di "Storia Illustrata" della Mondadori, le quali, da molti anni, hanno cessato le pubblicazioni.La rivista, di cui gentilmente tu mi hai inviato, è molto interessante e mi ha fatto scoprire alcuni fatti storici di cui sconoscevo l'esistenza.Ad esempio, leggendo l'articolo di Francesco Napoli, la collaborazione, nel dopoguerra, di alcuni reduci della RSI hanno offerto, tramite il Mossad, al nascente stato ebraico.Sinceramente, per me un fatto completamente inedito!

Ripongo molta stima nei confronti di Israele,malgrado alcune mie riserve, perchè è l'unico baluardo di civiltà occidentale ch,e resiste imperterrito ai continui assalti da parte del terrorismo di alcuni fanatici islamici ( per fortuna non tutti). Sono convinto che l'eventuale distruzione dello stato con la stella di David sarà il prodromo della scomparsa della nostra civiltà. E questo lo dovrebbero comprendere, a chiare lettere, lo sbruffoncello della provincia fiorentina e la cosidetta EU, nonchè il diversamente bianco di Obama!
In proposito sarei curioso di conoscere il pensiero del fantomatico Benito Mansur, se davvero esiste!

Darò un sostegno alla rivista perchè lo merita. Spero di potere intervenire con qualche mio scritto.
Grazie e EEA
Francesco

ma quando raccontano balle dovrebbero avere il buongusto di scriverlo in calce e possibilmente di descrivere, fuori dal testo la realtà dei fatti.
Scrivere è molto impegnativo perché come dicevano i Padri "scripta manent".
Un saluto, Cristoforo.

Caro Cristoforo,
come vedi era doveroso rispondere al simpaticone ebreo errante ( nulla da vedere con l'ottimo Eugene Sue e gli Evangelisti). Ritornando a casa ho trovato il tuo plico con le tre riviste e di questo ti ringrazio. Sono molto interessanti e consoni al nostro modo di pensare.
Avrei dovuto inviarti una mail , ma ho perso il tuo indirizzo a causa di una formattazione del pc. In genere gli indirizzi li annoto in un'apposita rubrica ( non del pc) , ma il tuo non c'era.

All'uopo, mi rivolgo ad AGAU, affinche' sia cosi' cortese a spedirmelo con il solito modo.

In relazione a quanto scrivi su Erminia Dell’Oro,ti segnalo quanto segue.
Il 1° Aprile 1941, ero ospite, assieme a mamma( quali profughi da Gondar), della Scuola Elementare P.pe di Piemonte in Asmara, che, ironia del destino,avrei frequentato come alunno.Avevo 4 mesi meno cinque giorni.
Il giorno prima- già si sapeva, crollato il fronte di Cheren, che i perfidi figli di Albione sarebbero giunti molto presto in Asmara- mia mamma si sbarazzò di alcuni documenti "compromettenti"e di una pistola Beretta che mio papà le lasciò. I documenti "compromettenti"e , quindi, pericolosi, riguardavano mia madre, quale impiegata statale ( in sostituzione dei richiamati) e della sua appartenenza ad organizzazioni fasciste.
Quel giorno, raccontava mia madre, quei bastardi entrarono in Asmara, preceduti da suono delle ridicole cornamuse scozzesi. Trovarono una città, la cui ostilità nei loro confronti, era l'assordante silenzio, la mancata presenza dei cittadini italiani lungo le strade ed i negozi chiusi.
Lungo i marciapiedi di viale Mussolini non c'erano gli italiani ( uomini, donne, bambini) che con gioia "salutavano i “liberatori" e nè alcune "signorine" italiane, come alcune ( sciarmutte) che nel '43, in Italia, accolsero gli invasori vergognosamente!!!
Gli italiani erano chiusi nelle case e nei ricoveri: c'erano mamme,padri, mogli e i figli dei soldati che ancora combattevono a Massaua, all'Amba Alagi ed a Gondar! Altro che "signorine", sciuscià, caramelle, bomboloni, cigarettes e chewin gum!

EEA