All'ombra dei 'calipti. Una voce fuori dal coro

Chiedo umilmente venia per il pasticcio che ho combinato.
EEA

Si, camerata Emilio, hai ragione!
In centocinquantanni della cosidetta Unità d'Itaglia il "ventennio"è stata l'unica luce di orgoglio nazionale, il resto è tutto da consegnare alla storia affinchè provveda di collocarlo in un' apposita pattumiera!

E tutto ciò te lo dice un anti "unitario", la cui famiglia si oppose, con energia, ad un avventuriero di nome "Canibardi" ed al colonialismo piemontese che distrussero il Regno Duosiciliano.
Al riguardo, cito l'estremo sacrificio di un giovane tenente degli ussari napoletani( cavalleria), che alle porte i Palermo ( Ponte dell'Ammiraglio),si gettò assieme al suo squadrone contro la le bande "canibardine".Era il fratello minore di mio bisnonno ed aveva solo 24 anni. Se riesco allego di seguito il suo ritratto.

Si, camerata Emilio, hai ragione!
In centocinquantanni della cosidetta Unità d'Itaglia il "ventennio"è stata l'unica luce di orgoglio nazionale, il resto è tutto da consegnare alla storia affinchè provveda di collocarlo in un' apposita pattumiera!

E tutto ciò te lo dice un anti "unitario", la cui famiglia si oppose, con energia, ad un avventuriero di nome "Canibardi" ed al colonialismo piemontese che distrussero il Regno Duosiciliano.
Al riguardo, cito l'estremo sacrificio di un giovane tenente degli ussari napoletani( cavalleria), che alle porte i Palermo ( Ponte dell'Ammiraglio),si gettò assieme al suo squadrone contro la le bande "canibardine".Era il fratello minore di mio bisnonno ed aveva solo 24 anni. Se riesco allego di seguito il suo ritratto.

Si, camerata Emilio, hai ragione!
In centocinquantanni della cosidetta Unità d'Itaglia il "ventennio"è stata l'unica luce di orgoglio nazionale, il resto è tutto da consegnare alla storia affinchè provveda di collocarlo in un' apposita pattumiera!

E tutto ciò te lo dice un anti "unitario", la cui famiglia si oppose, con energia, ad un avventuriero di nome "Canibardi" ed al colonialismo piemontese che distrussero il Regno Duosiciliano.
Al riguardo, cito l'estremo sacrificio di un giovane tenente degli ussari napoletani( cavalleria), che alle porte i Palermo ( Ponte dell'Ammiraglio),si gettò assieme al suo squadrone contro la le bande "canibardine".Era il fratello minore di mio bisnonno ed aveva solo 24 anni. Se riesco allego di seguito il suo ritratto.

Si, camerata Emilio, hai ragione!
In centocinquantanni della cosidetta Unità d'Itaglia il "ventennio"è stata l'unica luce di orgoglio nazionale, il resto è tutto da consegnare alla storia affinchè provveda di collocarlo in un' apposita pattumiera!

E tutto ciò te lo dice un anti "unitario", la cui famiglia si oppose, con energia, ad un avventuriero di nome "Canibardi" ed al colonialismo piemontese che distrussero il Regno Duosiciliano.
Al riguardo, cito l'estremo sacrificio di un giovane tenente degli ussari napoletani( cavalleria), che alle porte i Palermo ( Ponte dell'Ammiraglio),si gettò assieme al suo squadrone contro la le bande "canibardine".Era il fratello minore di mio bisnonno ed aveva solo 24 anni. Se riesco allego di seguito il suo ritratto.

Si, camerata Emilio, hai ragione!
In centocinquantanni della cosidetta Unità d'Itaglia il "ventennio"è stata l'unica luce di orgoglio nazionale, il resto è tutto da consegnare alla storia affinchè provveda di collocarlo in un' apposita pattumiera!

E tutto ciò te lo dice un anti "unitario", la cui famiglia si oppose, con energia, ad un avventuriero di nome "Canibardi" ed al colonialismo piemontese che distrussero il Regno Duosiciliano.
Al riguardo, cito l'estremo sacrificio di un giovane tenente degli ussari napoletani( cavalleria), che alle porte i Palermo ( Ponte dell'Ammiraglio),si gettò assieme al suo squadrone contro la le bande "canibardine".Era il fratello minore di mio bisnonno ed aveva solo 24 anni. Se riesco allego di seguito il suo ritratto.