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All'ombra dei 'calipti. Una voce fuori dal coro |
28/07/2014 04:34 #22728
da Francesco
QUOSQUE TANDEM ABUTERE, CATILINA, PATIENTIA NOSTRA?
(Marcus Tullius Cicero prima Catilinaria,1,1 )
(Marcus Tullius Cicero prima Catilinaria,1,1 )
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28/07/2014 04:31 #22727
da Francesco
da IL GIORNALE Fabrizio Ravoni - Dom, 27/07/2014
POVERA ITALIA: UN IMMIGRATO COSTA IL DOPPIO DI UN AGENTE
Tra alloggio e altre spese un clandestino che si fa
registrare «guadagna» molto più del poliziotto o del militare che lo accoglie allo sbarco. È l'altra faccia dell'emergenza
A Lampedusa come a Pozzallo, a Marsala come ad Augusta. Quando arriva una nave carica di disperati, marinai e poliziotti non hanno tempo di ricordare Pasolini e la sua Valle Giulia
Ma quando gli immigrati vengono trasferiti nelle strutture ricettive, scatta la «lotta di classe». Con un paradosso.
Nel Mezzogiorno, calcola l'Istat, la soglia di povertà per un single è pari a 706 euro al mese. Gli immigrati, una volta registrati, ricevono un reddito mensile di 900 euro netti al mese (30 euro al giorno per le spese personali). Altri 900 euro vanno a chi li alloggia (altri 30 euro al giorno: nel marsalese non ci sono più posti liberi nei bed and breakfast; ed ormai ci sono famiglie che li accolgono anche a casa pur di recuperare 30 euro). E 600 euro vanno a coprire le spese assicurative.
Nel complesso, ogni immigrato che accetta la registrazione costa allo Stato 2.400 euro al mese. Tanto per fare un esempio, un poliziotto guadagna la metà. Un Volontario di Marina che lo salva dal barcone dello scafista riceve 900 euro al mese. Esattamente lo stesso che prende l'immigrato dopo qualche giorno. In compenso, non ha nessuno che gli paga l'alloggio o la scheda di 5 euro per il telefonino.
Con 2.400 euro di reddito mensile, l'Istat ricorda che nel Mezzogiorno una famiglia di 5 persone (padre, madre e 3 figli adolescenti a carico) scavalla la soglia di povertà, stimata in poco più di 2.000 euro mensili.
Il disagio delle Forze dell'ordine e militari nei riguardi dell'Operazione Mare Nostrum inizia a lievitare. Per il momento (forse per uniformarsi alle tradizioni della ligure Roberta Pinotti) il fenomeno è limitato al mugugno. Ma c'è. È sempre più forte.
Al Viminale, per esempio, iniziano a preoccuparsi per un fenomeno che si sta diffondendo tra gli immigrati: segno che alcuni di loro sono stati indottrinati alla partenza. Molti disperati che arrivano sulle nostre coste rifiutano di rilasciare le impronte digitali (alcuni si bruciano i polpastrelli). Il motivo è chiaro. Se lo facessero, i loro dati (al di là del nome che forniscono) verrebbero messi nel data-base europeo. Invece, preferiscono farsi registrare come rifugiati politici nei paesi del Nord Europa, in Olanda soprattutto. Il rischio che temono all'Interno è che l'Olanda possa chiudere le frontiere e rispedire in Italia gli immigrati.
Al Viminale, ma anche alla Marina militare, poi, ricordano che Mare Nostrum ha prodotto un altro fenomeno che ha favorito l'aumento delle vittime in mare. La costante presenza delle navi militari italiane a poche miglia di distanza dalle acque libiche ha portato gli scafisti ad utilizzare imbarcazioni sempre più vecchie e poco sicure. Prima dovevano reggere il mare fino a Lampedusa. Ora devono fare poche miglia per incrociare una «nave grigia» con la bandiera italiana a poppa.
I centri d'accoglienza, grazie a questo sistema, sono ormai al collasso. E gli immigrati vengono distribuiti su tutto il territorio nazionale. In pochi giorni sono atterrati a Malpensa ed a Torino Caselle 12 voli noleggiati per trasferire dalle parti di Novara gli ex disperati in sedi della Croce rossa od in altre individuate dalla Protezione civile. A trasferirli dagli aeroporti alle sedi di accoglienza, pullman militari. Su questi mezzi, però, i poliziotti non salgono. Per non creare tensioni, dicono. In realtà, sembra per non avere problemi con i sindacati interni.
Pochi giorni fa in Sicilia è esplosa una rivolta in un centro d'accoglienza. Gli immigrati protestavano perché era saltato il collegamento Sky per i Mondiali di calcio.
Lo stipendio mensile di un poliziotto è di 1200 euro, mentre un marinaio semplice prende appena 900 euro.
===========================================================
Queste notizie, cari amici, la Rai ed i giornali, tutti allineati e coperti al regime cattocomunista, evitano di farle giungere agli italiani. La questione è gravissima ed aumenta in noi il senso di angosciosa impotenza nell'assistere all'annientamento dell'Italia senza sapere cosa fare per evitarlo!
Dall'inizio dell'anno, con questa sciagurata e suicida operazione "mare lorum", sono sbarcati circa 8o mila clandestini e si prevede che ne arrivino altre 50 mila.
A me sembra che si sia tornati nei secoli scorsi, con la lotta contro i saracini, ma almeno in quel periodo lo Stato ci difendeva.
Non sappiamo nulla di loro, nemmeno le loro generalità ed oso pensare che fra questa gente possano celarsi delinquenti comuni o, peggio, terroristi islamici od, addirittura,gli jihadisti del "Califfo" Al Baghdadi che sta annientando la comunità secolare cristiana di Mossul
( Iraq), il quale , nelle sue farnetificazioni, si è ripromesso la conquista di Roma.
L'altro ieri ha fatto saltare in aria una moschea di rito Sciita, promettendo l'infibulazione di tutte le donne...
E' il caso di restare tranquilli?
EEA
POVERA ITALIA: UN IMMIGRATO COSTA IL DOPPIO DI UN AGENTE
Tra alloggio e altre spese un clandestino che si fa
registrare «guadagna» molto più del poliziotto o del militare che lo accoglie allo sbarco. È l'altra faccia dell'emergenza
A Lampedusa come a Pozzallo, a Marsala come ad Augusta. Quando arriva una nave carica di disperati, marinai e poliziotti non hanno tempo di ricordare Pasolini e la sua Valle Giulia
Ma quando gli immigrati vengono trasferiti nelle strutture ricettive, scatta la «lotta di classe». Con un paradosso.
Nel Mezzogiorno, calcola l'Istat, la soglia di povertà per un single è pari a 706 euro al mese. Gli immigrati, una volta registrati, ricevono un reddito mensile di 900 euro netti al mese (30 euro al giorno per le spese personali). Altri 900 euro vanno a chi li alloggia (altri 30 euro al giorno: nel marsalese non ci sono più posti liberi nei bed and breakfast; ed ormai ci sono famiglie che li accolgono anche a casa pur di recuperare 30 euro). E 600 euro vanno a coprire le spese assicurative.
Nel complesso, ogni immigrato che accetta la registrazione costa allo Stato 2.400 euro al mese. Tanto per fare un esempio, un poliziotto guadagna la metà. Un Volontario di Marina che lo salva dal barcone dello scafista riceve 900 euro al mese. Esattamente lo stesso che prende l'immigrato dopo qualche giorno. In compenso, non ha nessuno che gli paga l'alloggio o la scheda di 5 euro per il telefonino.
Con 2.400 euro di reddito mensile, l'Istat ricorda che nel Mezzogiorno una famiglia di 5 persone (padre, madre e 3 figli adolescenti a carico) scavalla la soglia di povertà, stimata in poco più di 2.000 euro mensili.
Il disagio delle Forze dell'ordine e militari nei riguardi dell'Operazione Mare Nostrum inizia a lievitare. Per il momento (forse per uniformarsi alle tradizioni della ligure Roberta Pinotti) il fenomeno è limitato al mugugno. Ma c'è. È sempre più forte.
Al Viminale, per esempio, iniziano a preoccuparsi per un fenomeno che si sta diffondendo tra gli immigrati: segno che alcuni di loro sono stati indottrinati alla partenza. Molti disperati che arrivano sulle nostre coste rifiutano di rilasciare le impronte digitali (alcuni si bruciano i polpastrelli). Il motivo è chiaro. Se lo facessero, i loro dati (al di là del nome che forniscono) verrebbero messi nel data-base europeo. Invece, preferiscono farsi registrare come rifugiati politici nei paesi del Nord Europa, in Olanda soprattutto. Il rischio che temono all'Interno è che l'Olanda possa chiudere le frontiere e rispedire in Italia gli immigrati.
Al Viminale, ma anche alla Marina militare, poi, ricordano che Mare Nostrum ha prodotto un altro fenomeno che ha favorito l'aumento delle vittime in mare. La costante presenza delle navi militari italiane a poche miglia di distanza dalle acque libiche ha portato gli scafisti ad utilizzare imbarcazioni sempre più vecchie e poco sicure. Prima dovevano reggere il mare fino a Lampedusa. Ora devono fare poche miglia per incrociare una «nave grigia» con la bandiera italiana a poppa.
I centri d'accoglienza, grazie a questo sistema, sono ormai al collasso. E gli immigrati vengono distribuiti su tutto il territorio nazionale. In pochi giorni sono atterrati a Malpensa ed a Torino Caselle 12 voli noleggiati per trasferire dalle parti di Novara gli ex disperati in sedi della Croce rossa od in altre individuate dalla Protezione civile. A trasferirli dagli aeroporti alle sedi di accoglienza, pullman militari. Su questi mezzi, però, i poliziotti non salgono. Per non creare tensioni, dicono. In realtà, sembra per non avere problemi con i sindacati interni.
Pochi giorni fa in Sicilia è esplosa una rivolta in un centro d'accoglienza. Gli immigrati protestavano perché era saltato il collegamento Sky per i Mondiali di calcio.
Lo stipendio mensile di un poliziotto è di 1200 euro, mentre un marinaio semplice prende appena 900 euro.
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Queste notizie, cari amici, la Rai ed i giornali, tutti allineati e coperti al regime cattocomunista, evitano di farle giungere agli italiani. La questione è gravissima ed aumenta in noi il senso di angosciosa impotenza nell'assistere all'annientamento dell'Italia senza sapere cosa fare per evitarlo!
Dall'inizio dell'anno, con questa sciagurata e suicida operazione "mare lorum", sono sbarcati circa 8o mila clandestini e si prevede che ne arrivino altre 50 mila.
A me sembra che si sia tornati nei secoli scorsi, con la lotta contro i saracini, ma almeno in quel periodo lo Stato ci difendeva.
Non sappiamo nulla di loro, nemmeno le loro generalità ed oso pensare che fra questa gente possano celarsi delinquenti comuni o, peggio, terroristi islamici od, addirittura,gli jihadisti del "Califfo" Al Baghdadi che sta annientando la comunità secolare cristiana di Mossul
( Iraq), il quale , nelle sue farnetificazioni, si è ripromesso la conquista di Roma.
L'altro ieri ha fatto saltare in aria una moschea di rito Sciita, promettendo l'infibulazione di tutte le donne...
E' il caso di restare tranquilli?
EEA
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27/07/2014 09:56 #22722
da Francesco
Caro CARLO,ho saputo or ora che oggi è il tuo genetliaco e per l'appunto ti faccio i miei palermitanissimi auguri.
Chiedo umilmente venia di non essere stato in grado di farti gli auguri per il 27 luglio 1940 scorso per il semplice fatto che non c'ero...essendo giunto in questo mondo il succesivo 6 dicembre anno XIX E.F.!
EEA
Chiedo umilmente venia di non essere stato in grado di farti gli auguri per il 27 luglio 1940 scorso per il semplice fatto che non c'ero...essendo giunto in questo mondo il succesivo 6 dicembre anno XIX E.F.!
EEA
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27/07/2014 07:37 #22720
da Francesco
QUOSQUE TANDEM ABUTERE, CATILINA, PATIENTIA NOSTRA?
(Marcus Tullius Cicero prima Catilinaria,1,1 )
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- Agau-del-Semien
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26/07/2014 11:22 - 26/07/2014 11:35 #22713
da Agau-del-Semien
Sino a quando gli ITAGLIANI non ritorneranno ad essere degli ITALIANI VERI! Il che sembra abbastanza lontano e si osa dire, quasi impossibile. Aumenteranno, invece, i "gaudenti" a dismisura.
Agau
Agau
Ultima Modifica: 26/07/2014 11:35 da Agau-del-Semien.
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26/07/2014 10:18 #22712
da Francesco
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