All'ombra dei 'calipti. Una voce fuori dal coro

Pensiero in una notte di mezza estate:

Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui.

Ezra Pound

Dal libro DUE di Angelo Granara, sempre più bravo!
C'è stato in Eritrea un periodo, seppure relativamente breve, in cui regnò lo spirito di tolleranza così come all'epoca degli imperatori romani stoici: tutte le religioni e tutte le razze erano accettate e il potere contava su questa forma di convivenza per mantenere la pace nel paese.
Si potrebbe chiamare quella stagione aurea aetas come la denominavano i romani perché fu proprio il periodo d'oro per l'Eritrea. L'obiettivo predominante era lo sviluppo e praticamente tutti erano intenti a migliorare la situazione generale. Nascevano attività di ogni genere con l'incremento del reddito, aumentava la richiesta di manodopera e si moltiplicavano le iniziative.
Il porto di Assab venne raddoppiato e ammodernato, il traffico navale subì un notevole aumento seguendo l'andamento delle esportazioni e delle importazioni e fu realizzata una raffineria di petrolio. Iniziò, inoltre, l'asfaltatura della rotabile Assab/Addis Abeba percorsa da un numero sempre crescente di autocarri che facevano la spola tra le due città.
L'Eritrea sembrava avviata lungo una radicale trasformazione che l'avrebbe portata a divenire la Lombardia d'Etiopia e la regione trainante di tutto l'impero e molti imprenditori progettavano nuovi insediamenti in altre regioni. Il boom sembrava inarrestabile e le prospettive rosee.
Come andò a finire lo sappiamo tutti. Ricostruire sulle macerie è sempre difficile specialmente se chi dovrebbe provvedere ha perso la fiducia e non se la sente più di realizzare i propri sogni in cam altrui, casa in cui, spesso, mancano quelle garanzie che rappresentano le fondamenta di ogni costruzione.
E' molto meglio darsi da fare per migliorare e abbellire la propria casa invece di investire dove si è in affitto.

Angra

Allegria, allegria!
L'ex "Bel Paese",diventato la pattumiera del Mediterraneo potrebbe vantare di avere un popolo in contraddizione con se stesso.
E' quel medesimo popolo che soffre e si lamenta perchè, sempre più, il grande toscano ci sta spingendo verso il baratro...sempre più giù, giù...
In un vicino paese della mia provincia, ove la disoccupazione la fa da padrona... alcuni giovani sinistronzi, non sapendo come fare per trascorrere il tempo,si sono inventati un passatempo: una associazione con lo scopo di "integrare" i giovani nuovi venuti ( i prossimi tagliani)mediante lo sport ed il lavoro.Riusciranno con lo sport,suppongo,...ma con il lavoro...se non c'è neppure per gli organizzatori...!
Osservo che il grande toscano ha fatto scuola in materia di illusionismo...
Aggiungo altre due perline, giusto per essere informati: un caso di Ebola approdato in Spagna. Nel trevigiano, dopo la morte per tbc di una negra c'è un caso di LEBBRA!!!
Allegria, allegria!

La citazione del giorno:

La libertà non è un diritto: è un dovere. Non è una elargizione: è una conquista. Non è una uguaglianza: è un privilegio.

BM

QUO USQUE TANDEM ABUTERE, CATILINA, PATIENTIA NOSTRA?
( Marcus Tullius Cicero Catilinaria,1,1 )

O FRANCESCO, sono in paese in quanto a Gaeta il mercoledì è giorno di mercato settimanale e Lina doveva fare delle spese.
Quindi come vedi ti leggo e da quel che scrivi sei sostanzialmente ed eternamente inca.....volato.Sappi che lo siamo tutti, figurati il sottoscritto. Ma che vuò fa. Mi pare che l'Italia sia come i cocomeri. Ci si fa la prova per vedere se è rosso. E cosi si sta facendo con i nostri politici. Stiamo provando. Ora stiamo provando col "BAMBOCCIO FIORENTINO" che oltretutto ha scalzato quello pisano. Dopo di questo chissà con quale altro dovremo provare. Comunque leggo dal tuo post di ieri, diretto ad Agau, che ti trovi a Palermo da tuo figlio. Ti voglio dire che a Palermo ho un carissimo amico, nato ad Assab nel 1946 e che per la grande amicizia dei suoi e miei genitori, vollero che madrina di battesimo fosse mia madre. Pensa che me lo ha ricordato lui anni fa quando ci incontrammo in facebook. Se ti va di incontrarvi o sentirvi, e a lui certamente farà molto piacere, ti posso dare le sue coordinate ma mi dovresti chiamare tu al telefono in serata. Tanto non andiamo in campagna questa sera, restiamo in paese.
Statti tranquillo e pensa alla salute.
S'abbenedica.