C' ERA UNA VOLTA ....L'ERITREA FELIX

Care Ragazze e cari Ragazzi,
Credo di fare cosa gradita a tutti nell'inserire in questa stanza, una tessera commemorativa della Medaglia d'Oro Mario Visintini caduto a Nefasit nel tentativo di rintracciare, malgrado fosse ormai sera, un compagno della sua squadriglia costretto ad un atterraggio di emergenza in una zona impervia nei paraggi del Monte Bizen. Purtroppo, pagò caramente questo gesto altruistico poichè, causa l'improvvisa nebbia che spesso avvolge quella zona, andò a cozzare contro la montagna dove trovò la morte a solo 28 anni. Faccio presente che questa tessera mi fu inviata da Gianni Cinnirella il 30 Marzo 2004, dopo che lesse sul "Chichingiolo" un mio articolo dove ricordavo appunto il Visintini e il Gruppo Sportivo fondato per onorarne la memoria.
Chi è interessato a stampare tale documento, potrà farlo cliccando, col tasto dx del Mouse, sulle immagini selezionando quindi l'opzione "Stampa immagine".
Se riesco a rintracciare la mia tessera e lo scudetto del Gruppo, sarò contento, se la cosa potrà interessarvi, di inserirla quì.
Buona Domenica a tutti,
Silvano.

AGAU grazie per L'ave Maria,mi piacerebbe tanto impararla a memoria ma non sò se ci riuscirò.Siccome non poseggo la stampante la ricopieròe,qando il 2o giugno,giornata destinata in Eritrea ai caduti la reciterò in chiesa facendo contenti tutti i miei amici Eritrei. A tutti voi amici asmarini auguro

TANTI AUGURI DI BUON OGNISSANTI

Caro Francesco,grazie a Dio ogni tanto ti si sente.Anche io non ho defunti in Asmara,mia nonna è stata traslata in Italia.Anche noi si andava al cimitero a trovare i defunti e come hai detto tu, si pulivano le tombe e si mettevano dei fiori in quelle abbandonate o scordate.Ora con mia moglie si va a Trespiano che è un cimitero di Firenze.A presto sentirti caro coetaneo.Eia .Antonio.

Caro Silvano ( detto il mago del pc ) ,
ieri , assieme a mia moglie ,abbiamo , in mezza giornata ,in tre cimiteri , onorato e pregato per tutti i defunti ed , in particolare per parenti ed amici .
All'Asmara , ricordo , pur non avendo parenti defunti , ma amici e conoscenti ,i miei dedicavano la giornata festiva del 1° novembre per onorare i defunti e ci portavano al cimitero .Sul posto anche noi ragazzini ci dedicavamo a rimuovere le sterpaglie attorno alle tombe dimenticate , ponendo sopra qualche fiore .Ricordo che , all'ingresso c'era il campo militare nella quale oltre alle tombe di Mario Visentini e di Orlando Lorenzini( medaglie d'oro ) c'erano le tombe dei soldati nazionali ed ascari .Io quel cimitero l'ho visitato nel 2004 , proprio nel secondo giorno di permanenza all'Asmara .La tomba di Lorenzini ( l'eroe di Keren ) non c'era piu' , in quanto , per volonta' della figlia ( notizie del M.T. ) il feretro era stato traslato nel cimitero militare italiano di Keren.
Nei giorni seguenti , recandomi a Keren ( non c'ero mai stato ) andai ad onorare il gen. Orlando Lorenzini e tutti i caduti italiani e coloniali .
Un particolare , nel cimitero di Asmara,che mi è rimasto impresso è quella tomba , proprio vicino il campo militare, con dentro un'urna di vetro , contenente il cadavere di un ragazzo o marinaio (vestiva alla marinara ) mummificato ma in perfetto stato di conservazione da circa 80 o 90 anni .Si trova ancora in quel posto .Non so se tu lo ricordi .
Ho dedicato questo scritto per ricordare che è nostro dovere onorare i defunti ,almeno una volta l'anno .
Ti saluto EEA
Francesco

PER AGAU
Caro Agau ,ignoravo che tu conoscessi il gheez .Complimenti.
Stamperò la preghiera e la conserverò gelosamente tra le care carte che riguardano l'AOI .
Per quanto riguarda i termini derivati dall' arabo , dovrei andare a fare una ricerca in biblioteca per cercare un vocabolario italo-siculo , con relative etimologie .
Ti ringrazio per la preghiera .
A presto
EEA
Francesco

Salute Agau,
Il fatto che tu sia un devoto della Madonna, e ce ne proponi quindi una versione in GHEEZ, è cosa che ti fa onore e che io apprezzo particolarmente.
Maria, madre di Gesù, è difatti venerata ampiamente e di ciò se ne ha palese conferma nella universale diffusione del suo nome che insieme a quello della madre, Anna viene spesso accomunato in un nome unico, inseparabile e indissolubile: Annamaria.
Colgo l'occasione delle due prossime ricorrenze di Ognissanti e di tutti i morti, di rivolgere un ricordo e una preghiera a tutti, ma in particolare a due amici dell'Eritrea morti prematuramente: Nacamuli, Massauino e gran sportivo barbaramente ucciso dagli sciftà, e Pacchiana Balteo, morto ad Asmara in un incidente sul lavoro all'età di 16 anni, lavorava, se non erro nell'Officina della'Alfa Romeo nei pressi di Campo Polo. Mentre trovavasi sotto un camion per lavori di manutenzione, si ruppe, o si spostò, il crick rimanendo con la cassa toracica sfondata.
Queste due morti, mi colpirono fortemente e tuttora ne rimango partecipe.
Naturalmente una profonda e sentita preghiera per tutti i soldati e gli ascari morti in quelle zone.
Ricordo che durante queste giornate, venivano organizzate visite collettive ai cimiteri di guerra per dare una ripulita, rimettere un po' d'ordine e portare qualche fiore e il conforto di una preghiera a questi ragazzi caduti per la Patria.
Che la Madonna possa tenere sempre un occhio benevolo su tutti noi e i nostri cari.
Un caro saluto,
Silvano.