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C' ERA UNA VOLTA ....L'ERITREA FELIX

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03/11/2009 18:21 #1133 da Narrante
Caro Francesco e Agau,
Sto provando a farvi vedere una sorta di videomontaggio, vediamo però se il Forum prevede una simile situazione: Per vedere quella...certa faccetta, dovrete scaricarla, ma appena posso, farò le cose in modo che potrete vederla senza scaricarla.
Saluti
Silvano l'Africano

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  • Anonimi
  • Autore della discussione
03/11/2009 11:21 #1124 da Anonimi
Caro Agau e tutti,
in internet sono riuscito a rintracciare la versione in vernacolo di Faccetta Nera.Di seguito c'è una storia , in quanto ci fu un'ispiratrice .
Purtroppo la foto non mi e' stata possibile incollarla qui , con questo strano programma del presente web .

1. Si mò dall' artipiano guardi er mare,
Moretta che sei schiava fra le schiave;
Vedrai come in sogno tante nave
E un tricolore sventola pé te!

|: Facetta Nera
Bell' abbissina
Aspetta e spera
Che già l'ora s'avvicina!
Quando staremo
Vicino a te
Noi te daremo
Un' altra legge e un altro Re! :|

2. La legge nostra è schiavitù d'amore
Ma libbertà di vita e di pensiere
Vendicheremo noi Camice Nere
L'Eroi caduti e libberamo te!
|: Facetta Nera
Bell' abbissina
Aspetta e spera
Che già l'ora s'avvicina!
Quando staremo
Vicino a te
Noi te daremo
Un' altra legge e un altro Re! :|

3. Facetta Nera, piccola abbissina
Te porteremo a Roma libberata
Dar sole nostro tu sarai baciata!
Starai in Camicia Nera, pure te!

|: Facetta Nera
Sarai Romana
E pé bandiera
Tu ciavrai quella italiana
Noi marceremo
Insieme a te
E sfileremo avanti ar Duce,
E avanti ar Re :|

28-07-2000 MUSICA: ''FACCETTA NERA'', C'E' LA FOTO DI CHI LA ISPIRO' MASSA (MASSA CARRARA - Una bambina vestita con un abitino che spicca sulla pelle scura e lo sguardo divertito, attorniata da soldati italiani. Sarebbe questa la foto della piccola che ispiro' durante il fascismo la canzone ''Faccetta nera''. La foto, pubblicata oggi dalla cronaca di Massa del quotidiano La Nazione, e' in realta' una cartolina che il console Andrea Michele Galeotti invio' ai parenti nel 1936. A trovarla e' stato il figlio del console, Giuseppe Galeotti: a quel tempo il padre era aiutante maggiore della 135/a legione ''Indomita'' della milizia fascista che partecipo' alla battaglia dell' Amba Aradam. E proprio Maria Vittoria Aradam fu il nome dato alla bimba che, ritratta con l' ufficiale nella foto, venne ''trovata dai militi della 135/a legione'', dice la didascalia della cartolina, durante la battaglia del 15 febbraio 1936. Quella foto sarebbe una conferma della testimonianza di Joannes Brahane che nel 1995, allora studente universitario a Udine, disse di essere il figlio di ''Faccetta nera'', cioe' della donna che, da bambina, venne trovata dai soldati italiani dopo la battaglia nella quale era stata uccisa la madre, cioe' la nonna dello studente, che la aveva avuta proprio con un soldato italiano. ''Faccetta nera'' sarebbe stata poi affidata alle suore di Sant' Anna all' Asmara. Cinque anni fa Brahane chiese che alla madre fosse riconosciuta la pensione.(ANSA).

Alcuni anni fa' il Giornalista Gaspare Di Sclafani del settimanale "Oggi" pubblicava su quel giornale un servizio nel quale si raccontava la storia di un'orfanella dell'Asmara, la capitale dell'Eritrea, che fu una delle colonie italiane dell'Italia fascista. "Faccetta nera" vive ancora, ha oggi presumibilmente 69 anni (l'età esatta non la conosce neppure lei) si chiama Vittoria Aradam, viveva all'Asmara quando il giornalista l'incontrò, si chiama Vittoria Aradam, e sposata ed e' madre di tre figli. Vittoria era una bimbetta di un paio d'anni, rimasta orfana. Venne trovata in lacrime e tremante di paura e fu raccolta dalle truppe italiane all'Amba Aradam, durante le prime fasi della campagna d'Etiopia. I legionari italiani l'adottarono e divenne la loro mascotte. Il nome e cognome che porta glieli diedero proprio i soldati italiani che vollero festeggiare l'esito della battaglia dell'Amba Aradam.

Nel 1936, un legionario della Campagna d'Africa, Pasqualino Chiti, classe 1910 raccoglie, abbandonata a terra, nel corso di una battaglia a Macallè, località al confine tra Eritrea ed Etiopia, una piccola bambina.
La porta ad Asmara dalle suore di S. Anna, che la battezzano, col nome evocativo di Maria Vittoria Aradam; (ricordiamo per chi non lo sapesse, che la battaglia dell'Amba Aradam fu una delle più impegnative di quella campagna).
Queste notizie, sono raccolte dal giornalista Daniele Carozzi (Il Giornale del 28.7.2003) e poi riprese sul "Reduce d'Africa" di Lino Pellegrini, anche lui giornalista e consigliere nazionale delle ANRRA (Associazione Nazionale Reduci e Rimpatriati d'Africa).
Maria Vittoria Aradam, diventa subito una bella bambina, ed ispira ad Auro D'Alba la popolare canzone "Faccetta Nera".
A distanza di tanti anni, Faccetta nera, è viva parla italiano come noi, ama l'Italia, ha un figlio che vive in Italia. Pasqualino Chiti, il legionario che l'ha trovata, prima di morire a 92 anni, è voluto venire a trovarla ad Asmara, anche lei lo va a trovare a Cecina, in provincia di Livorno, è come se un padre incontrasse la figlia dopo tanti anni, ed è come, o almeno come dovrebbe essere: L'Italia che ritrova un pezzo della propria storia .
*** *** ***
Chiti muore a 92 anni e lascia a Maria Vittoria Aradam, un terreno in eredità. Siamo nel 92. Faccetta nera, vorrebbe diventare finalmente italiana, come promessogli dalla canzone.
Lino Pellegrini, va ad Asmara, parla con lei, che si sente italiana, vorrebbe venire a curare il terreno lasciatogli da colui che l'ha raccolta in terra. Ma il permesso dura pochi giorni, nonostante che abbia un figlio che vive in Italia e che lei non ha tanti soldi per viaggiare in continuazione.
Lino Pellegrini, si rivolge all'ora al Presidente Ciampi che è un buon nonno, e forse certe storie, al di la della politica, possono commuoverlo.

E poi se è così. amato da tutti gli italiani qualche motivo ci sarà pure ...

(Strani questi Italiani che amano tutti i Presidenti, ma odiano tutti i Governi, ne hanno mangiati 54 in 50 anni).

Ma il buon nonno, o almeno, il suo "Consigliere per gli affari Interni Alberto Ruffo, non si commuove.

Il multiforme ingegno italico, è in questo caso, totalmente ligio alle regole, come al Catasto.

Faccetta Nera, dice il Presidente, attraverso il suo Consigliere, può "di volta in volta, interessare gli organi preposti al rilascio del permesso di soggiorno, in maniera di favorire la concessione con la previsione di durata massima consentita". Non mancano naturalmente i cordialissimi saluti.
Chiti muore a 92 anni e lascia a Maria Vittoria Aradam, un terreno in eredità. Siamo nel 92. Faccetta nera, vorrebbe diventare finalmente italiana, come promessogli dalla canzone.
Lino Pellegrini, va ad Asmara, parla con lei, che si sente italiana, vorrebbe venire a curare il terreno lasciatogli da colui che l'ha raccolta in terra. Ma il permesso dura pochi giorni, nonostante che abbia un figlio che vive in Italia e che lei non ha tanti soldi per viaggiare in continuazione.
Lino Pellegrini, si rivolge all'ora al Presidente Ciampi che è un buon nonno, e forse certe storie, al di la della politica, possono commuoverlo.

E poi se è così. amato da tutti gli italiani qualche motivo ci sarà pure ...

(Strani questi Italiani che amano tutti i Presidenti, ma odiano tutti i Governi, ne hanno mangiati 54 in 50 anni).

Ma il buon nonno, o almeno, il suo "Consigliere per gli affari Interni Alberto Ruffo, non si commuove.

Il multiforme ingegno italico, è in questo caso, totalmente ligio alle regole, come al Catasto.

Faccetta Nera, dice il Presidente, attraverso il suo Consigliere, può "di volta in volta, interessare gli organi preposti al rilascio del permesso di soggiorno, in maniera di favorire la concessione con la previsione di durata massima consentita". Non mancano naturalmente i cordialissimi saluti.
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CHISSA' COME SARA' FINITA LA STORIA ( Francesco)
EEA FRANCESCO

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  • Anonimi
  • Autore della discussione
02/11/2009 19:29 #1114 da Anonimi
Caro Agau ,
anch'io ho, tra le mie suonerie memorizzate nel mio cellulare , un brano di " Faccetta Nera ".
Ho un disco in vinile da 78 giri di quelli piccoli ( li ricordi ? ) regalo del mio maestro di musica Colombo , titolare di un negozio " Canta che ti passa "in corso del Re .Il maestro Colombo , oltre ad insegnare musica , vendeva dischi e grammofoni a valigetta , oltre ad essere un abile manutentore .Faceva parte di un piccolo complesso musicale .
Gli autori della canzone sono stati Giuseppe Micheli ( paroliere ) ed il palermitano Mario Ruccione ( musicista ) .La canzone non piacque al regime ( è una lunga storia ) e i versi erano in romanesco .Il Min. della Propaganda pretese la versione in lingua italiana , anzichè anzichè in vernacolo .Infatti esistono due versioni , una in lingua e l'altra in vernacolo.Ti trascrivo una strofa in romanesco :
Quanno saremo
insieme a te
noi te daremo
'n'antra legge
e 'n'altro re
Mario Ruccione , oltre ad essere stato autore di molte canzoni in voga tra gli anni trenta e cinquanta ( esempio :Vecchia Roma , Bongiorno tristezza ,Serenata celeste, E la barca torno' sola )musico' le seguenti canzoni patrottiche :
La sagra di Giarabub , Camerata Richard, La canzone dei sommergibili, ecc., con Faccetta nera si guadagnò addirittura l'appellativo di compositore del Regime.
Eppure , anche lui fu un voltagabbana .Nei primi anni sessanta , venne intervistato durante uno spettacolo serale ,al conduttore che gli ricordo' di essere stato l'autore i Faccetta nera e di altre canzoni , rispose " peccati di gioventu' ".Parole che non ho piu' scordato .Allora avevo poco piu' di 20 anni .Gli avrei voluto gridare , se fosse stato possibile :"come puoi dire cosi' , bastardo voltagabbana , , tu , propro tu ,che hai costruito le tue fortune con quelle canzoni ! ".
Ora basta , ricordando quella trasmissione mi sto innervosendo .
Ti saluto e vado in Abissinia .
Francesco

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  • Anonimi
  • Autore della discussione
02/11/2009 18:15 #1112 da Anonimi
Sì Annamaria è proprio così.
Nacamuli era un sportivo tutto sale e pepe. Malgrado la piccola statura, era agilissimo ed imbattibile. Era un pallanuotista della Marisport pieno di grinta ma estremamente corretto: un vero sportivo.
La sua prematura scomparsa colpì profondamente tutti coloro che lo avevano conosciuto.
Per me che avrò avuto 16/17 anni fu la prima morte cruenta vissuta da vicino e ne sono sempre rimasto colpito lasciando in me una traccia indelebile.
Altro fatto luttuoso cui facevo cenno era quello relativo alla morte, questa volta per causa di lavoro, di Pacchiana Balteo.
Balteo dovette lasciare prematuramente gli studi e trovò da lavorare presso l'Officina dell'Alfa Romeo sulla strada che porta a Campo Polo.
Durante la settimana al Mercoledì e al Venerdì pomeriggio, verso le 14,30 andavo a fare allenamento in bici con Tonello Mario, mio compagno di scuola prima e di sport poi - eravamo entrambi nel Visintini (e non "Visentini")
con Balteo ci si incontrava durante gli allenamenti domenicali, inaspettatamente non lo incontrammo più.
Casualmente imparammo che lavorava presso quell'Officina, andammo a trovarlo e chiedemmo al dirigente se gli concedeva il permesso di 60/70 minuti per i due allenamenti infrasettimanali.
Il Capo officina acconsentì e quindi si passava a prenderlo ed insieme si prendeva la strada verso Decamerè. Arrivati in località "Topolino" si tornava indietro per rientrare in tempo.
Quando imparammo della disgrazia ne rimanemmo molto scossi: dovette abbandonare gli studi per andare a lavorare in quanto orfano di padre(morto per cause belliche) e la madre da sola non riusciva più a tirare avanti!

Sono fatti tristi, in occasione di queste giornate dedicate al ricordo dei morti, ho voluto condividere con voi questi episodi.
Cari saluti,
Silvano.

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  • Anonimi
  • Autore della discussione
02/11/2009 16:12 #1111 da Anonimi
Cro Silvano,ripassando i post precedenti ho visto che per il giono della commemorazione dei defunti hai ricordato il giovane Nacamuli,ucciso sulla strada di Massaua dagli scifta.E' forse quello che portava una lettera indirizzata a Giacinto Matarazzo,al quale appunto per quella lettera ritrovata accanto al corpo martoriato, toccò l'ingrato compito del riconoscimento del corpo stesso? Mi pare di aver parlato proprio con te di Giacinto,mio carissimo amico e compagno di classe, sul vecchio Forum.Sbaglio? Ciao,saluti Asmarinissimi e mi chiedo come faremo a sopravvivere per un mese,quando Wania sarà a Massaua!

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  • agau
  • Autore della discussione
02/11/2009 14:35 #1105 da agau
la ho come suoneria nel mio hp non conosco l'autore.Sono troppo giovane.....eheheh

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