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C' ERA UNA VOLTA ....L'ERITREA FELIX |
06/11/2009 10:32 #1212
da Narrante
Francesco,
Apprezzo sempre molto questa passione che conservi nel raccogliere testimonianze e comunicarcele.
Fa sempre piacere, anche se con nostalgia, ricordare fatti accaduti in quella nostra seconda patria.
Mi piace ricordare che,gli eritrei, esclusi certi esagitati pungolati dagli unionisti etiopici, quando seppero che le colonie non ci appartenevano più, rimasero sgomenti in quanto complessivamente erano stati amici fedeli ed apprezzarono, anche perchè ne usufruivano i vantaggi, il nostro operato.
Sarebbe bello poter estrapolare da tutti i nostri post queste pillole di vita reale in quanto costituiscono episodi da noi vissuti in prima persona, senza il filtraggio, sempre punitivo e fuorviante, di storici poco attendibili in quanto fortemente politicizzati.
A buon intenditore...
Io purtroppo ho un tempo limitato, riesco ad inserirmi in questo Forum, nei brevissimi ritagli di tempo che mi consente la mia attività: collaboro in un negozio di informatica di mio figlio Sergio e sono responsabile della messa a punto di un sito di barche e ciò mi tiene alquanto impegnato:
Se vi interessa comprare o vendere un'imbarcazione date una sbirciatina quì:
Comunque se qualcuno di voi ha un po' di tempo può cercare di ordinare i vari post sotto forma di un libro costituito da capitoli diversi. Word è uno strumento perfettamente idoneo allo scopo.
Ottenere cioè una sorta di libro elettronico che può essere successivamente pubblicata o in una sezione separata del MaiTaclì, e quì subentrerebbe la Wania, o su un apposito spazio Web "Free" che mi procuro di trovare io e così dicasi pure per quanto concernerebbe l'inserimento in rete.
Ci vorrebbe una sorta di lavoro di squadra dove ognuno cerca di formare dei capitoli compiuti etc...etc...
Ragazzi sotto con proposte...e suggerimenti...finchè abbiamo l'età: la carta di identità comincia ad...appesantirsi per tutti, escluso per me che adesso vado a farmi una bella bicicletta fino a "Fill-Fill" sulla strada per Cheren.!
Cordialità
Silvano (Reduce A.O.I.)
P.S.- Con questo chiamo in causa anche il Grande Abissino Agau, lui ha tanti bei racconti che se li riunisce tutti, possono essere pubblicati. Agau, puoi radunarli, ad ognuno dargli un titolo, me li invii via e-mail uno alla volta e poi penso io ad inserirli in rete e darti il link.
Apprezzo sempre molto questa passione che conservi nel raccogliere testimonianze e comunicarcele.
Fa sempre piacere, anche se con nostalgia, ricordare fatti accaduti in quella nostra seconda patria.
Mi piace ricordare che,gli eritrei, esclusi certi esagitati pungolati dagli unionisti etiopici, quando seppero che le colonie non ci appartenevano più, rimasero sgomenti in quanto complessivamente erano stati amici fedeli ed apprezzarono, anche perchè ne usufruivano i vantaggi, il nostro operato.
Sarebbe bello poter estrapolare da tutti i nostri post queste pillole di vita reale in quanto costituiscono episodi da noi vissuti in prima persona, senza il filtraggio, sempre punitivo e fuorviante, di storici poco attendibili in quanto fortemente politicizzati.
A buon intenditore...
Io purtroppo ho un tempo limitato, riesco ad inserirmi in questo Forum, nei brevissimi ritagli di tempo che mi consente la mia attività: collaboro in un negozio di informatica di mio figlio Sergio e sono responsabile della messa a punto di un sito di barche e ciò mi tiene alquanto impegnato:
Se vi interessa comprare o vendere un'imbarcazione date una sbirciatina quì:
Comunque se qualcuno di voi ha un po' di tempo può cercare di ordinare i vari post sotto forma di un libro costituito da capitoli diversi. Word è uno strumento perfettamente idoneo allo scopo.
Ottenere cioè una sorta di libro elettronico che può essere successivamente pubblicata o in una sezione separata del MaiTaclì, e quì subentrerebbe la Wania, o su un apposito spazio Web "Free" che mi procuro di trovare io e così dicasi pure per quanto concernerebbe l'inserimento in rete.
Ci vorrebbe una sorta di lavoro di squadra dove ognuno cerca di formare dei capitoli compiuti etc...etc...
Ragazzi sotto con proposte...e suggerimenti...finchè abbiamo l'età: la carta di identità comincia ad...appesantirsi per tutti, escluso per me che adesso vado a farmi una bella bicicletta fino a "Fill-Fill" sulla strada per Cheren.!
Cordialità
Silvano (Reduce A.O.I.)
P.S.- Con questo chiamo in causa anche il Grande Abissino Agau, lui ha tanti bei racconti che se li riunisce tutti, possono essere pubblicati. Agau, puoi radunarli, ad ognuno dargli un titolo, me li invii via e-mail uno alla volta e poi penso io ad inserirli in rete e darti il link.
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- Anonimi
- Autore della discussione
05/11/2009 23:24 #1208
da Anonimi
Cari amici asmarini ,
in questi giorni ho riletto "IL PONTE
( OH ASMARA ,ASMARA ! )"
di Augusto Robiati ( era stato nel dopoguerra nominato Comandante dei Vigili del Fuoco ) .Nel libro l'autore racconta la sua avventura africana .Era un geometra milanese e partecipo' a numerose costruzioni di impianti .Giunse in Eritrea nel 1935 per conto della ditta Cerruti ,impresa di costruzioni .Non partecipo' al conflitto 1935-36 in quanto adibito per risistemare la strada Massaua-Asmara , vitale per l'esercito .Da ufficiale di complemento combatte' ,durante l'ultma guerra , con il Col.Orlando Lorenzini sul fronte di Keren .
Nel libro concentra tutti i fatti salienti avvenuti all'Asmara nel dopoguerra .
Rievoca , inoltre , un fatto di sangue che riguardavano italiani .Premetto che gli unici assassinii erano opera degli sciftà .Comunque, do la parola a questo scrittore :
" Quando comandavo i pompieri fummo chiamati a recuperare il corpo di un italiano che si era impiccato e che fu visto penzolare in un burrone , nelle vicinanze di Asmara,da un pastorello eritreo .Si trattava di un infermiere del locale ospedale .Aveva invitato a una gita in macchina una collega e , dopo avere tentato di iolentarla , - lei aveva duramente reagito-con una grossa chiave inglese l'aveva colpita violentemente alla testa , uccidendola .
Il rimorso l'aveva spinto poi al suicidio .Questo accadde negli anni '47 e '50 ."
Questa triste vicenda la ricordo , in quanto ne parlava mamma , avendo conosciuto entrambi .La mamma aveva, presso il Regina Elena , frequentato la Scuola di Ostetricia e svolto la professione di ostetrica nel medesimo ospedale di via Crispi,dopo avere conseguito il diploma .Lo stupore fu che quel triste avvenimento fosse stato l'unico fatto di sangue fra italiani . Il triste episodio , mi era passato dalla mente , sino a quanto lessi il libro nel '97 .Rileggendo il libro ,ho ricordato quell'avvenimento.
Grazie a questo forum ,che ci ha unito ,ho pensato di informrvene per sapere se qualcuno di voi , magari piu' grande , potesse ricordare qualcosa .
Saluti romani
Francesco
in questi giorni ho riletto "IL PONTE
( OH ASMARA ,ASMARA ! )"
di Augusto Robiati ( era stato nel dopoguerra nominato Comandante dei Vigili del Fuoco ) .Nel libro l'autore racconta la sua avventura africana .Era un geometra milanese e partecipo' a numerose costruzioni di impianti .Giunse in Eritrea nel 1935 per conto della ditta Cerruti ,impresa di costruzioni .Non partecipo' al conflitto 1935-36 in quanto adibito per risistemare la strada Massaua-Asmara , vitale per l'esercito .Da ufficiale di complemento combatte' ,durante l'ultma guerra , con il Col.Orlando Lorenzini sul fronte di Keren .
Nel libro concentra tutti i fatti salienti avvenuti all'Asmara nel dopoguerra .
Rievoca , inoltre , un fatto di sangue che riguardavano italiani .Premetto che gli unici assassinii erano opera degli sciftà .Comunque, do la parola a questo scrittore :
" Quando comandavo i pompieri fummo chiamati a recuperare il corpo di un italiano che si era impiccato e che fu visto penzolare in un burrone , nelle vicinanze di Asmara,da un pastorello eritreo .Si trattava di un infermiere del locale ospedale .Aveva invitato a una gita in macchina una collega e , dopo avere tentato di iolentarla , - lei aveva duramente reagito-con una grossa chiave inglese l'aveva colpita violentemente alla testa , uccidendola .
Il rimorso l'aveva spinto poi al suicidio .Questo accadde negli anni '47 e '50 ."
Questa triste vicenda la ricordo , in quanto ne parlava mamma , avendo conosciuto entrambi .La mamma aveva, presso il Regina Elena , frequentato la Scuola di Ostetricia e svolto la professione di ostetrica nel medesimo ospedale di via Crispi,dopo avere conseguito il diploma .Lo stupore fu che quel triste avvenimento fosse stato l'unico fatto di sangue fra italiani . Il triste episodio , mi era passato dalla mente , sino a quanto lessi il libro nel '97 .Rileggendo il libro ,ho ricordato quell'avvenimento.
Grazie a questo forum ,che ci ha unito ,ho pensato di informrvene per sapere se qualcuno di voi , magari piu' grande , potesse ricordare qualcosa .
Saluti romani
Francesco
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- Anonimi
- Autore della discussione
04/11/2009 20:19 #1185
da Anonimi
Anto' , ho ascoltato il consiglio di Silvano e ti ho trovato lungo la gradinata delle fontane Ja' Ja'( cosiì le chiamano adesso ).Spero ti sia ripreso da quel fastidio al ginocchio .
Cari saluti
Francesco
Cari saluti
Francesco
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- Antonio il ghezzabandino
- Autore della discussione
04/11/2009 18:57 #1181
da Antonio il ghezzabandino
Caro Silvano,hai proprio ragione,spesso io e tanti amici, si andava alle fontane....La ragione tutte le ghezzabandine pssavano di lì, perandare a fare lo struscio in Viale Mussolini.Quanto erano belle quelle ragazze.Per quanto rigurda quella certa faccetta,non mi entra,però ho visto qualcosa mandato da...ora non mi sovviene.Asmarinamente Antonio.
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04/11/2009 17:55 #1180
da Narrante
Antonio come va?
Francesco ti cercava gridando a squarciagola, io gli ho risposto di provare a cercarti sulle scale della fontana Ghezzabandina....
Comunque visto che sei stato assente giustificato, riguardati un po' i post precedenti, ti inserisco quì un link che forse ti sei perso prova a dargli un'occhiata sei un po' coinvolto...
Ciao Ghezzabandino, e se la gamba fa i capricci fammelo sapere, ho cure molto efficaci al riguardo!
Silvano (Reduce A.O.I.)
Francesco ti cercava gridando a squarciagola, io gli ho risposto di provare a cercarti sulle scale della fontana Ghezzabandina....
Comunque visto che sei stato assente giustificato, riguardati un po' i post precedenti, ti inserisco quì un link che forse ti sei perso prova a dargli un'occhiata sei un po' coinvolto...
Ciao Ghezzabandino, e se la gamba fa i capricci fammelo sapere, ho cure molto efficaci al riguardo!
Silvano (Reduce A.O.I.)
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- antonio lo sceitan,il ghezzaba etc.
- Autore della discussione
04/11/2009 17:00 #1179
da antonio lo sceitan,il ghezzaba etc.
Cara Annamaria se distratta,io oggi sono rientrato.In quanto alla croce, vorrei dire alla signora,(minuscolo)vada al suo paese se non le vanno le croci.In quanto agli italiani d'ITALIA be, sanno solo manifestare magari contro i nostri soldati, ma per il resto....Che pena.Viva la croce. Un grosso EE.AA Antonio.
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