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I° ritorno in Eritrea dopo 46 anni. |
20/09/2012 05:35 #13949
da Nocerino
AAAHHHH Wania sei qui okay allora ciaooooooooo
Per Carlo
COMPLIMENTONIIIIIIII AMMAZZA QUANTO SCRIVI, MA NON TI FERMARE
E GRAZIE PER CONDIVIDERE TUTTE LE TUE STORIE
Buon weekend, non voglio scrivere qui se' no sono mazzatte
Per Carlo
COMPLIMENTONIIIIIIII AMMAZZA QUANTO SCRIVI, MA NON TI FERMARE
E GRAZIE PER CONDIVIDERE TUTTE LE TUE STORIE
Buon weekend, non voglio scrivere qui se' no sono mazzatte
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16/09/2012 19:50 #13929
da wania
[justify]Oooohhhh finalmente sei tornato CARLO, bravo e grazie. Il forum si rianima, siamo tutti contenti e, credo, lo saranno anche gli anonimi ospiti quando ti leggeranno, vero ospiti?...Ora sei andato a dormire, buona notte, aspettiamo il risveglio......dove ci porterai domattina?......[/justify]
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- Carlo Di Salvo
- Autore della discussione
16/09/2012 17:02 #13928
da Carlo Di Salvo
A grande richiesta riprendo oggi il racconto del mio II° Ritorno in Eritrea, era il 22 Ottobre 1996 e mentre mio figlio Francesco e mia moglie Gabriela mi accompagnavano da Padova all'aeroporto Marco Polo di Venezia, avevo dentro di me come una specie di tremore, tanto era l'emozione dell'avventura che stavo per intraprendere ritornando nella mia cara Eritrea, anche se vi ero già tornato un anno e dieci mesi prima, ma sapete quando si assaggia la fetta di un dolce che vi concupisce non vedete l'ora di assaggiare il secondo boccone.
La partenza dell'aereo era fissata per le ore 7,20 con la Lufthansa diretto a Frankfurt dove sarei giunto alle 8,45, a Frankfurt avrei dovuto aspettare fino alle 12,45 per il volo LH594 per Asmara dove sarei giunto alle ore 21,45 ora locale cioè alle ore 23,45 ora di Roma.
Giunta l'ora che si approssimava della partenza a Frankfurt mi avviai verso il punto d'imbarco accompagnato da alcune donne eritree avvolte nella loro classica futa, già mi sentivo ad Asmara, alle 12,55 laereo si stacca da terra e si immerge tra le nuvole che subito dopo spariscono sotto di noi, subito chiudo gli occhi e la mia mente corre tra le nostre montagne eritree della Rift-Valley dove al disopra delle nebbie spuntano le vette del Bizen, del Gaab, dell'altopiano del Cohaito e del massiccio del Soira.
Riapro gli occhi mentre l'aereo sta sorvolando il Mediterraneo diretto al Cairo dove farà uno scalo tecnico, dopo circa 45 minuti per scarico e carico di passeggeri si riparte, ormai il sole è tramontato ed il Cairo ci saluta con le sue luci, sorvoliamo adesso a bassa quota la valle del Nilo che con i suoi templi egiziani illuminati a giorno dà spettacolo gratuito di sè.
Sorvoliamo quasi sempre a bassa quota tutta la valle del Nilo sino ai templi di Luxor, a questo punto l'aereo cambia rotta ed inizia a sorvolare il Mar-Rosso diretto a Jedda in Arabia dove farà l'ultimo scalo passeggeri prima di Asmara, un altro spettacolo poco prima di atterrare ci presenta questa città modernissima illuminata a giorno, pensate sono la bellezza di 90 Km. di città lungo la costa del Mar Rosso sede del palazzo reale, quello che mi colpì fu lo spettacolare getto altissimo di una fontana che si può notare a chilometri di distanza.
E' pensare che gran parte delle strade di questa città furono costruite da italiani che dall'Eritrea per guadagnare qualche soldo in più andarono a lavorare sotto gli americani in Arabia.
La sosta a Jedda è breve, appena mezz'ora per far scendere i pochi passeggeri arabi, si riparte immediatamente e questa volta finalmente il prossimo scalo sarà Asmara, sorvoliamo nuovamente il Mar-Rosso, questa volta però l'aereo comincia subito a salire di quota perchè dovrà sorvolare le alte montagne dell'Eritrea che superano spesso i 2.500 m., finalmente iniziamo a vedere le pallide luci di Asmara in contrasto con quelle fantasmagoriche di Jedda, però che senso di pace e serenità vi sono in quelle fievoli luci della nostra amata Asmara.
L'aereo atterra dolcemente sento lo scorrere delle ruote che rullano su quella terra a noi tanto cara come seconda patria, cara anche perchè ci dona i ricordi dei nostri genitori che quì in questa terra sono stati felici e tanto innamorati, scendo la scaletta poggio i piedi in quel suolo di terra rossa pochi passi e per la seconda volta mi inginocchio a baciare il patrio suol.
Questa volta a differenza della prima volta le operazioni doganali sono più brevi della prima volta e finalmente con le mie valige esco sul piazzale esterno, trovo subito ad attendermi Rino Modici e Padre Protasio che mi accolgono con il loro asmarino abbraccio, da quando sono partito da Padova sono trascorse 18 ore e la stanchezza si fa sentire, l'aria notturna di Asmara è frizzante attorno ai 10 gradi, Rino Modici mi accompagna in città, questa volta però gli ho chiesto di trovarmi una pensione in centro, attraversiamo di notte quasi tutta Asmara la strada per Decamerè, il viale De Bono, viale Mussolini, passiamo davanti alla cattedrale, all'altezza del mercato del pesce svoltiamo a sinistra sino a via Sardegna, di fianco al nostro mercato coperto, dove alla pensione Malawi gestita da una eritrea trovo una camera abbastanza accogliente, con Rino ci salutiamo dandoci i vari appuntamenti, scendo un momento in via Sardegna dove proprio sotto alla pensione vi è una pizzeria, ceno con pizza e birra Melotti e subito ritorno a letto, domani ho tante persone e cose da vedere, buona notte Carlo.-
La partenza dell'aereo era fissata per le ore 7,20 con la Lufthansa diretto a Frankfurt dove sarei giunto alle 8,45, a Frankfurt avrei dovuto aspettare fino alle 12,45 per il volo LH594 per Asmara dove sarei giunto alle ore 21,45 ora locale cioè alle ore 23,45 ora di Roma.
Giunta l'ora che si approssimava della partenza a Frankfurt mi avviai verso il punto d'imbarco accompagnato da alcune donne eritree avvolte nella loro classica futa, già mi sentivo ad Asmara, alle 12,55 laereo si stacca da terra e si immerge tra le nuvole che subito dopo spariscono sotto di noi, subito chiudo gli occhi e la mia mente corre tra le nostre montagne eritree della Rift-Valley dove al disopra delle nebbie spuntano le vette del Bizen, del Gaab, dell'altopiano del Cohaito e del massiccio del Soira.
Riapro gli occhi mentre l'aereo sta sorvolando il Mediterraneo diretto al Cairo dove farà uno scalo tecnico, dopo circa 45 minuti per scarico e carico di passeggeri si riparte, ormai il sole è tramontato ed il Cairo ci saluta con le sue luci, sorvoliamo adesso a bassa quota la valle del Nilo che con i suoi templi egiziani illuminati a giorno dà spettacolo gratuito di sè.
Sorvoliamo quasi sempre a bassa quota tutta la valle del Nilo sino ai templi di Luxor, a questo punto l'aereo cambia rotta ed inizia a sorvolare il Mar-Rosso diretto a Jedda in Arabia dove farà l'ultimo scalo passeggeri prima di Asmara, un altro spettacolo poco prima di atterrare ci presenta questa città modernissima illuminata a giorno, pensate sono la bellezza di 90 Km. di città lungo la costa del Mar Rosso sede del palazzo reale, quello che mi colpì fu lo spettacolare getto altissimo di una fontana che si può notare a chilometri di distanza.
E' pensare che gran parte delle strade di questa città furono costruite da italiani che dall'Eritrea per guadagnare qualche soldo in più andarono a lavorare sotto gli americani in Arabia.
La sosta a Jedda è breve, appena mezz'ora per far scendere i pochi passeggeri arabi, si riparte immediatamente e questa volta finalmente il prossimo scalo sarà Asmara, sorvoliamo nuovamente il Mar-Rosso, questa volta però l'aereo comincia subito a salire di quota perchè dovrà sorvolare le alte montagne dell'Eritrea che superano spesso i 2.500 m., finalmente iniziamo a vedere le pallide luci di Asmara in contrasto con quelle fantasmagoriche di Jedda, però che senso di pace e serenità vi sono in quelle fievoli luci della nostra amata Asmara.
L'aereo atterra dolcemente sento lo scorrere delle ruote che rullano su quella terra a noi tanto cara come seconda patria, cara anche perchè ci dona i ricordi dei nostri genitori che quì in questa terra sono stati felici e tanto innamorati, scendo la scaletta poggio i piedi in quel suolo di terra rossa pochi passi e per la seconda volta mi inginocchio a baciare il patrio suol.
Questa volta a differenza della prima volta le operazioni doganali sono più brevi della prima volta e finalmente con le mie valige esco sul piazzale esterno, trovo subito ad attendermi Rino Modici e Padre Protasio che mi accolgono con il loro asmarino abbraccio, da quando sono partito da Padova sono trascorse 18 ore e la stanchezza si fa sentire, l'aria notturna di Asmara è frizzante attorno ai 10 gradi, Rino Modici mi accompagna in città, questa volta però gli ho chiesto di trovarmi una pensione in centro, attraversiamo di notte quasi tutta Asmara la strada per Decamerè, il viale De Bono, viale Mussolini, passiamo davanti alla cattedrale, all'altezza del mercato del pesce svoltiamo a sinistra sino a via Sardegna, di fianco al nostro mercato coperto, dove alla pensione Malawi gestita da una eritrea trovo una camera abbastanza accogliente, con Rino ci salutiamo dandoci i vari appuntamenti, scendo un momento in via Sardegna dove proprio sotto alla pensione vi è una pizzeria, ceno con pizza e birra Melotti e subito ritorno a letto, domani ho tante persone e cose da vedere, buona notte Carlo.-
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03/08/2012 14:28 - 03/08/2012 15:25 #13640
da Narrante
Caro Carlo, questa mia cliente quando andò in Eritrea, ormai nel 1996, (o 1994) le macchine fotografiche erano ancora del tipo a...pellicola, quindi lei le ha fatte sviluppare e me ne ha consegnato un mucchietto che dovrò scannerizzare (che brutto termine, c'è chi dice scansire: personalmente preferisco la parola italiana: digitalizzare) e infine aggiustare un po' la temperatura del colore, in quanto le fece sviluppare al suo rientro in Italia e non ebbe l'accortezza di tenere le pellicole in buste ben chiuse e al riparo dal sole, dalla luce e dal calore ottenendo uno...sbandamento della resa cromatica che il Silvano dovrà cercare di correggere.
Aggiungi che le foto sono senza alcuna descrizione e quindi saranno delle foto silenziose...lei ricorda molto bene la Cattedrale di Massaua, le moschee e...la Stazione di servizio FIAT che la colpì per la modernità della stazione sempre attuale e originale anche a distanza di tanti anni...
Naturalmente cercherò di fare una selezione e mettere le più significative...
Ormai l'impegno l'ho preso...e ci tengo a mantenerlo...
Mia madre mi diceva sempre: Silvano, prima di impegnarti pensaci sempre, ma una volta che hai speso una parola ricordati di mantenetrla!!!!sempre!!!
Quant à moi je chèrche d'obéire...
Aggiungi che le foto sono senza alcuna descrizione e quindi saranno delle foto silenziose...lei ricorda molto bene la Cattedrale di Massaua, le moschee e...la Stazione di servizio FIAT che la colpì per la modernità della stazione sempre attuale e originale anche a distanza di tanti anni...
Naturalmente cercherò di fare una selezione e mettere le più significative...
Ormai l'impegno l'ho preso...e ci tengo a mantenerlo...
Mia madre mi diceva sempre: Silvano, prima di impegnarti pensaci sempre, ma una volta che hai speso una parola ricordati di mantenetrla!!!!sempre!!!
Quant à moi je chèrche d'obéire...
Ultima Modifica: 03/08/2012 15:25 da Narrante.
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- Carlo Di Salvo
- Autore della discussione
02/08/2012 12:32 #13633
da Carlo Di Salvo
Ehhh caro Silvano io le ferie le faccio a casa mia a Padova purtroppo, in agosto poi muoversi è impossibile per la folla di vacanzieri che si trovano ovunque ed a me piace la tranquillità, sono curioso delle foto che questa tua amica ti ha opportato dell'Eritrea, da esse si vedrà i luoghi che ha potuto visitarem ma soprattutto mi piacerebbe sapere cosa ha scritto dell'Eritrea e quali sono state le sue impressioni.
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01/08/2012 17:04 - 01/08/2012 17:08 #13623
da Narrante
Caro Carlo,
ufficialmente resterò chiuso la settimana a cavallo del ferragosto.
Comunque ho altre cose da terminare e...gatte da pelare...
Ho dedicato un po' di tempo alle foto delle vecchierelle, il cui impegno e promessa avvenne già dallo scorso anno e io mi impegnai e sollecitai foto e loro son state di parola.
Tieni presente che le foto che ho inserito sono solo una parte, in quanto ho operato una cernita eliminando quelle "mosse" (mosse perché scattate in auto mentre l'auto era in corsa...) e poi quelle che erano praticamente dei doppioni.
E poi c'è dell'altro:
Un mesetto fa, una mia cliente, vedendo che stavo lavorando sulle foto dell'Eritrea, esclamò sorpresa: ma quelle son foto dell'Eritrea! ci son stata per diverso tempo dovendo svolgere una tesi universitaria e la mia scelta cadde proprio sull'Eritrea di cui avevo sentito parlare solo "en passant" e sapendo che era una zona sicura, mi avventurai tranquillamente e ho molte foto.
Foto da principiante, aggiunse, effettuate con attrezzatura modesta, se vuole gliele porto.
Le foto me le ha portate e quindi dovrò mantenere un po' questo impegno per non fare la parte del...ciarlatano.
Riepilogando il mese di Agosto sarà dedicato a recuperare gli arretrati e in Settembre conto di ripartire con il tuo secondo viaggio in Eritrea.
Comunque ci teniamo in contatto: tu dove vai in ferie? farai un terzo "Ritorno in Eritrea" ?
Silvano
ufficialmente resterò chiuso la settimana a cavallo del ferragosto.
Comunque ho altre cose da terminare e...gatte da pelare...
Ho dedicato un po' di tempo alle foto delle vecchierelle, il cui impegno e promessa avvenne già dallo scorso anno e io mi impegnai e sollecitai foto e loro son state di parola.
Tieni presente che le foto che ho inserito sono solo una parte, in quanto ho operato una cernita eliminando quelle "mosse" (mosse perché scattate in auto mentre l'auto era in corsa...) e poi quelle che erano praticamente dei doppioni.
E poi c'è dell'altro:
Un mesetto fa, una mia cliente, vedendo che stavo lavorando sulle foto dell'Eritrea, esclamò sorpresa: ma quelle son foto dell'Eritrea! ci son stata per diverso tempo dovendo svolgere una tesi universitaria e la mia scelta cadde proprio sull'Eritrea di cui avevo sentito parlare solo "en passant" e sapendo che era una zona sicura, mi avventurai tranquillamente e ho molte foto.
Foto da principiante, aggiunse, effettuate con attrezzatura modesta, se vuole gliele porto.
Le foto me le ha portate e quindi dovrò mantenere un po' questo impegno per non fare la parte del...ciarlatano.
Riepilogando il mese di Agosto sarà dedicato a recuperare gli arretrati e in Settembre conto di ripartire con il tuo secondo viaggio in Eritrea.
Comunque ci teniamo in contatto: tu dove vai in ferie? farai un terzo "Ritorno in Eritrea" ?
Silvano
Ultima Modifica: 01/08/2012 17:08 da Narrante.
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