All'ombra dei 'calipti. Una voce fuori dal coro

Viminale: 30 euro, pari a 900 euro al mese a chi accolierà un “migrante” nella propria casa!

E’ l’indecente proposta che il ministero ha fatto al sindaco ciclista della capitale, estensibile in tutta la penisola chiamata ITAGLIA.
Perché non proporre l’accoglienza invece per gli italiani, quelli veri, ridotti sul lastrico?
Soltanto una mente perversa, con il fine deliberato di fottere gli italiani, potrebbe pensare ad una simile scellerata soluzione.
Immaginate quante famiglie italiane intente ad accogliere in casa un individuo, di cui non si conoscono le generalità, la provenienza, lo stato di salute e soprattutto il rifiuto di consentire al rilevamento delle proprie impronte digitali? Penso proprio di no, sapendo anche del rischio di mettersi in casa un tagliagole mimetizzato fra i cosidetti “profughi”.
A pensarci bene qualcuno, ridotto all’osso, per disperazione potrebbe aderire a questa proposta indecente che mortifica gli italiani tutti. Si tratta di mettersi in casa un estraneo, fargli da badante, essere attenti alle sue richieste e si sa, dopo qualche settimana, pretendono sempre di più …..fino a buttarti fuori casa!
Ormai il governo non ha più dove mettere queste zecche cavalline ed ha ordinato ai prefetti di cercare alloggi a qualsiasi costo. Si arriverà, se non decolla la proposta in parola, a requisire tutte le case sfitte!

E i soldi da dove si reperiranno? Non è un problema : saranno gli italiani a sborsarli !
EEA

La tua vena poetica non fa una.....piega
Agau

AGAU, ti hai compreso...a buon intenditor poche parol... E' finita la trippa per i mici e sta finendo anca la pazienza...

EEA

Caro AGAU dei Monti Semien,sono le 7, 54'e 23''e tutto va bene perchè siamo in attesa di un salutare temporale o "bomba d'acqua", come direbbero i nuovi pennivendoli pappagalli soci della "accademia della gramigna"!
Dalla finestra il mio sguardo si volge verso sud, ove è scomparsa la linea dell'orizzonte, essendo cielo e mar tutto di un colore,ovvero plumblei!
Troppo caldo, quindi un violnto temporale necesse est...non est necesse navigar!

EEA

Caro Agau, quando mi dissero nel 1983 che dovevo essere trasferito da Gaeta, feci salti di gioia. Pensa che chiesi come sede, la filiale di Bologna, pensando di far piacere a mia moglie, ferrarese doc, e dove a Ferrara aveva ancora la mamma e parenti vari. Non immagini quale resistenza mi oppose per coprire il malcontento dei figli, tanto che fui obbligato ad accettare Roma. Già da allora il disfacimento del centro sud d'Italia era in atto e a nord le cose andavano ancora meglio. Veramente incredibile !
Cisi
Giacinto

La dicitura di questa cartolina è errata perché si tratta del ponte della camionabile immediatamente dopo la stazione di Cheren verso Agordat.