C' ERA UNA VOLTA ....L'ERITREA FELIX

Caro Silvano ,io purtroppo non sapevo far girire la trottola,ma non mangiavo neppure le paste,a dire il vero non amo il dolce e non metto zucchero nel caffè,però mi piaceva pattinare alla Quirinetta giocare a pallacanestro ed assistere alle partite sia di pallone che di pallacanestro.A proposito di partite di pallacanestro qualcuno ricorda la partita fa PAPAVERI E PAPERI (alti contro bassetti)? Vinsero i Paperi!!!!Che bella gioventù abbiamo avuto!!!!Liberi e felci!

Carissime Tutte e Tutti,siamo un pò romantici,ma rigirare il coltello nella feritaè,sceitanesco.Vi ricordatr che da Ali si compravano i datteri canditi, quelli secchi,e tante leccornie che erano vietatedai genitori?Io le trttole le facevo con un camarade,che sapeva fare di tutto,a me, restava solo da fareil foro.Saluti.Buon pranzo.Antonio.

A Silvà , me stai facendo rigare il viso da qualche lacrimuccia alla mia età ( pressapoco la tua ) .Io , per conto mio , andavo per le spiccie : o la fregavo a qualche tonto o , eccezionalmente , la barattavo con fionde , fumetti qualcos'altro .A casa ne avevo circa una diecina , colorate e non .Qualcuna l'ho portata in Italia , ma , dopo tanti anni , nè ho perso le tracce .
Ti saluto ( non so se a te lo posso dire , ma io tento lo stesso ) E.E.A.
Wolf

Buongiorno ragazzi,
Vi divertite proprio ad affondare il "coltello nella piaga"!.
Le trottole venivano proprio ricavate dalla "Palma Dum Dum" come ha ben ricordato Antonio detto "Sceitan": La lavorazione, per dare forma alla trottola e conferirle una linea estetica gradevole e "aerodinamica", era lunga e laboriosa: doveva essere la migliore!
Poi il dilemma: Inserire prima il chiodo? o fare prima il foro?
Personalmente io inserivo prima il chiodo, fase ad alto rischio in quanto la trottola poteva andare in briciole!, almeno non mi ero rovinato le dita per praticare il foro!
Per il foro si ricorreva alla "scheggia di un culo di bottiglia rotta" e con calma e fortuna si praticava il foro dalla cui forgia e dimensione si otteneva un sibilo più o meno "vincente" rispetto alla concorrenza!
Infine, dopo aver sottoposto l'oggetto a severi collaudi, si scendeva in pista! Ma prima occorreva procurarsi lo spago adatto: voi lo adoperavate a secco, semi-umido o bagnato? La trottola la dipingevate, la lucidavate raschiando la pellicola scura tutt'intorno la lasciavate così "nature"?: praticamente come la personalizzavate?
I giochi potevano essere:

A "spaccatrottola"
Durata della "girata"
Potenza del "Fischio"

Insomma ci si ingegnava a costruirsi i giochi da soli, si passava il tempo e si imparava ad usare un po' di attrezzi per il successivo "fai da te" che forse un po' tutti oggi pratichiamo per lavoretti di casa e di manutenzione della bici o dell'auto.
Siete dei provocatori: con codeste antiche rimembranze c'è da far venire il mal di cuore!
Tu Annamaria giocavi a trottola? forse no raccontaci di te, oltre allo SPORT di mangiar paste alla premiata pasticceria "Impero" in cosa ti dilettavi?
Trottolando...trottolando vi saluto.
Silvano

Cari ragazzi,oltre a tutte le buone cose che avete nominato,vi ricordate di quelle bacche che cadevano da alcuni alberi ( di cui però non ricordo il nome)e che raccoglievamo su tanti marciapiedi per portarle a scuola?
Se venivano schiacciate e poi bagnate(noi per la verità ci sputavamo sopra)facevano una puzza terribile! Da noi ,in quarta e quinta ragionieri e geometri,venivano usate molto volentieri nell'ora della signora Sciallero (inglese)mai con gli altri insegnanti....mal ce ne sarebbe incolto!
Eppure avevamo già dai 18 ai 2o anni e ci divertivamo un sacco! ciao EEA sempre

Caro Antonio ,mi sto accorgendo che il mio amico "Pico della Mirandola " , in fatto di mrmoria , l'ho sto superando .SCHERZO.
Vedi, Antonio , ricordavo che quel frutto si chiamasse
" cocco " ,ma ne volevo la conferma .Comunque il frutto non era un granchè .In verità la trottola , sapevo confezionarla a colpi di raspa , ma non ero un lanciatore eccezionale .
Addirittura le vendevo.
Con la fionda , la musica cambiava , ero , modestamente temibile .C'era qualche altro che mi superava .Però , al mio attivo , posso collezionare molte teste e gambe colpite .
Anche io , ovviamente , tante volte sono stato colpito .
Ti ringrazio e ti saluto romanamente
Francesco