C' ERA UNA VOLTA ....L'ERITREA FELIX

Caro Francesco,io forse mi sono espresso male,sono partito da Asmara nel 47,vi sono tornato nel 51.Sono poi rimasto sino al59.E nel 59 mi sono arruolato.Io come tanti coetanei svegli ho cominciato proprio con l'indirizzo di via Dalmazia,e poi ho allargato gli orizzonti.Un saluto Antonio.

Caro Antonio ,
come mai conosci questi particolari ? Epure sei andato via dall'Asmara a 7 anni ( 1947 ).Io che ci son rimast fino a quasi 11 ne ignoravo l'esistenza , anche in via Dalmazia .E' stato Agau a dirmelo ( leggi qualche msg suo prima del mio ).
Ero ragazzino , ogni tanto mi innamoravo di qualche coetanea o di qualche ragazzina un piu' grandetta di me .Preciso , solo "cotte" , in quanto , allora ero troppo timido ( e poi ero ragazzino )ed i miei sentimenti restavano chiusi dentro di me .Nulla di piu' .Figurati se potevo sapere quello che c'era in quella via .Nella mi banda idem .Sapevamo che esistevano le sciarmutte bianche e nere , ma nulla di piu' .
Incominciai a smalizziarmi ed a capire , qui in Italia verso i 13 anni .Influivano nello smalizzamento anche i compagni che frequentavo .Ebbi la mia prima storia all'età di 15 anni con una mia coetanea : solo amore platonico ,come si usava allora e nulla di piu' .Non erano i tempi attuali ,ove una tredicene ne sa' piu' di te .Inoltre , da noi , c'era un ambiente chiuso e severo .
Dopo averti edotto ti saluto
EEA
Francesco

Caro Francesco,leggendo per l'ennesima volta il forum, ho trovato una tua mail ad Agau,dove dicevi che sospettavi che in via Dalmazia ci fosse un lupanare.Ad Asmara non ve ne erano,bensi erano tutte lavoratrici autonome.Le bianche, noi le chiamavamo navi scuola,ma non erano peripatetiche.Ciao Antonio.

Caro Francesco,già nell'altro forum ti avevo detto, che non ti potevo conposcere proprio per il fatto che tu sei rientrato in Patria nel 51.Io ho fatto un anno sabbatico appena tornato.Mio padre era di Calosso d'Asti,mia madre di Rovereto.Dalle foto che ti ho inviato sulla tua mail,avrai visto che i miei da parte di babbo sono Ufficiali di carriera,e cosi lo era anche mio nonno,mia madre invece,era figlia di un siciliano e di una trentina.Io vivo a Firenze,poichè, mentre ero in Algeria mia moglie rientrò come profuga a Laterina,di conseguenza,la Toscana ed eccoci quì.Un saluto.Antonio.

Caro Antonio ,
allora sei andato via dall'Asmara prima di me .Io ti ho raccontato che sono partito nell'agosto 1951.Quindi dal 47 al 50 gia' eri in Italia e , precisamente , in Sicilia .
Ma tuoi genitori di dov'erano ? Forse toscani ?Se non toscani ,com'è che sei finito a Firenze ?
Si , certamente , qui in Italia ho ritrovato gli stessi giochi dell'Eritrea .Qualcuno in più che all'Asmara mancava .
Del resto i giochi asmarini da dove provenivano , se non dalla Madrepatria ?Con una variante a secondo la regione .Ma, nel contesto , i gochi erano tutti uguali .
EEA
Francesco
p.s. mi ogni tanto dò una sbirciatina agli scritti dell'altra stanza , alla quale , come sai non partecipo .Comunque non critico nessuno ,ma rispetto tutti ( salvo la compagna dell'organizzazione...).

Caro Francesco,noi si racconta delle cose che si facevano in Asmara,ma se ben ricordo anche i nostri coetanei in Italia, a parte quelli che non potevano,si divertivano un sacco.Tu poi abitando ad Agrigento avrai sicuramente tante cosine da raccontare.Io dal 47,al 50 ho vissuto tra Caltagirone e Catania ove il mio babbo lavorava, come gerente dellAlleanza Assicurazioni al ritorno dalla prigionia,poi i miei si sono separati e mio nonno ci ha fatto rientrare a Casa.Un caro saluto Straromano.Antonio.