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C' ERA UNA VOLTA ....L'ERITREA FELIX |
- Anonimi
- Autore della discussione
22/10/2009 15:04 #900
da Anonimi
Caro Frncesco,
rileggendo i post di alcuni giorni or sono, ho visto che parlavi dell'increzioso episodio del 1950 fra musulmani ed Eritreicopti,fomentato dai soliti inglesi.Forse è lo stesso che ricordo io,allorchè,i soldati sudanesi scesero dal Forte
Baldissera trucidando tutti gli Eritrei che captavano loro a tiro.Io ricordo che il mio papà nascose tutti i barman, pasticceri,gelatai e camerieri,in tutto 11 persone nella cisterna dell'acqua che si trovava nella cantina sottostante il bar e ci mise anche il operchio.I poveretti erano nell'acqua fino alla cintola.Ricordo che arrivarono dei soldati sudanesi che a me parvero giganteschi,con i mitra spianati su di noi e sui clienti che si erano rifugiati lì,
chiedendo <<abesh?>>,papà rispondeva <<iellen>>,poi fecero un giro nel bar ed uscirono.Quando anche i clienti furno usciti papà chiuse il bar e non lo riaprì che dopo alcuni giorni ,ma gli 11 rimasero chiusi fra cantina e laboratorio di pasticceria fino a che il pericolo non fu
definitivamente passato.Per fortuna ,avendo tutto a disposizione non patirono nè fame nè sete.Quando i miei
genitori tornarono nel 1972,furono accolti da loro nel migliore dei modi ed altrettanto successe a me quando tornai, la prima volta, nel 1995,con quelli che erano ancora al mondo.Se no vado errata il governatore inglese,
era lo stesso che a Mogadiscio fece trucidare gli Italiani
poi fu trasferito ad Asmara ed ebbero inizio gli ammazzamenti da parte degli scifta ecc.ecc.
Per favore fammi sapere se ricordo nel odo giusto.Grazie
rileggendo i post di alcuni giorni or sono, ho visto che parlavi dell'increzioso episodio del 1950 fra musulmani ed Eritreicopti,fomentato dai soliti inglesi.Forse è lo stesso che ricordo io,allorchè,i soldati sudanesi scesero dal Forte
Baldissera trucidando tutti gli Eritrei che captavano loro a tiro.Io ricordo che il mio papà nascose tutti i barman, pasticceri,gelatai e camerieri,in tutto 11 persone nella cisterna dell'acqua che si trovava nella cantina sottostante il bar e ci mise anche il operchio.I poveretti erano nell'acqua fino alla cintola.Ricordo che arrivarono dei soldati sudanesi che a me parvero giganteschi,con i mitra spianati su di noi e sui clienti che si erano rifugiati lì,
chiedendo <<abesh?>>,papà rispondeva <<iellen>>,poi fecero un giro nel bar ed uscirono.Quando anche i clienti furno usciti papà chiuse il bar e non lo riaprì che dopo alcuni giorni ,ma gli 11 rimasero chiusi fra cantina e laboratorio di pasticceria fino a che il pericolo non fu
definitivamente passato.Per fortuna ,avendo tutto a disposizione non patirono nè fame nè sete.Quando i miei
genitori tornarono nel 1972,furono accolti da loro nel migliore dei modi ed altrettanto successe a me quando tornai, la prima volta, nel 1995,con quelli che erano ancora al mondo.Se no vado errata il governatore inglese,
era lo stesso che a Mogadiscio fece trucidare gli Italiani
poi fu trasferito ad Asmara ed ebbero inizio gli ammazzamenti da parte degli scifta ecc.ecc.
Per favore fammi sapere se ricordo nel odo giusto.Grazie
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- Anonimi
- Autore della discussione
22/10/2009 13:31 #899
da Anonimi
Caro Silvano ,
non so se hai letto l'ultimo post di Agau , penso di sì , in quanto ti vedo molto interessato alle sue argomentazioni .
Lui ti ha fatto una richiesta di carattere tecnico su alcuni "giochetti " che sai fai con il pc .Bene , anch'io ne sono interessato .
Ti saluto
Francesco
non so se hai letto l'ultimo post di Agau , penso di sì , in quanto ti vedo molto interessato alle sue argomentazioni .
Lui ti ha fatto una richiesta di carattere tecnico su alcuni "giochetti " che sai fai con il pc .Bene , anch'io ne sono interessato .
Ti saluto
Francesco
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- Antonio il ghezzabandino
- Autore della discussione
22/10/2009 11:02 #898
da Antonio il ghezzabandino
Ciao caro Francesco,molto probabilmente, devo aver pigiato il tasto sbagliato; capita ma non credo di dover prendere un rimprovero per questo.Per il resto ,grazie per tutte le delucidazioni fatte sul periodo delle guerre di religione.Ormai tra te ,e Silvano Malè,e i vari esperti d'Africa Orientale, io, sono deliziato.Se vuoi io posso darti notizie sull'Africa del noed,e perchè no sulle ex colonie francesi in cui ho operato.Un caloroso saluto.Antonio.A proposito ti ho già detto molte volte,e datati i miei periodi Asmarini e i trascorsi in Italia.EEA Antonio.
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- Anonimi
- Autore della discussione
21/10/2009 22:06 #891
da Anonimi
Caro Antonio ,
ma che idea t'è venuta di creare un'altra stanza per scrivermi?
Per i nostri ricordi del passato , in accordo con Wania , ho creato questa stanza .Ma noto, con disappunto , che qualcuno "esce fuori stanza"per raccontare i suoi ricordi .Non è una persona sola , ma un po di piu'.
Dunque , premesso che in fatto di ricordi mi troverai sempre qui , veniamo alla tua domanda .
I fatti , cui alludi si verificarono il 21 gennaio del '50.
In quel periodo la sorte dell'Eritrea era in mano agli stranieri ( inglesi ed alcune nazioni aderenti all'ONU ),i quali erano faorevoli , i un primo tempo a spartire l'Eritrea fra Sudan ed Etiopia , poi decisero di "regalarla" all'Etiopia.Dunque in questa disgraziata terra si formarono due fazioni , una "unionista" formata da elementi copti per la federazione con l'Etiopia , l'altra "indipendista ", composta da musulmani ed appoggiata dal C.R.I. del dr.Di Meglio ( medico di fiducia della mia famiglia e padre della mia amica Rita , nota arabista ,docente della lingua araba e scrittrice ).
Quel giorno , durante i funerali di un musulmano ucciso dagli sciftà (terroristi abissini ed eritrei copti che agivano per conto del Negus e degli inglesi ), fra la folla che seguiva il funerale venne gettata una bomba a mano , che provoco' morti e feriti .Da quì la scintilla dei disordini che durarono una settimana nei quartieri indigeni ,Caravanserraglio , la zona del mercato delle granaglie ,nei pressi del carcere e nei pressi di casa mia ( a circa 500 mt. ).Noi del condominio sprangammo i due portoni inchiodandoli con legname per l'edlizia .Salimmo tutti in terrazzo e da li' si vedevano i disordini , in certe parti , fra musulmani e copti .Usarono armi da fuoco leggere ed armi bianche . In terrazza i nostri padri confezionarono bottiglie molotov ed erano armati di pistole e fucili mod. 91.Vidi alcune bombe a mano italiane che porto' un autista .Noi ragazzi , con le nostre fionde ed i micidiali sassolini ,ci eravamo messi a disposizione dei grandi ,creando in loro ilarità .Io , da perfetto incoscente , speravo che gli indigeni ci asaltassero per dimostrare che non eravamo meno validi dei grandi .Non successe nulla , in quanto non eravamo nei loro obiettivi .Le autobliende britanniche passavano giorno e notte accanto il nostro palazzo .Parteciparono a sedare i tumulti inglesi e quei pochi carabinieri e finanzieri che svolgevano servizio in Eritrea per mantenere l'ordine pubblico .Alla fine gli inglesi stanchi , negli ultimi due o tre giorni ,iniziarono a sparare sui contendenti con le mitragliatrici delle autoblinde .Risulato una cinquantina di morti ed circa 200 feriti da ambo le parti .Ci rimise la vita un nostro bidello musulmano .
In quel periodo pensavo ad una rissa per motivi religiosi ,perchè non capivo .Le vere ragioni le ho apprese ,dopo molti anni ,da qualche libro , gornale e da uno dei volumi di quel figl..( bhè,lasciamo perdere ) di Del Boca ,il quale eccezionalmente ,ha narrato i fattti come erano vvenuti .Le armi che avevamo erano residuati bellici italiani nscosti .Mio padre teneva nascosta sempre una pistola non denunciata , come ,del resto molti italiani .Ignoro ,come mio padre se ne fosse sbarazzata, prima della partenza per l'Italia . Nel Chichingiolo è pubblicata una foto di gruppo della mia classe ( Principe di Piemonte ).Mi riservo di controllare per indicarti la pagina .Nella foto è ritratto pure quel povero bidello .Dopo , qualche settimana ,venne assunto dalla Scuola uno dei suoi figli .
Tu mi dici che sei rientrato all'Asmara nel '50 .Eri già arrivato all'epoca di questi drammatici fatti ?e.e.a Francesco
ma che idea t'è venuta di creare un'altra stanza per scrivermi?
Per i nostri ricordi del passato , in accordo con Wania , ho creato questa stanza .Ma noto, con disappunto , che qualcuno "esce fuori stanza"per raccontare i suoi ricordi .Non è una persona sola , ma un po di piu'.
Dunque , premesso che in fatto di ricordi mi troverai sempre qui , veniamo alla tua domanda .
I fatti , cui alludi si verificarono il 21 gennaio del '50.
In quel periodo la sorte dell'Eritrea era in mano agli stranieri ( inglesi ed alcune nazioni aderenti all'ONU ),i quali erano faorevoli , i un primo tempo a spartire l'Eritrea fra Sudan ed Etiopia , poi decisero di "regalarla" all'Etiopia.Dunque in questa disgraziata terra si formarono due fazioni , una "unionista" formata da elementi copti per la federazione con l'Etiopia , l'altra "indipendista ", composta da musulmani ed appoggiata dal C.R.I. del dr.Di Meglio ( medico di fiducia della mia famiglia e padre della mia amica Rita , nota arabista ,docente della lingua araba e scrittrice ).
Quel giorno , durante i funerali di un musulmano ucciso dagli sciftà (terroristi abissini ed eritrei copti che agivano per conto del Negus e degli inglesi ), fra la folla che seguiva il funerale venne gettata una bomba a mano , che provoco' morti e feriti .Da quì la scintilla dei disordini che durarono una settimana nei quartieri indigeni ,Caravanserraglio , la zona del mercato delle granaglie ,nei pressi del carcere e nei pressi di casa mia ( a circa 500 mt. ).Noi del condominio sprangammo i due portoni inchiodandoli con legname per l'edlizia .Salimmo tutti in terrazzo e da li' si vedevano i disordini , in certe parti , fra musulmani e copti .Usarono armi da fuoco leggere ed armi bianche . In terrazza i nostri padri confezionarono bottiglie molotov ed erano armati di pistole e fucili mod. 91.Vidi alcune bombe a mano italiane che porto' un autista .Noi ragazzi , con le nostre fionde ed i micidiali sassolini ,ci eravamo messi a disposizione dei grandi ,creando in loro ilarità .Io , da perfetto incoscente , speravo che gli indigeni ci asaltassero per dimostrare che non eravamo meno validi dei grandi .Non successe nulla , in quanto non eravamo nei loro obiettivi .Le autobliende britanniche passavano giorno e notte accanto il nostro palazzo .Parteciparono a sedare i tumulti inglesi e quei pochi carabinieri e finanzieri che svolgevano servizio in Eritrea per mantenere l'ordine pubblico .Alla fine gli inglesi stanchi , negli ultimi due o tre giorni ,iniziarono a sparare sui contendenti con le mitragliatrici delle autoblinde .Risulato una cinquantina di morti ed circa 200 feriti da ambo le parti .Ci rimise la vita un nostro bidello musulmano .
In quel periodo pensavo ad una rissa per motivi religiosi ,perchè non capivo .Le vere ragioni le ho apprese ,dopo molti anni ,da qualche libro , gornale e da uno dei volumi di quel figl..( bhè,lasciamo perdere ) di Del Boca ,il quale eccezionalmente ,ha narrato i fattti come erano vvenuti .Le armi che avevamo erano residuati bellici italiani nscosti .Mio padre teneva nascosta sempre una pistola non denunciata , come ,del resto molti italiani .Ignoro ,come mio padre se ne fosse sbarazzata, prima della partenza per l'Italia . Nel Chichingiolo è pubblicata una foto di gruppo della mia classe ( Principe di Piemonte ).Mi riservo di controllare per indicarti la pagina .Nella foto è ritratto pure quel povero bidello .Dopo , qualche settimana ,venne assunto dalla Scuola uno dei suoi figli .
Tu mi dici che sei rientrato all'Asmara nel '50 .Eri già arrivato all'epoca di questi drammatici fatti ?e.e.a Francesco
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- Silvano
- Autore della discussione
21/10/2009 21:09 #890
da Silvano
Caro Avantieri,(ovvero Malè Mahe)
Scusa il sexsual bisticcio, il nome da scelto a me pareva avesse una certa grazia femminile, ma ho scagliato in pieno!
Ti dirò che quasi mai scarico filmati da internet, quando il tempo me lo consente, guardo dal PC qualche programma sportivo (ciclismo, atleta leggera, motociclismo, F1 - niente calcio)o qualche bel documentario.
Sono impegnato in un negozio di articoli informatici di mio figlio Sergio e continuo a studiare informatica per passione cercando di tenermi sempre aggiornato.
Grazie se riuscirai a trovarmi quel film "Africa sotto i mari" con Sofia Loren saresti veramente bravo. Penso che saranno interessati anche altri "ragazzi" del MaiTaclì.
La locandina del film "Cuore" dovrebbe essere quella originale trovata sul web.
Saluti e fammi sapere,
Silvano
Scusa il sexsual bisticcio, il nome da scelto a me pareva avesse una certa grazia femminile, ma ho scagliato in pieno!
Ti dirò che quasi mai scarico filmati da internet, quando il tempo me lo consente, guardo dal PC qualche programma sportivo (ciclismo, atleta leggera, motociclismo, F1 - niente calcio)o qualche bel documentario.
Sono impegnato in un negozio di articoli informatici di mio figlio Sergio e continuo a studiare informatica per passione cercando di tenermi sempre aggiornato.
Grazie se riuscirai a trovarmi quel film "Africa sotto i mari" con Sofia Loren saresti veramente bravo. Penso che saranno interessati anche altri "ragazzi" del MaiTaclì.
La locandina del film "Cuore" dovrebbe essere quella originale trovata sul web.
Saluti e fammi sapere,
Silvano
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- Malè Lahe
- Autore della discussione
21/10/2009 16:59 #886
da Malè Lahe
Caro Antonio , ho capito non era il vecchietto ch'io intendevo .
La prossima volta mi saluterai con il braccio alzato con un
eja ,eja,alalà.
Stavolta ,per punizione , non solo devi ritenerti consegnato per una settimana ,ma non ti saluto neppure .
Ciao ( per stavorta)
M.T.
La prossima volta mi saluterai con il braccio alzato con un
eja ,eja,alalà.
Stavolta ,per punizione , non solo devi ritenerti consegnato per una settimana ,ma non ti saluto neppure .
Ciao ( per stavorta)
M.T.
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