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C' ERA UNA VOLTA ....L'ERITREA FELIX |
- Anonimi
- Autore della discussione
16/10/2009 12:38 #754
da Anonimi
A proposito della trottola
Qui in Sicilia si chiama TORTULA O TORTOLA.
A Napoli si chiama 'o STRUMMULO.
Francesco
Qui in Sicilia si chiama TORTULA O TORTOLA.
A Napoli si chiama 'o STRUMMULO.
Francesco
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- Anonimi
- Autore della discussione
16/10/2009 12:36 #753
da Anonimi
Antonio e Silvano ,
non scordate che , per un certo periodo abitavo a Ghezzabanda .Quelle discese le facevo pure io con un una tavola con 4 ciscinetti a sfera , reperibili da qualche meccanico .Lo chiamavamo carrettino , lo "sterzo " era un'altro pezzo di tavola con al centro un aggeggio snodabile ed orientabile .Eravamo in 4 ,da principio , una specie di società .Poi , a turno , ci facevamo una disceva ciascuno .Ci straiavamo sulla tavola e via a scavezzacollo ci lanciavamo .
Piu' in avanti , mammano che si reperivano le materie prime , ne ebbimo uno per ciascuno .Da quel momento iniziarono , tra noi , le gare .La frenatura era problematica , in quanto , come freni , usavamo le scarpe , pero' quelle vecchie .Una volta , non ricordo chi , ando' a finire in una delle scalinate delle fontane .Fu fortunato , riusci' a sterzare per buttarsi contro il muretto delle fontane'.La faccia la salvo' ma si graffio' le mani .
Bei tempi , anche se eavamoincoscienti .
Saluti
Francesco
non scordate che , per un certo periodo abitavo a Ghezzabanda .Quelle discese le facevo pure io con un una tavola con 4 ciscinetti a sfera , reperibili da qualche meccanico .Lo chiamavamo carrettino , lo "sterzo " era un'altro pezzo di tavola con al centro un aggeggio snodabile ed orientabile .Eravamo in 4 ,da principio , una specie di società .Poi , a turno , ci facevamo una disceva ciascuno .Ci straiavamo sulla tavola e via a scavezzacollo ci lanciavamo .
Piu' in avanti , mammano che si reperivano le materie prime , ne ebbimo uno per ciascuno .Da quel momento iniziarono , tra noi , le gare .La frenatura era problematica , in quanto , come freni , usavamo le scarpe , pero' quelle vecchie .Una volta , non ricordo chi , ando' a finire in una delle scalinate delle fontane .Fu fortunato , riusci' a sterzare per buttarsi contro il muretto delle fontane'.La faccia la salvo' ma si graffio' le mani .
Bei tempi , anche se eavamoincoscienti .
Saluti
Francesco
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- antonio lo sceitan.
- Autore della discussione
16/10/2009 12:31 #752
da antonio lo sceitan.
Oh si caro Silvano e come se ricordo l'Amba Galliano,mia madre vi ha insegnato per parecchi anni,e io andavo spesso a trovarla.Radio marina una delle mie mete favorite poichè mi innamoravo spesso di ragazzine americane che colà studiavano.Poi naturalmente tu sai che giù per le discese si andava in bici senza mani,il brutto erano le sfide a ritornar Sù;e a caccia con le fionde e le carabine Flobert 4/5,e tante altre cose ancora.Aspetto un tuo racconto sugli archi,anche io e i miei amici ci si dava da fare.A presto rileggerti.Antonio.(Uaho)
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- Anonimi
- Autore della discussione
16/10/2009 10:33 #747
da Anonimi
Antonio,
Mi ricordo sì quelle discese spericolate da Ghezzabanda! Quando passavo da quelle parti e vedevo i ragazzi con i carrettini a cuscinetti venir giù a rotta di collo, provavo invidia perchè a quei tempi abitavo ad Amba Galliano e in quella zona, per trovare discese idonee, bisognava andare lontano da casa mia, cioè in cima al colle dove c'era il trasmettitore della Radio Marina Italiana(Sapete che fine ha fatto quel trasmettitore?) Le discese nei paraggi della mia abitazione erano in terra rossa battuta non idonee per le piccole ruote dei carrettini.
Costruimmo però, con delle vecchie ruote di tricicli andati in disuso, una sorta di birroccino trainato da...un cane lupo! Con delle briglie improvvisate (praticamente spezzoni di corda annodati) attaccavamo questo pastore tedesco che si prestava volontieri all'insolito compito. Quando il birroccio era in manutenzione (praticamente dopo ogni giretto) questo simpaticissimo cane veniva a curiosare e appena vedeva che si prendeva in mano la "briglia" per attaccarlo, si esibiva in gran salti di gioia! Forse si divertiva più lui che noi!
La prossima puntata ti parlerò dei "micidiali" tiri con gli archi autocostruiti! Penso che anche tu ci abbia provato.
Ciao Antonio, Silvano
Mi ricordo sì quelle discese spericolate da Ghezzabanda! Quando passavo da quelle parti e vedevo i ragazzi con i carrettini a cuscinetti venir giù a rotta di collo, provavo invidia perchè a quei tempi abitavo ad Amba Galliano e in quella zona, per trovare discese idonee, bisognava andare lontano da casa mia, cioè in cima al colle dove c'era il trasmettitore della Radio Marina Italiana(Sapete che fine ha fatto quel trasmettitore?) Le discese nei paraggi della mia abitazione erano in terra rossa battuta non idonee per le piccole ruote dei carrettini.
Costruimmo però, con delle vecchie ruote di tricicli andati in disuso, una sorta di birroccino trainato da...un cane lupo! Con delle briglie improvvisate (praticamente spezzoni di corda annodati) attaccavamo questo pastore tedesco che si prestava volontieri all'insolito compito. Quando il birroccio era in manutenzione (praticamente dopo ogni giretto) questo simpaticissimo cane veniva a curiosare e appena vedeva che si prendeva in mano la "briglia" per attaccarlo, si esibiva in gran salti di gioia! Forse si divertiva più lui che noi!
La prossima puntata ti parlerò dei "micidiali" tiri con gli archi autocostruiti! Penso che anche tu ci abbia provato.
Ciao Antonio, Silvano
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- antonio lo sceitan
- Autore della discussione
15/10/2009 08:00 #723
da antonio lo sceitan
Caro Silvano,hai proprio ragione,noi i giochi li inventavamo e li fabbricavamo.Io come ho detto abitavo a Ghezzabanda,tu sai che da Viale Marconi partivano le discese per il centro;e.Cosa facevamo noi ragazzi?Con i cuscinetti e quattro assi?.ICarrettini,e giù come dei pazzi.Bei tempi.Un caro saluto.Antonio.
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- Malè Lahe
- Autore della discussione
14/10/2009 21:38 #720
da Malè Lahe
Anch'io giocavo co le trottole ricavate dal frutto della palma dum dum .Non le confezionavo , ma le compravo o le fregavo ai piu' tonti , come dice qualcuno .Ero un lanciatore provetto e mi riusciva , mentre la trottola girava , farla rimbalzare nel palmo della mia mano .
Confesso , che ino ad ora, ignoravo che il c.d. cocco era il frutt della palma anzidetta .Anche ora ,malgrado gli anni , non ho scordato le tecniche del gioco.
Saluti per tutti.
M.L.
Confesso , che ino ad ora, ignoravo che il c.d. cocco era il frutt della palma anzidetta .Anche ora ,malgrado gli anni , non ho scordato le tecniche del gioco.
Saluti per tutti.
M.L.
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