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C' ERA UNA VOLTA ....L'ERITREA FELIX |
- Anonimi
- Autore della discussione
19/11/2009 07:32 #1459
da Anonimi
Bravissimo Silvano,ma ora ho un comunicato urgente per tutti i partecipanti l gioco di Penna e Calamaio.
Il Buffet all'ombra del Baobab,è pronto,allestito con la massima cura da una Società di Catering eccezionale,pergo Signori, accomodatevi......però,una preghiera a nome d tutti,anzi,un consigio: Massimo controllo nelle parole!!!!
Non spintonare gli altri partecipanti!!
L'Adghì di Amba Dorò si è offerto quale sferratore di calci a chi non si comporterà bene,alfina di allontanarlo dal buffet. Signori prego,SERVITEVI di tutto un pò!!
Il Buffet all'ombra del Baobab,è pronto,allestito con la massima cura da una Società di Catering eccezionale,pergo Signori, accomodatevi......però,una preghiera a nome d tutti,anzi,un consigio: Massimo controllo nelle parole!!!!
Non spintonare gli altri partecipanti!!
L'Adghì di Amba Dorò si è offerto quale sferratore di calci a chi non si comporterà bene,alfina di allontanarlo dal buffet. Signori prego,SERVITEVI di tutto un pò!!
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18/11/2009 18:15 #1454
da Narrante
XII sec Si costituisce il primo nucleo abitato a Nord-Est della città attuale,
nel luogo dove ora sorge la Cattedrale Ortodossa
(villaggio di Kedestì Mariam)
XII-XIII sec Non lontano da Kedestì Mariam, sorgono altri tre villaggi (Kirkos, Kedus Ghebrièl e Kedus Ghiorghis).
1319-1320 ca. I quattro villaggi si riuniscono in un solo (Arbate Asmerà). Costruzione della chiesa Kedestì Mariam.
1400-1411 ca. Accenni scritti alla città di Asmara (cfr. O. G. S. Crawford, Ethiopian Itineraries 1400-1524 circa, Cambridge 1958).
1434-1458 ca. Accenno scritto alla città di Asmara (Ordinanza dell'Imperatore Zar'a Ya'qob: "Asmara è assegnata alla giurisdizione dei discepoli di Ma'eqaba Egzi").
XVI-XVIII sec Ad esclusione della respinta invasione musulmana del XVI secolo, non sono segnalate vicende storiche particolari.
1866 ca. Asmara diventa il quartiere generale di Bahr Negash Gurade Zeray.
1873 ca. Asmara si spopola a causa delle razzie degli egiziani stabilitisi a
Massaua.
1875 Gli egiziani occupano per un breve periodo Asmara.
1884 Ras Alula (nominato governatore dell'Hamasien e del Seraie dall'Imperatore Yohannes) fissa ad Asmara il suo accampamento stabile.
1885 Gli italiani occupano Massaua
1887 Apertura del primo tratto ferroviario Massaua-Mancullo
3. 8.1889 Occupazione italiana di Asmara, sotto il comando del generale Baldissera (inizia la trasformazione di Asmara da villaggio in città).
1890-1895 Sorgono alcuni fabbricati, a scopo di fortificazione militare (Forte Baldissera) sull'Amba Bet Makà.
1890 Sorgono i primi edifici di tipo europeo (villini) per gli uffici del Comando Militare nella zona dei giardini del futuro Palazzo del
Governatore.
1893 Si istituisce in Asmara un registro fondiario per il territorio cittadino.
Sono censiti ad Asmara e zone limitrofe 10.151 abitanti (tra cui 717 europei)
1894 Costruzione delle prime abitazioni civili di tipo rurale (grandi fattorie Barotti e Benedetti e stazione agricola sperimentale Magnani).
1895 Costruzione della Chiesa cattolica di San Marco (dove ora sorge il campanile della cattedrale).
1896-1897 Abbozzo di "piano edilizio" con un impianto a griglia organizzato
intorno alla piazza del mercato.
20.08.1896 Concessione della proprietà gratuita e definitiva del suolo a tutti coloro che si impegnano a costruire opere edilizie di carattere permanente.
16.12.1897 La Colonia Eritrea ha il primo Governatore civile in Ferdinando
Martini.
1897-1899 Vengono adattate per il carraggio le carovaniere per Cheren, per Adi Ugri e per Segheneti.
1899-1905 Eseguito il progetto dell'acqua (costruzione di pozzi lungo il Mai
Cihot, con aeromotori, serbatoi in muratura e distribuzione a rubinetti; cisterne di raccolta dell'acqua piovana nella zona del caravanserraglio).
19.03.1898 Ferdinando Martini prende possesso di uno dei villini del Comando
Militare.
1897 Primo decreto governativo per dare al centro di Asmara "dignità
urbana".
1897 Ferdinando Martini porta definitivamente la capitale da Massaua ad Asmara
Sono censiti nel Commissariato dell'Hamasien 31.441 abitanti (tra cui 910 europei)
Primo regolamento per la nettezza urbana nel quartiere europeo.
Gara di appalto per la sistemazione di strade e piazze nella zona intorno all'allora via principale di Asmara Corso del Re (ora Victory Street)
Costruzione dell'Albergo Italia (ora Hotel Keren).
Proibizione di lavare i panni o di inquinare in qualsiasi maniera l'acqua del Mai Belà nella zona di attraversamento cittadino.
Ordine di provvedere all'intonacatura ed all'imbiancatura di tutti gli
edifici nel quartiere europeo.
16.04.1899 Pubblicazione ad Asmara del Bollettino Ufficiale della Colonia Eritrea (Anno VII, n. 62), prima stampato a Massaua.
1897 Costruzione del molino della ditta Eredi G. Vaudetto per la produzione di farina.
1901 Inaugurazione della linea telegrafica Asmara-Addis Abeba.
Vengono costruite le rotabili per Belesa, Medrizien e Tzad Cristian
Costruzione della prima rudimentale rete fognaria (Decr. Gov. n. 10, 8.2.1901), migliorata nel 1917 e ampliata dal 1936 al 1939.
03.08.1902 Approvazione della prima parte di un piano regolatore, riguardante la Zona centrale del quartiere europeo (Decr. Gov. n.137, 15.6) , che non è mai stato completato per motivi tecnici e politici.
1902-1905
Costruiti più di 100 edifici privati in muratura
18.03.1903 Il mercato viene dotato di un caravanserraglio con pesa pubblica,
pozzi, abbeveratoi, mattatoio e grande cisterna.
1903 Fondazione dell'Istituto Sierovaccinogeno. (di livello superlativo)
Inaugurazione della prima scuola elementare laica italiana.
1904
Inaugurazione della ferrovia Massaua-Ghinda.
01.12.1904 Inaugurazione del primo impianto elettrico di Asmara (centrale termica a combustibile vegetale) destinato a sostituire l'illuminazione a petrolio.
1904-1905 Costruzione del Palazzo del Governatore.
1905 Alberazione delle rive del Mai Belà e di alcune vie e piazze
della città.
Si tiene ad Asmara il I Congresso coloniale italiano.
Sono censiti nel Commissariato dell'Hamasien 36.853 abitanti (tra cui 1753 europei).
1905-1906
Costruzione della Sinagoga.
1907
In Asmara si contano 300 caseggiati in muratura.
1908 Abrogazione del piano regolatore del 1902 e approvazione di un nuovo piano regolatore per la prima e la seconda zona di Asmara (divisione Del piano in 4 zone: I zona riservata ai soli europei; II zona abitata da europei, indigeni e assimilati; III zona abitata esclusivamente da indigeni; IV zona riservata alle abitazioni suburbane - Dec. Gov. n. 798, 23.10.1908).
1909
Modifica del piano regolatore del 1908 (Dec. Gov. n. 823, 18.1.1909).
Notevole ripresa edilizia di edifici privati.
1910
Inaugurazione della ferrovia Ghinda-Nefasit.
1911 Terminata la diga di sbarramento della Vallecolar di Bet Gherghis.
Istituita la Scuola Governativa telegrafica.
Sono censiti nel Commissariato dell'Hamasien (cap. Asmara) 44.620 abitanti (tra cui 1.500 europei).
6.12.1911
Inaugurazione della ferrovia Nefasit-Asmara.
1912 Inizia l'attività della Tipografia Francescana.
Prima distribuzione gratuita di piante e semi per il verde cittadino
(Direzione di Colonizzazione).
Apre la sede commerciale dell'industriale De Rossi per lo sfruttamento della palma dum (gli stabilimenti sono a Cheren e ad Agordat).
1913 Inizio lavori per l'acquedotto di Asmara.
Stesura di un nuovo piano regolatore di massima. Sono previsti un
Notevole ampliamento del centro urbano e una segregazione razziale
ancora più accentuata che nel piano regolatore del 1908.
1914 – 1918 Attuazione del secondo progetto dell'acqua (costruzione di fontane pubbliche nei quartieri eritrei, soprattutto nella zona del mercato;
costruzione delle dighe dei laghi Mai Medaghet, Acria Superiore ed Acria inferiore).
1914 Emanate nuove norme edilizie sulla disposizione topografica,
I Caratteri funzionali e l'aspetto esteriore dei singoli edifici (Decr. Gov. n. 1909, 21.1.1914 e Decr. Gov. n. 1973, 28.4.1914).
Si costituisce la Società Eritrea di Macinazione per la produzione di
farina e pasta alimentare.
Apertura dell'Albergo Roma.
Inaugurazione ufficiale della filiale della Banca d'Italia.
Approvazione del Piano regolatore di massima.
Approvazione del regolamento edilizio.
Piano regolatore esecutivo delle zone A di Asmara.
1915 Piano regolatore esecutivo delle zone C, D, E, F di Asmara.
Inaugurazione della Banca Cooperativa Popolare Eritrea (trasformatasi
nel 1931 in Banca del Littorio).
1915-1916
Costruzione del Palazzo della Posta.
1917 Sono censiti nel Commissariato dell'Hamasien 53.810 abitanti (tra cui
2.983 europei).
Prima revisione della rete extraurbana.
1919 Primo impianto idroelettrico.
Viene portato a termine il progetto per portare l'acqua ad Asmara da
Adi Nefas.
1919 - 1920 Costruzione delle dighe di Adi Nefas, Valle Gnecchi e Belesa e
impianti per sfruttare alcune sorgive nella zona di Sembel e Godaif.
Costruzione della Villa Hamasien.
1920 Costruzione del Teatro Asmara.
La Procura del Regno si insedia nell'attuale Casa degli Italiani.
Progettata la nuova cattedrale di Nda Mariam (costruita sull'area dove sorgeva un'antica chiesa).
Seguirà la prossima parte.
Saluti, Silvano
P.S. - Dati ricavati dal sito di Ferzonta. Da visitare al seguente link con tante immagini e notizie su Asmara:
Eritrea: dal XII sec. al 1920 - 1a parte
XII sec Si costituisce il primo nucleo abitato a Nord-Est della città attuale,
nel luogo dove ora sorge la Cattedrale Ortodossa
(villaggio di Kedestì Mariam)
XII-XIII sec Non lontano da Kedestì Mariam, sorgono altri tre villaggi (Kirkos, Kedus Ghebrièl e Kedus Ghiorghis).
1319-1320 ca. I quattro villaggi si riuniscono in un solo (Arbate Asmerà). Costruzione della chiesa Kedestì Mariam.
1400-1411 ca. Accenni scritti alla città di Asmara (cfr. O. G. S. Crawford, Ethiopian Itineraries 1400-1524 circa, Cambridge 1958).
1434-1458 ca. Accenno scritto alla città di Asmara (Ordinanza dell'Imperatore Zar'a Ya'qob: "Asmara è assegnata alla giurisdizione dei discepoli di Ma'eqaba Egzi").
XVI-XVIII sec Ad esclusione della respinta invasione musulmana del XVI secolo, non sono segnalate vicende storiche particolari.
1866 ca. Asmara diventa il quartiere generale di Bahr Negash Gurade Zeray.
1873 ca. Asmara si spopola a causa delle razzie degli egiziani stabilitisi a
Massaua.
1875 Gli egiziani occupano per un breve periodo Asmara.
1884 Ras Alula (nominato governatore dell'Hamasien e del Seraie dall'Imperatore Yohannes) fissa ad Asmara il suo accampamento stabile.
1885 Gli italiani occupano Massaua
1887 Apertura del primo tratto ferroviario Massaua-Mancullo
3. 8.1889 Occupazione italiana di Asmara, sotto il comando del generale Baldissera (inizia la trasformazione di Asmara da villaggio in città).
1890-1895 Sorgono alcuni fabbricati, a scopo di fortificazione militare (Forte Baldissera) sull'Amba Bet Makà.
1890 Sorgono i primi edifici di tipo europeo (villini) per gli uffici del Comando Militare nella zona dei giardini del futuro Palazzo del
Governatore.
1893 Si istituisce in Asmara un registro fondiario per il territorio cittadino.
Sono censiti ad Asmara e zone limitrofe 10.151 abitanti (tra cui 717 europei)
1894 Costruzione delle prime abitazioni civili di tipo rurale (grandi fattorie Barotti e Benedetti e stazione agricola sperimentale Magnani).
1895 Costruzione della Chiesa cattolica di San Marco (dove ora sorge il campanile della cattedrale).
1896-1897 Abbozzo di "piano edilizio" con un impianto a griglia organizzato
intorno alla piazza del mercato.
20.08.1896 Concessione della proprietà gratuita e definitiva del suolo a tutti coloro che si impegnano a costruire opere edilizie di carattere permanente.
16.12.1897 La Colonia Eritrea ha il primo Governatore civile in Ferdinando
Martini.
1897-1899 Vengono adattate per il carraggio le carovaniere per Cheren, per Adi Ugri e per Segheneti.
1899-1905 Eseguito il progetto dell'acqua (costruzione di pozzi lungo il Mai
Cihot, con aeromotori, serbatoi in muratura e distribuzione a rubinetti; cisterne di raccolta dell'acqua piovana nella zona del caravanserraglio).
19.03.1898 Ferdinando Martini prende possesso di uno dei villini del Comando
Militare.
1897 Primo decreto governativo per dare al centro di Asmara "dignità
urbana".
1897 Ferdinando Martini porta definitivamente la capitale da Massaua ad Asmara
Sono censiti nel Commissariato dell'Hamasien 31.441 abitanti (tra cui 910 europei)
Primo regolamento per la nettezza urbana nel quartiere europeo.
Gara di appalto per la sistemazione di strade e piazze nella zona intorno all'allora via principale di Asmara Corso del Re (ora Victory Street)
Costruzione dell'Albergo Italia (ora Hotel Keren).
Proibizione di lavare i panni o di inquinare in qualsiasi maniera l'acqua del Mai Belà nella zona di attraversamento cittadino.
Ordine di provvedere all'intonacatura ed all'imbiancatura di tutti gli
edifici nel quartiere europeo.
16.04.1899 Pubblicazione ad Asmara del Bollettino Ufficiale della Colonia Eritrea (Anno VII, n. 62), prima stampato a Massaua.
1897 Costruzione del molino della ditta Eredi G. Vaudetto per la produzione di farina.
1901 Inaugurazione della linea telegrafica Asmara-Addis Abeba.
Vengono costruite le rotabili per Belesa, Medrizien e Tzad Cristian
Costruzione della prima rudimentale rete fognaria (Decr. Gov. n. 10, 8.2.1901), migliorata nel 1917 e ampliata dal 1936 al 1939.
03.08.1902 Approvazione della prima parte di un piano regolatore, riguardante la Zona centrale del quartiere europeo (Decr. Gov. n.137, 15.6) , che non è mai stato completato per motivi tecnici e politici.
1902-1905
Costruiti più di 100 edifici privati in muratura
18.03.1903 Il mercato viene dotato di un caravanserraglio con pesa pubblica,
pozzi, abbeveratoi, mattatoio e grande cisterna.
1903 Fondazione dell'Istituto Sierovaccinogeno. (di livello superlativo)
Inaugurazione della prima scuola elementare laica italiana.
1904
Inaugurazione della ferrovia Massaua-Ghinda.
01.12.1904 Inaugurazione del primo impianto elettrico di Asmara (centrale termica a combustibile vegetale) destinato a sostituire l'illuminazione a petrolio.
1904-1905 Costruzione del Palazzo del Governatore.
1905 Alberazione delle rive del Mai Belà e di alcune vie e piazze
della città.
Si tiene ad Asmara il I Congresso coloniale italiano.
Sono censiti nel Commissariato dell'Hamasien 36.853 abitanti (tra cui 1753 europei).
1905-1906
Costruzione della Sinagoga.
1907
In Asmara si contano 300 caseggiati in muratura.
1908 Abrogazione del piano regolatore del 1902 e approvazione di un nuovo piano regolatore per la prima e la seconda zona di Asmara (divisione Del piano in 4 zone: I zona riservata ai soli europei; II zona abitata da europei, indigeni e assimilati; III zona abitata esclusivamente da indigeni; IV zona riservata alle abitazioni suburbane - Dec. Gov. n. 798, 23.10.1908).
1909
Modifica del piano regolatore del 1908 (Dec. Gov. n. 823, 18.1.1909).
Notevole ripresa edilizia di edifici privati.
1910
Inaugurazione della ferrovia Ghinda-Nefasit.
1911 Terminata la diga di sbarramento della Vallecolar di Bet Gherghis.
Istituita la Scuola Governativa telegrafica.
Sono censiti nel Commissariato dell'Hamasien (cap. Asmara) 44.620 abitanti (tra cui 1.500 europei).
6.12.1911
Inaugurazione della ferrovia Nefasit-Asmara.
1912 Inizia l'attività della Tipografia Francescana.
Prima distribuzione gratuita di piante e semi per il verde cittadino
(Direzione di Colonizzazione).
Apre la sede commerciale dell'industriale De Rossi per lo sfruttamento della palma dum (gli stabilimenti sono a Cheren e ad Agordat).
1913 Inizio lavori per l'acquedotto di Asmara.
Stesura di un nuovo piano regolatore di massima. Sono previsti un
Notevole ampliamento del centro urbano e una segregazione razziale
ancora più accentuata che nel piano regolatore del 1908.
1914 – 1918 Attuazione del secondo progetto dell'acqua (costruzione di fontane pubbliche nei quartieri eritrei, soprattutto nella zona del mercato;
costruzione delle dighe dei laghi Mai Medaghet, Acria Superiore ed Acria inferiore).
1914 Emanate nuove norme edilizie sulla disposizione topografica,
I Caratteri funzionali e l'aspetto esteriore dei singoli edifici (Decr. Gov. n. 1909, 21.1.1914 e Decr. Gov. n. 1973, 28.4.1914).
Si costituisce la Società Eritrea di Macinazione per la produzione di
farina e pasta alimentare.
Apertura dell'Albergo Roma.
Inaugurazione ufficiale della filiale della Banca d'Italia.
Approvazione del Piano regolatore di massima.
Approvazione del regolamento edilizio.
Piano regolatore esecutivo delle zone A di Asmara.
1915 Piano regolatore esecutivo delle zone C, D, E, F di Asmara.
Inaugurazione della Banca Cooperativa Popolare Eritrea (trasformatasi
nel 1931 in Banca del Littorio).
1915-1916
Costruzione del Palazzo della Posta.
1917 Sono censiti nel Commissariato dell'Hamasien 53.810 abitanti (tra cui
2.983 europei).
Prima revisione della rete extraurbana.
1919 Primo impianto idroelettrico.
Viene portato a termine il progetto per portare l'acqua ad Asmara da
Adi Nefas.
1919 - 1920 Costruzione delle dighe di Adi Nefas, Valle Gnecchi e Belesa e
impianti per sfruttare alcune sorgive nella zona di Sembel e Godaif.
Costruzione della Villa Hamasien.
1920 Costruzione del Teatro Asmara.
La Procura del Regno si insedia nell'attuale Casa degli Italiani.
Progettata la nuova cattedrale di Nda Mariam (costruita sull'area dove sorgeva un'antica chiesa).
Seguirà la prossima parte.
Saluti, Silvano
P.S. - Dati ricavati dal sito di Ferzonta. Da visitare al seguente link con tante immagini e notizie su Asmara:
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- Anonimi
- Autore della discussione
18/11/2009 07:25 #1450
da Anonimi
Caro Silvano,non sai cosa ti sei perso studindo com privatista!!!! Haimè l'Onorevole CIMI'CIMION,era mortissimo poichè,essendo uscito dalsuo appartamento per fare un giretto,era incappato nell'inesorabile piede del professor Sclafani:raccolto da Nino Mastropaolo con estrema cura non restò però che constatarne il decesso.Da qui l'idea del funerale.Insomma ,una ne pensavamo e cento ne facevamo,però...ci si divertiva veramente con poco,ma con tanta fantasia.La tua idea è grandiosa ed in qualsiasi modo tu decida di procedere,io mi faro' stampare il tutto da mia figlia.Ciao
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- antonio lo sceitan,il ghezzaba etc.
- Autore della discussione
17/11/2009 19:19 #1446
da antonio lo sceitan,il ghezzaba etc.
Scusate,ma devo fare una correzione,i sito è Roberto Borghi e Vanda Mondadori.Antonio
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- Silvano
- Autore della discussione
17/11/2009 16:21 #1443
da Silvano
Brava Annamaria!
Hai proprio una bella memoria, d'accordo che abitavi nei paraggi e quindi eri padrona del territorio, comunque qualche... annetto è...pur passato!
Il M.A.P.E. si trovava proprio nella zona che tu più genericamente hai chiamato esposizione.
Ricordo che dopo la chiusura, la zona circoscritta veniva chiamata ex-MAPE.
Io ho fatto un paio di corse ciclistiche proprio nel circuito ex-MAPE.
La 3a corsa non la feci in quanto un'improvvisa grandinata ricoprì la strada con 30cm di grandine bella fitta fitta e quindi, causa l'impraticabilità del percorso, la gara fu rinviata e disputata la settimana successiva nel circuito di Via Manzoni nei pressi del quartiere indigeno.
Sto mettendo a punto un sommario a grandi linee dei fatti salienti riguardanti l'Eritrea: partendo dal XII° sec. ai giorni nostri.
Devo valutare se inserirlo interamente come link dove potrete leggerlo e magari scaricarlo o se inserirlo suddiviso, in 5/6 capitoli, direttamente nel Forum.
Tu cosa suggerisci?
Silvano "il ciclista "
P.S. - Non ricordo il particolare del funerale agli scarafaggi (sembra che sia fra i primnissimi animali comparsi sulla terra e tutt'ora viventi malgrado calamità, cataclismi non di poco conto, glaciazioni e via a seguire...) mi chiedo quindi: sei proprio sicura che fosse morto?
Io la 3a e 4a ragioneria non l'ho frequentata ad Asmara in quanto ero a Massaua dove lavoravo alla Carrara Marson Seccenti.
A fine anno mi presentavo per gli esami da privatista e con me c'era anche la Lia D'Alfonso che all'epoca lavorava come stenodattilografa presso il Consolato d'Italia.
Silvano.
Hai proprio una bella memoria, d'accordo che abitavi nei paraggi e quindi eri padrona del territorio, comunque qualche... annetto è...pur passato!
Il M.A.P.E. si trovava proprio nella zona che tu più genericamente hai chiamato esposizione.
Ricordo che dopo la chiusura, la zona circoscritta veniva chiamata ex-MAPE.
Io ho fatto un paio di corse ciclistiche proprio nel circuito ex-MAPE.
La 3a corsa non la feci in quanto un'improvvisa grandinata ricoprì la strada con 30cm di grandine bella fitta fitta e quindi, causa l'impraticabilità del percorso, la gara fu rinviata e disputata la settimana successiva nel circuito di Via Manzoni nei pressi del quartiere indigeno.
Sto mettendo a punto un sommario a grandi linee dei fatti salienti riguardanti l'Eritrea: partendo dal XII° sec. ai giorni nostri.
Devo valutare se inserirlo interamente come link dove potrete leggerlo e magari scaricarlo o se inserirlo suddiviso, in 5/6 capitoli, direttamente nel Forum.
Tu cosa suggerisci?
Silvano "il ciclista "
P.S. - Non ricordo il particolare del funerale agli scarafaggi (sembra che sia fra i primnissimi animali comparsi sulla terra e tutt'ora viventi malgrado calamità, cataclismi non di poco conto, glaciazioni e via a seguire...) mi chiedo quindi: sei proprio sicura che fosse morto?
Io la 3a e 4a ragioneria non l'ho frequentata ad Asmara in quanto ero a Massaua dove lavoravo alla Carrara Marson Seccenti.
A fine anno mi presentavo per gli esami da privatista e con me c'era anche la Lia D'Alfonso che all'epoca lavorava come stenodattilografa presso il Consolato d'Italia.
Silvano.
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- antonio lo sceitan,il ghezzaba etc.
- Autore della discussione
17/11/2009 12:41 #1442
da antonio lo sceitan,il ghezzaba etc.
Cari Ragazze e Ragazzi,oggi mi sono perso un pò per le vie di Asmara.Grazie al sito di Roberto Robiati e di Vanna Mondadori (io ho fatto l'apprendista dal suo babbo).Mi sono rivisto la casa in cuio abitavo,il muretto dove con Silla,Cariddi,Rainone,Misrachi,mia moglie ed altri ragazzi ci si ritrovava.Gianni ed Elia,(Silla e Misrachi)suonavano l'organini.Ho rivisto la torre dell'acqedotto in via Tacazze.E poi Francesco dice che sono telegrafico.Non so esprimermi bene come Voi,ma dentro ho tanta nostalgia,anche se non andrei a casa per dei milioni.Da noi a ghezzabanda c'erano tante villette stile del periodo,sulla montagnetta noi si facevano le gare con gli aquiloni.Vi ricorda qualcosa? Un saluto Asmarino a tutti,Antonio.
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