C' ERA UNA VOLTA ....L'ERITREA FELIX |
14/11/2009 17:02 #1383
da Anonimi
[justify]GRAZIE ANTONIO, ti auguro una rapida e pronta guarigione. Stai al caldo e a riposo. Ci si sente anzi, ci si legge lunedi' Cari asmarini saluti Wania[/justify]
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14/11/2009 15:39 #1374
da antonio lo sceitan,il ghezzaba etc.
Wania,Lunedi ti faro sapere comestò.Mi dispiace,poichè desidero tanto conoserVi.Saluti cari.Antonio. 
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14/11/2009 15:37 #1373
da Anonimi
PASSEGGIATE VIRTUALI 2
Era un pomeriggio del 1950 e mi trovavo seduto nel muretto delle fontane , che ora chiamano Jà Jà ,sorgeggiavo pian pianino una KIT COLA , una bevanda fabbricata all'Asmara (non ricordo da quale ditta , ma certamente italiana ) .Costava all'incirca mezzo scellino ed aveva l'aria di far concorrenza alla Coca Cola , la famosa bibita di Atlanta .Non era la Coca , ma era gustosa e , a parere mio ebbe successo , in quanto distribuita in tutti i bar .
Qualcuno di voi la ricorda ?Non ricordo se aspettavo qualche amico , comunque era sicuro che non attendevo Antonio , che sapevo in Italia sin dal '47 .Ad un tratto sulla mia spalla sentii una leggera pacca , mi girai per vedere chi era questo scocciatore per redarguirlo.Non sopportavo le pacce sulla spalla .quando vidi la faccia dello scocciatore non credetti ai miei occhi .Era Antonio , con la solita faccia da scocciatore , ma un po cresciutello .Erano trascorsi tre anni , ma l'aria dell'Italia gli aveva donato .Ci abbracciammo e lo riempii di domande sull'Italia , sulla famiglia e sulla scuola .
Vide la mia bibita , mi chiese cosa fosse ed io risposi che si trattava di una nuova bibita italiana .Mi chiese di fargliela assaggiare .Caspita , m'aveva chiesto solo di assaggiarla , invece se la "tracannò " con una sola sorsata lasciandomi a secco .-Cominciamo bene -dissi fra me -è arrivato lo scocciatore ! - Gli chiesi se avesse qualche soldo e mi risposi di non preoccuparmi ,in quanto in tasca aveva mezzo scellino ed una rondella grande, mentre io avevo solo tre rondelle piccole .-Andiamo bene -dissi -scommetto che se andassimo in trattoria ,magari ci darebbero pure il resto .- Io , una mezz'idea l'avevo : recarci al bar Impero da Annamaria per un bel gelato ciacuno e qualche meringa ( ah , come erano buone in quella pasticceria !).Saltellammo le scale che restarono e ci trovammo in via Filippo Buonarroti , svoltando sinistra , nel viale Cadorna di fronte c'era il bar accanto al cinema Impero .Ricordo che erano le 16 e gia' si sentiva il cigolio delle saracinesche che stavano riaprendo i negozi .Diedi un'occhiata al negozio di abbigliamento , i cui manichini giravano .Mi affascinavano ,ed ogn volta che passavo davanti quella vetrina mi fermavo divertito .Attraversammo la strada in un fiat, quanto sentimmo le parolacce rivolte a noi da parte di un adirato biroccinaio che ,per evitarci, i fermo' tutto ad un colpo, rischiando di far stramazzare a terra cavallo e biroccino , assieme al conduttore .Stavamo per entrare nel bar , quando mi sentii chiamare da una voce che conoscevo :era Annamaria affacciata alla finestra mi disse che sarebbe scesa entro una mezz'oretta .Felici di avere azzeccato e conquistato il gelato e le meringhe , per ammazzare quella mezz'oretta ,proposi di farci una passeggiatina fino alla cattedrale .Giunti nei pressi della scalinata , per poco , non mi venne un colpo .Era la solita Wania , che scocciatrice , che andava a prelevare Annamaria per andare al Quirinetta per pattinare .Dissi ad Antonio che questo era troppo e si doveva , subito ,escogitare un piano diabolico per impedire che Wania incontrasse Annamaria .Non era corretto ,ma vitale .Fermammo Wania e , innanzi ad un Antonio attonito e muto ,le dissi che avevamo incontrato Annamaria , assieme alla sua Lete' , dovevano recarsi in corso del Re per una commissione per conto della madre .Le dissimo pure che quando Annamaria fosse ritornata si sarebbe recata a pattinare .
Wania , un poco stizzita , non ci ringrazio' , ma salutandoci attraverso' la strada per recarsi al Quirinetta .
Ritornati al bar vedemmo Annamaria in tenuta da pattinaggio , mi preoccupai e dissi tra me :<<vuoi vedere che questa ci scarica subito per l'impegno che aveva con l'amica ? Restai di sasso .Antonio , che anche lui la sapeva lunga , ad un tratto disse : << signorina , abbiamo incontrato Wania e ci ha incaricato di dirle che non puo' venire , in quanto deve recarsi da una compagna per studiare assiene il latino ,poichè, per l'indomani, era previsto un compito in classe .>>
Cosi' vincemmo la partita , ci abbuffammo di gelati e meringhe .Tutto offerto dalla nostra gentile amica .
Ovviamente , per circa un mese , non passammo piu' da quelle parti .
Antonio ritorno' dall'Italia con un chiodo fisso nella testa . l'arruolamento nella legione straniera francese e cercava di convncermi al grande passo .Continumente mi parlava di paracadutisti , ottimo mensile belle algerine ecc. Un giorno , mentre parlava del solito argomento , in corso Italia , ncontrammo l'amico Silvano (anche lui aveva un altro chodo , anzi una vite fissa , parlava di argomenti , per noi astrusi , radio galena , apparecchi ricetrasmittenti , pezzi d'occasione per spendere poco ecc. Poi il discorso , per mezzo di Antonio , ritorno' sulla legione .Silvano si mise a ridere , era adulto e qualcosa sapeva meglo di noi e cosi' sbotto' : << Siete due pirla , direbbero a Milano , avete 10 anni d'eta' , aspettate , per parlarne , quando avrete 18 anni .Non penso che la legione arruolerebbe due mocciosi come voi !>>:Cosi' , con Antonio , non si parlo' piu' di legione .
Un giorno , in via Dalmazia ,vedemmo uscire Agau da un'anonima porticina .Lui , credendo che noi sapessimo , imbarazzato tento' di farfugliare qualche cosa .Noi minimamente , anche per l'eta' , sospettavamo che cosa ci fosse dietro quella porticina .Lo salutmmo subito e ce ne andammo ,temendo che che iniziasse a sciorinare tutti quegli argomenti mistici che lui sapeva .
P.S. I fatti ed i peronaggi sono assolutamente casuali .
EEA FRANCESCO
Era un pomeriggio del 1950 e mi trovavo seduto nel muretto delle fontane , che ora chiamano Jà Jà ,sorgeggiavo pian pianino una KIT COLA , una bevanda fabbricata all'Asmara (non ricordo da quale ditta , ma certamente italiana ) .Costava all'incirca mezzo scellino ed aveva l'aria di far concorrenza alla Coca Cola , la famosa bibita di Atlanta .Non era la Coca , ma era gustosa e , a parere mio ebbe successo , in quanto distribuita in tutti i bar .
Qualcuno di voi la ricorda ?Non ricordo se aspettavo qualche amico , comunque era sicuro che non attendevo Antonio , che sapevo in Italia sin dal '47 .Ad un tratto sulla mia spalla sentii una leggera pacca , mi girai per vedere chi era questo scocciatore per redarguirlo.Non sopportavo le pacce sulla spalla .quando vidi la faccia dello scocciatore non credetti ai miei occhi .Era Antonio , con la solita faccia da scocciatore , ma un po cresciutello .Erano trascorsi tre anni , ma l'aria dell'Italia gli aveva donato .Ci abbracciammo e lo riempii di domande sull'Italia , sulla famiglia e sulla scuola .
Vide la mia bibita , mi chiese cosa fosse ed io risposi che si trattava di una nuova bibita italiana .Mi chiese di fargliela assaggiare .Caspita , m'aveva chiesto solo di assaggiarla , invece se la "tracannò " con una sola sorsata lasciandomi a secco .-Cominciamo bene -dissi fra me -è arrivato lo scocciatore ! - Gli chiesi se avesse qualche soldo e mi risposi di non preoccuparmi ,in quanto in tasca aveva mezzo scellino ed una rondella grande, mentre io avevo solo tre rondelle piccole .-Andiamo bene -dissi -scommetto che se andassimo in trattoria ,magari ci darebbero pure il resto .- Io , una mezz'idea l'avevo : recarci al bar Impero da Annamaria per un bel gelato ciacuno e qualche meringa ( ah , come erano buone in quella pasticceria !).Saltellammo le scale che restarono e ci trovammo in via Filippo Buonarroti , svoltando sinistra , nel viale Cadorna di fronte c'era il bar accanto al cinema Impero .Ricordo che erano le 16 e gia' si sentiva il cigolio delle saracinesche che stavano riaprendo i negozi .Diedi un'occhiata al negozio di abbigliamento , i cui manichini giravano .Mi affascinavano ,ed ogn volta che passavo davanti quella vetrina mi fermavo divertito .Attraversammo la strada in un fiat, quanto sentimmo le parolacce rivolte a noi da parte di un adirato biroccinaio che ,per evitarci, i fermo' tutto ad un colpo, rischiando di far stramazzare a terra cavallo e biroccino , assieme al conduttore .Stavamo per entrare nel bar , quando mi sentii chiamare da una voce che conoscevo :era Annamaria affacciata alla finestra mi disse che sarebbe scesa entro una mezz'oretta .Felici di avere azzeccato e conquistato il gelato e le meringhe , per ammazzare quella mezz'oretta ,proposi di farci una passeggiatina fino alla cattedrale .Giunti nei pressi della scalinata , per poco , non mi venne un colpo .Era la solita Wania , che scocciatrice , che andava a prelevare Annamaria per andare al Quirinetta per pattinare .Dissi ad Antonio che questo era troppo e si doveva , subito ,escogitare un piano diabolico per impedire che Wania incontrasse Annamaria .Non era corretto ,ma vitale .Fermammo Wania e , innanzi ad un Antonio attonito e muto ,le dissi che avevamo incontrato Annamaria , assieme alla sua Lete' , dovevano recarsi in corso del Re per una commissione per conto della madre .Le dissimo pure che quando Annamaria fosse ritornata si sarebbe recata a pattinare .
Wania , un poco stizzita , non ci ringrazio' , ma salutandoci attraverso' la strada per recarsi al Quirinetta .
Ritornati al bar vedemmo Annamaria in tenuta da pattinaggio , mi preoccupai e dissi tra me :<<vuoi vedere che questa ci scarica subito per l'impegno che aveva con l'amica ? Restai di sasso .Antonio , che anche lui la sapeva lunga , ad un tratto disse : << signorina , abbiamo incontrato Wania e ci ha incaricato di dirle che non puo' venire , in quanto deve recarsi da una compagna per studiare assiene il latino ,poichè, per l'indomani, era previsto un compito in classe .>>
Cosi' vincemmo la partita , ci abbuffammo di gelati e meringhe .Tutto offerto dalla nostra gentile amica .
Ovviamente , per circa un mese , non passammo piu' da quelle parti .
Antonio ritorno' dall'Italia con un chiodo fisso nella testa . l'arruolamento nella legione straniera francese e cercava di convncermi al grande passo .Continumente mi parlava di paracadutisti , ottimo mensile belle algerine ecc. Un giorno , mentre parlava del solito argomento , in corso Italia , ncontrammo l'amico Silvano (anche lui aveva un altro chodo , anzi una vite fissa , parlava di argomenti , per noi astrusi , radio galena , apparecchi ricetrasmittenti , pezzi d'occasione per spendere poco ecc. Poi il discorso , per mezzo di Antonio , ritorno' sulla legione .Silvano si mise a ridere , era adulto e qualcosa sapeva meglo di noi e cosi' sbotto' : << Siete due pirla , direbbero a Milano , avete 10 anni d'eta' , aspettate , per parlarne , quando avrete 18 anni .Non penso che la legione arruolerebbe due mocciosi come voi !>>:Cosi' , con Antonio , non si parlo' piu' di legione .
Un giorno , in via Dalmazia ,vedemmo uscire Agau da un'anonima porticina .Lui , credendo che noi sapessimo , imbarazzato tento' di farfugliare qualche cosa .Noi minimamente , anche per l'eta' , sospettavamo che cosa ci fosse dietro quella porticina .Lo salutmmo subito e ce ne andammo ,temendo che che iniziasse a sciorinare tutti quegli argomenti mistici che lui sapeva .
P.S. I fatti ed i peronaggi sono assolutamente casuali .
EEA FRANCESCO
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14/11/2009 12:06 #1362
da Anonimi
[justify]Allora ANTONIO. per l'incontro di Sesto con MELANI va bene ci si sente qui in questo forum lunedi' 16. Per lo zighini' te Francesco e io in onore del NASCITURO, ci si sente a gennaio. Va bene? Guarisci presto. P.S. Per tua norma e regola, io i messaggi li leggo sempre tutti ma proprio tutti..... Ciao stammi bene. Wania [/justify]
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14/11/2009 08:46 #1358
da antonio lo sceitan,il ghezzaba etc.
Oh Francesco, io mi sono fstto vivo.Adesso ho un pò d'influenza,anche se ho fatto il vaccino.Sicuramente si andrà a mangiare lo zighini con la Wania,avvisa prima di partire,e porta anche tu qualche foto.EEA.Antonio.
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14/11/2009 08:42 #1357
da antonio lo sceitan ghezzabandino
Hai proprio ragione,non ti ho risposto poichè ho un pò d'influenza.Ma, se Tu e Francesco non leggete tutto come faccio io,logico che restate interdetti.Ti farò sapere Lunedi come la va.Un saluto carissimo:EEA.Antonio. 
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