CORRISPONDENZA n. 5

Io sono costretto a pedalare...In ciclette da camera!!E vò evò,ma non arrivo!!Adesione al settore di ciclismo, grazie vorrei la tessera!!!!Ciao.Sceitan!!!

grazie Silvano, ciao
agau

Agau,
In effetti sembra che il comandante della Concordia-Costa avesse preso il "vezzo" di passare in prossimità dell'Isola del Giglio per ricevere gli applausi da parte degli isolani che, vedendo passare cotanto di...natante in prossimità della loro isola, andavano in visibilio essendo fieri di essere sfiorati da un tale esemplare di natante.
A conferma di ciò una lettera scritta dal sindaco dell'Isola già nel passato Agosto, ringraziava il comandante del Concordia-Costa per tale positivo e gradito riguardo...
Quindi sembra che il comandante abbia impartito appositi ordini per passare in prossimità dell'isola il più vicino possibile.
A frittata accaduta, pensò bene di ignorare le più elementari regole che impongono al comandante di una nave, in guerra e in pace, di essere l'ultimo ad abbandonare la nave!
Quindi il prestigio della nostra marineria ha subito un duro doppio colpo:

Incontro ravvicinato con le rocce dell'isola, con al momento 6 morti accertati e altri 16 mancanti all'appello in quanto rinchiusi nella zona inclinata molto difficilmente raggiungibile dai soccorritori.

la MOLTO vergognosa quasi fuga del comandante che al momento è rinchiuso nelle patrie galere...

Qualcosa evidentemente non ha funzionato: dove?

Come dove?nella testa di qualcuno responsabile della buona navigazione di una nave da crociera destinata al divertimento...

Altro dir non vo'...la festa si è conclusa anticipatamente con molta tristezza, con molti danni umani e materiali....e con molta vergogna...

Unica nota positiva il prodigarsi degli isolani nell'aiuitare e ospitare i naufraghi, e l'alto impegno dei soccorritori: Vigili del fuoco, protezione civile, marina...

Si spera di scongiurare danni ambientali dovuti alla possibile perdita di 3800 tons. di petrolio....

E' un piacere sapere che si apprezzano le cose della liturgia della chiesa etiopica, quindi del paese,Abissinia, che tanto abbiamo nel cuore.

Alcune considerazioni sul disastro della nave Costa:

. non vi era mare mosso o fortunale
. la nave non stava navigando in acque sconosciute
. era nel tirreno, ove le carte nautiche sono molto precise ed accurate.

allora si puo' pensare ad una leggerezza del comanante o una bravata? Tutto sembra essere contro al nostro "lupo di mare"

e' vero che ha lasciato la nave per primo?

se fosse vero sarebbe un vero itagliano. E pensare che a poche miglia dal luogo del disatro ben altri marinai italiani, con i maiali si esercitavano per far saltare le navi inglesi,dimostrando di avere grandi attributi! povera itaglia!

Un saluto amaro, ma abissino
agau

Brava AnnaMaryF!
Sei stasta la prima ad aderire e ti spetta di diritto il No. 1!. Convalida l'iscrizione possibilmente con una foto in bici a dimostrar le tue reali attitudini a condurre codesto ecologico mezzo di trasporto...
Il disastro "Concordia-Costa" purtroppo insegna massima severità nelle iscrizioni...
Quanto alle vipere...basta attenersi alle istruzioni: non avvicinarsi al lago e non rimuovere sassi dove queste bestioline amano...rifugiarsi...

Il responsabile settore ciclistico,

io a bici sono ben fornita si da il caso che preferisco andare in bici che in macchina cosi sarò presente con un po di paura delle vipere