GLI EUCALIPTUS 2

Considerazioni del giorno dopo la festa della Repubblica

Apprendo dai giornali online ( si scrive così?) che il non mio presidente del consiglio ha fatto a cazzotti con la grammatica italiana, malgrado la moglie sia professora: ha inviato il solito tiwt ( si scrive così?) con scritto w la republica. E non è la prima volta.

Ieri, prima dell'imbrunire, dalla finestra e con il binocolo, ho visto sbarcare circa 200 "risorse"a Porto Empedocle. I miei nonni avrebbero detto:
" semu ricchi e nuddru 'u sapi!"
( traduz. : " siamo ricchi e nessuno lo sa".)

Meteo: cielo sereno, mare calmo e piatto ( anche troppo), venti ( hanno scioperato).

EEA

Avete,
in particolare alle due sorelle TomMasini che risponderò più in là. Ovviamente condivido in toto i loro pensieri.

Considerazioni in un giorno festivo:

lo stemma
Oggi festa della Repubblica, altro evento che non ho mai condiviso. E poi lo stemma...da repubblica popolare socialista...la stella d'italia sull'orribile ruota dentata, che dovrebbe significare il lavoro.
Un'iconografia che ricorda gli attrezzi da lavoro,martelli, falci,compassi e badili delle ex repubbliche di stampo comunista.
Poco ci mancava che i cosidetti padri costituenti ( e che padri...) avrebbero ordinato al pittore Paschetto di colorare la stella in rosso!

La parata
La parata odierna mi ha portato indietro al 2 giugno 1962, quando noi auc della scuola di Artiglieria ( SAUSA) di Foligno portammo a sfilare i pezzi da 155/45 e 203/25. Che giornataccia con quel caldo.
Altri tempi.
Stamani, il capo dello stato ( la tristezza personificata) avrebbe fatto cosa buona e giusta se avesse ospitato sul palco delle autorità il nostro Marò la Torre in luogo di tanta gente inutile e inconsistente!
EEA

Foto obice USA da 203/25

Riflessioni al risveglio di una mattina grigia e monotona....
Ahi serva Italia, invettiva di Sordello che Dante riprende dall'Eneide e la inserisce nel sesto canto del purgatorio: Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donne di province, ma bordello! Questa la frase che mi frulla in testa stamattina, reminiscenze classiche che affiorano alla mente di un'ultraottuagenaria, delusa, afflitta, disgustata..... come augurare il buon giorno agli amici Del forum'AAAAAA' Non mi resta altro che agganciarmi al post di Francesco; <ma in che mani siamo?> Ce lo domandiamo tutti, sono mani elette da noi....che stanno abbarbicate alla poltrona, che tengono stretti i privilegi, i diritti acquisiti, che non hanno tempo per pensare ai cittadini, all'Italia serva e allo sbando. Un'Italia che si riempie lA bocca con la frase:"siamo un paese laico" cancellando così le nostre radici, la nostra cultura, la nostra civiltà, a favore di chi? di che cosa?
LO sapevate che oltre la crisi economica, stiamo attraversando anche una "crisi VALORIALE"? pare che il sostantivo sia corretto, ma a me fa venire i'orticaria! Siamo l'Italia che corre incontro ai "migranti" che poverini fuggono dalle persecuzioni, dalla fame, dallel guerre fratricide.......Noi li salviamo e ce li portiamo a casa i superstiti del bacone dal quale sono stati scaraventati in mare alcuni compagni di viaggio perché di diverso credo religioso, noi da buoni cristiani li accogliamo, li foraggiamo, offriamo loro sistemazioni in albergo........ma notano la mancanza i acqua calda, di connessione internet la pasta non è di loro gradimento e si lamentano
vogliono il kebab e altre richieste.....schede telefoniche prepagate e un adeguato sussidio per le spese giornaliere.....Ci vogliamo ricordare che Gesù Cristo è venuto sulla terra a predicare amore e perdono ma che ha anche cacciato con la frusta i mercanti dal tempio quando è stato necessario.....
Ma come si può non schierarsi dalla parte delle ruspe all'opera, come si può non augurarsi una bella nave da crociera piena zeppa di scafisti, ben calcati fra loro di qualsiasi nazionalità o etnia
, essi siano, che staccandosi dalle coste libiche salutano per l'ultima volta le carcasse dei barconi della morte? Meta della speciale crociera? C ertamente Dublino con i patti dati alle fiamme! Il mio è un sogno.... la realtà è una sola: homo, homini lupus, questo è ciò che racconteremo ai nostri nipoti
finché un deus ex macchina non scenderà sulla scena mondiale....e metterà un po' d'ordine.
Saluto e ringrazio Francesco e tutti coloro che si aspettano da me un educato buon proseguimento di giornata che auguro di tutto cuore.

Abbiamo capito FRANCESCO, Hai tutte le ragioni ma chi deve agire, Te? Io? Noi che la pensiamo come te? Cacciamoli fuori, d'accordo, cacciali se ti riesce, cacciali te, fatti aiutare da qualche camerata e........date il buon esempio..........Scusa eh? ma le tue continue rabbiose proteste servono solo a farti il sangue cattivo, ad avvelenarti la giornata, non lo vedi in mano di chi siamo? Anche le amministrative di domenica...un'altra spennellata di rosso all'Italia.......Hai mille ragioni in quello che dici, e quello che dici è condiviso da tutti noi del forum, lo sai bene, e allora? la rabbia più grande sai qual è? E' che non possiamo far altro che stare a guardare e roderci dentro. Chissà se dando il potere a Salvini........Non credo che sarebbe un altro..... Matteo. Non credo. Buona giornata e buongiorno a TUTTI


SILVANO!, bello il tuo pensiero nella Pagina di Marcello! Bravo! Hai visto che Carlo ci ha messo anche una fotografia? Vi si vede Marcello di schiena che cammina, solo solo, fra le tombe del Cimiterio degli Eroi a Keren.......

Molti di questi cosiddetti "migranti" che io preferisco più propriamente etichettare come clandestini vengono in Europa per usufruire del "welfare state" non per lavorare. Quelli che scelgono l'Italia sanno che laddove non riuscissero ad accedere ai benefici del welfare state potranno sempre delinquere avendo la garanzia di rimanere impuniti; anche se - per chi ha attraversato il deserto del Sahara per venire in Europa la carcerazione è un ripiego più che dignitoso - ai propri problemi - soprattutto se se comminata in una socialdemocrazia scandinava. Ritengo in ogni caso di affermare che l'accoglienza ha una soglia - in termini numerici - di accettabilità che nel caso della Italia è stata ampiamente superata. Oltre tale soglia si innescano argomentate derive razziste
E' giunta l'ora di aprire gli occhi e metterci in testa che è assolutamente necessaria una urgentissima e drastica cura per la nostra nazione: cacciare fuori dai nostri confini tutti gli immigrati che ci hanno invaso sino ad ora. Senza se e senza ma! Altrimenti, fra pochi lustri costoro diverranno la maggioranza e ci comanderanno. Con tutti gli annessi e connessi del caso: religione, usanze, costumi, mentalità ecc. ecc. ecc. Non si tratta di salvaguardare la nostra generazione, ma quella dei nostri figli e nipoti; che rischieranno seriamente di essere i servi di questi malnati. Mi dispiace per i buonisti ad oltranza, ma mi sembra chiaro che fra noi occidentali e questa gente non c'è nulla in comune: né cultura, né civiltà, né storia, né usi e costumi, né religione, né tradizioni...nulla di nulla di nulla. Tutto ci divide e mai potremo andare d'accordo tanto siamo profondamente diversi. Ma poiché costoro, altro non sanno produrre che barbarie, sopraffazione e ignoranza sovrana, è necessario che l'occidente si difenda con tutti i mezzi se vuole evitare di perire. Perché non c'è alternativa. Piaccia o meno, si tratta di sopravvivenza: o noi o loro. Meglio noi, mille volte meglio noi!
EEA

Buongiorno a tutti, a tutti buona giornata col palissandro in fiore.

Buddha dice: L'uomo saggio impara soltanto ciò che è giusto e poi lo insegna agli altri. Egli non soffre mai

Cosa dite voi?