All'ombra dei 'calipti. Una voce fuori dal coro

AGAU buondì, mattiniero come er mio PIMPINELLO lo SBRUFFONCELLO, ovvero er mi gufo fiorentino regalatomi dar padre de mi nipote Francesco da Empoli, che sarebbi fijetto mio.
E’ tanto caro sto gufo, ma ha un difetto , quello de essere mattiniero.
Er nome te dovrebbe arricordare Pimpinella la Sbruffoncella , di nota memoria fumettara anni ’50 der settimanale “Er MONELLO”, t’arricordi?
E’ poiché sei in confidenza con e nummeri esoterici, an vede de darme cinque nummeri, ma de quelli bboni, da giocarme ar lotto!

EEA

Parecchio tempo fa parlai dei medaglioni pentagonali che trovai in una chiesa in Romania ,a Lugoj, bella cittadina in riva al fiume Timis.

In quell'occasione descrissi il valore e il significato del numero 5 che appunto in geometria statica è il pentagono, la figura più stabile. Strutture in metallo realizzate con pentagoni successivi ad esempio una cupola, potrà avere dimensioni grandissime e non crollerà mai.

Collegando i vertici del pentagono, ogni segmento intersecherà l'altro nel punto della sua sezione aurea. Il pentagono da sempre è simbolo di potere. Qui ricordo il Pentagono U.S.A., simbolo della cosiddetta "Pax Americana" che tante tragedie ha scatenato nel mondo.

Ora parlerei delle altre 4 cifre che precedono il 5.
- Zero . Nato nella valle dell'Indo 4000 anni ante Christum natum, non ha valore geometrico ma, rappresenta per la Civiltà dell'Indo e non solo, l'Essenza irragiungibile da mente umana, che non la può capire essendo l'Assoluto.

Si tenti per favore di definire lo Zero.

Nelle filosofie orientali, e indiane in particolare, lo Zero è il punto di origine di tutte le cose. Dio è il Nulla dal quale ha origine il tutto, l'Assoluto.

( A tale proposito invito alla lettura dei molti testi di metafisica scritti dal nostro carissimo Amico Asmarino Giancarlo Rosati. In un suo libro Giancarlo scrive:" Il filosofo ed il fisiologo, un giorno, parleranno la stessa lingua.")

- Uno .In geometria rappresenta il punto, e quindi l'inizio, l'orgine.

- Due. Come attributo matematico, divide tutti i numeri a metà. In geometria rappresenta la linea racchiusa da due punti e rappresenta la destra e la sinistra del corpo umano e nel macrocosmo rappresenta l'acquisito e l'innato.

- Tre. Nel macrocosmo rappresenta l'Anima; in matematica rappresenta l'armonia. Il triangolo equilatero con il vertice in basso simboleggia la vita, un fiore che sboccia, la nascita di un bimbo. In geometria, tre punti posti su di una circonferenza e uniti tra loro formano un triangolo.


- Quattro. In matematica rappresenta la stabilità ed è il primo numero quadrato. In geometria statica è il quadrato, nella dinamica, la croce.

In seguito vedremo altri numeri.

Aggiungo che da sempre l'uomo ha cercato di abbinare alle lettere dell'alfabeto valori numerici. Le lettere unite formano nomi - con il loro significato e con il loro potere -

Di seguito riporto alcuni esempi di valori numerici attribuiti a lettere di differenti lingue.

Nelle lettere Aramaiche ed Ebraiche, Alef hai il numero 1. Il Res hai il 200
Nel siriaco l'Olap hai il numero 1. Il Ris ha il 200
Nell'arabo l'Alif hai il numero 1. Il Ra ha il 200.
Nel greco l'Alfa hai il numero 1. Il Ro ha il 100.
Saluti Abissini,
Agau

Bleib still!
agau

Jawohl,herr kameraden. Sieg heil!

Arancini, caponata e Salaparuta e il prossimo anno, a Dio Piacendo vengo a trovarti. Va bene?
Agau

PS. Oggi motivo religioso per una preghiera per gli eroi di Gondar e dell'AOI tutta.

Buondì AGAU, vedo che sei on line ed hai cambiato il look ( si dice così?) nel tuo avatar. Sicuramente un motivo di carattere religioso. Perché non dai qualche lume?
Io amo cambiare spesso: prima avevo messo il mio amico Freidrich II der Grosse, re di Prussia
( il re musicista ), poi la corazzata tascabile Bismarck in azione nell’alto Atlantico, ora la facciata principale del Circolo Empedocleo di Agrigento, restaurato da poco ed inaugurato mercoledì scorso.
Il sodalizio è stato fondato nel lontano 1835 su sollecitazione del Borboni, con il fine velato di dare agli intellettuali girgentini ( allora la città si chiamava Girgenti) uno svago ed evitare che non “pensassero molto”.
Il circolo è tra i più vecchi d’Europa ed è stato muto testimone di vicende storiche cittadine, come i moti del ’21 e del ’48, l’arrivo dei garibaldini ( gentaglia) di Nino Bixio che ballò nel salone delle feste.
Sono socio da oltre vent’anni e rivesto la carica sociale di revisore e di responsabile alla cultura e dell’antica biblioteca. Da meta’ d’ ottobre a fine maggio il circolo, ogni due sabati, organizza dei balli con cenetta a freddo. Inoltre ospita convegni, mostre e , nostro fiore all’occhiello, ogni biennio, un premio di poesia, del cui comitato faccio parte.
Anche Pirandello faceva parte del sodalizio.
Un modo per non oziare e non pensare molto…
EEA