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08/08/2015 06:16 #25553
da La Sirocchia
EEAA Francesco e tutti, anche a coloro che non si affacciano nemmeno per un fuggevole buondì| Ciaooooooo
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08/08/2015 05:28 #25551
da Francesco
Buondì AGAU,
a seguito del tuo ragionamento di ieri, tramite skipe, stanotte mi sono dilettato a fare un indagine conoscitiva circa l'etimologia che hai fatto sul lemma "alfano."
Tu hai parlato di "Al," meglio ancora Āl, che nella lingua di Maometto significa "famiglia"
(آل). Corrisponderebbe, grosso modo, al nostro articolo determinativo maschile "il-lo" ed anche a quello castigliano (spagnolo)"el".
Malgrado la mia buona volontà ( che ho lodato) nella ricerca più accurata, con la mia modestissima "grammatica essenziale araba della Vallardi", mi sono drasticamente fermato di fronte alle lettere arabe - suddivise in finali, mediane ed iniziali- che avrei voluto trascrivere nel corrispondente alfabeto latino.
Purtroppo ( o forse è stato meglio così, atteso che con conterranei di Maometto non nutro nessuna simpatia o feeling ) non ho avuto, come maestro, l'insigne tuo docente avvocato.......di Asmara.
Sulla seconda parte del lemma, ossia "fano" non ho trovato nulla dal momento che non posseggo un apposito vocabolario.
Prendo per buono la traduzione che hai citato, cioè "guitto", "buffone", termini assolutamente appropriati al personaggio in esame....TACCI SUA!
In giornata risponderò al ns WM Marcello per ciò che mi hai suggerito. Devo correre a casa ( Ag) perchè devo portare Nosferatu ( uno dei miei tre mici in camicia nera...ops in pelo nero dal veterinario, dal momento che il mio medico di famiglia ( mio vicino) si è rifiutato sdegnosamente di visitare il mio povero micio.
Buona giornata a te ed a chi mi legge.
EEA
a seguito del tuo ragionamento di ieri, tramite skipe, stanotte mi sono dilettato a fare un indagine conoscitiva circa l'etimologia che hai fatto sul lemma "alfano."
Tu hai parlato di "Al," meglio ancora Āl, che nella lingua di Maometto significa "famiglia"
(آل). Corrisponderebbe, grosso modo, al nostro articolo determinativo maschile "il-lo" ed anche a quello castigliano (spagnolo)"el".
Malgrado la mia buona volontà ( che ho lodato) nella ricerca più accurata, con la mia modestissima "grammatica essenziale araba della Vallardi", mi sono drasticamente fermato di fronte alle lettere arabe - suddivise in finali, mediane ed iniziali- che avrei voluto trascrivere nel corrispondente alfabeto latino.
Purtroppo ( o forse è stato meglio così, atteso che con conterranei di Maometto non nutro nessuna simpatia o feeling ) non ho avuto, come maestro, l'insigne tuo docente avvocato.......di Asmara.
Sulla seconda parte del lemma, ossia "fano" non ho trovato nulla dal momento che non posseggo un apposito vocabolario.
Prendo per buono la traduzione che hai citato, cioè "guitto", "buffone", termini assolutamente appropriati al personaggio in esame....TACCI SUA!
In giornata risponderò al ns WM Marcello per ciò che mi hai suggerito. Devo correre a casa ( Ag) perchè devo portare Nosferatu ( uno dei miei tre mici in camicia nera...ops in pelo nero dal veterinario, dal momento che il mio medico di famiglia ( mio vicino) si è rifiutato sdegnosamente di visitare il mio povero micio.
Buona giornata a te ed a chi mi legge.
EEA
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07/08/2015 19:02 #25550
da Francesco
Il Giornale d’Italia , 07/08/2015 19:24
Giugliano, immigrati in rivolta: materassi e mobili in strada
L'ennesima, clamorosa, manifestazione degli extracomunitari
Letti, materassi e mobili buttati in strada. È l’ennesima, clamorosa, protesta degli immigrati avvenuta stamattina, verso le nove, a Giugliano, in provincia di Napoli: si lamentano delle condizioni di vita nei centri d’accoglienza della zona e al numero elevato di persone ospitato nelle strutture.
La manifestazione è durata circa quattro ore ed è terminata alle 13, grazie all’intervento degli agenti del commissariato di Giugliano.
Secondo quanto si è appreso i trecento stranieri, tutti provenienti dal centro di accoglienza denominato “ex ristorante di Francia”, hanno devastato la struttura, in cui sono ospitati, gettando dalle finestre e dai balconi materassi e mobili lungo la strada statale Domiziana. Oltre ad ostacolare l’accesso all’interno della struttura, inevitabili le conseguenze anche dal punto di vista della del traffico con rallentamenti di quanti erano diretti verso il litorale.
Gli immigrati scesi in strada si sono lamentati del trattamento loro riservato. Condizioni disumane, a loro dire, per il cibo, definito “cattivo”, e la scarsa igiene.
Non solo: hanno manifestato anche perla mancata ricezione dei ticket money.
I referenti dell’associazione che gestiscono il centro di accoglienza hanno letto loro i diritti degli accordi internazionali, assicurandoli che a breve gli verranno consegnati i ticket e alcuni di loro saranno spostati in altre strutture.
Non è la prima volta che gli stranieri protestano per come vengono trattati. Extracomunitari che, una volta in Italia, pretendono vitto e alloggio, oltre a soldi in tasca. Il tutto, si ricorda, in un periodo storico in cui molte famiglie italiane faticano a mettere insieme il pranzo con la cena.
=======================================================================
E questo è niente rispetto a quanto la malasorte ci farà vedere!
Giugliano, immigrati in rivolta: materassi e mobili in strada
L'ennesima, clamorosa, manifestazione degli extracomunitari
Letti, materassi e mobili buttati in strada. È l’ennesima, clamorosa, protesta degli immigrati avvenuta stamattina, verso le nove, a Giugliano, in provincia di Napoli: si lamentano delle condizioni di vita nei centri d’accoglienza della zona e al numero elevato di persone ospitato nelle strutture.
La manifestazione è durata circa quattro ore ed è terminata alle 13, grazie all’intervento degli agenti del commissariato di Giugliano.
Secondo quanto si è appreso i trecento stranieri, tutti provenienti dal centro di accoglienza denominato “ex ristorante di Francia”, hanno devastato la struttura, in cui sono ospitati, gettando dalle finestre e dai balconi materassi e mobili lungo la strada statale Domiziana. Oltre ad ostacolare l’accesso all’interno della struttura, inevitabili le conseguenze anche dal punto di vista della del traffico con rallentamenti di quanti erano diretti verso il litorale.
Gli immigrati scesi in strada si sono lamentati del trattamento loro riservato. Condizioni disumane, a loro dire, per il cibo, definito “cattivo”, e la scarsa igiene.
Non solo: hanno manifestato anche perla mancata ricezione dei ticket money.
I referenti dell’associazione che gestiscono il centro di accoglienza hanno letto loro i diritti degli accordi internazionali, assicurandoli che a breve gli verranno consegnati i ticket e alcuni di loro saranno spostati in altre strutture.
Non è la prima volta che gli stranieri protestano per come vengono trattati. Extracomunitari che, una volta in Italia, pretendono vitto e alloggio, oltre a soldi in tasca. Il tutto, si ricorda, in un periodo storico in cui molte famiglie italiane faticano a mettere insieme il pranzo con la cena.
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E questo è niente rispetto a quanto la malasorte ci farà vedere!
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25/07/2015 06:19 #25469
da Francesco
Perline
Foto : ricordo della mia classe
Foto: in cerca del volto di mia moglie
Foto : ricordo della mia classe
Foto: in cerca del volto di mia moglie
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24/07/2015 11:49 #25468
da Francesco
Alalà SIROCCHIA,
scritto interessante il tuo e consono all’attuale incertezza in cui viviamo.
Tempi ancor più bui ci attendono e nulla potrà restituirci ciò che dei dementi , criminali di Stato, ci hanno fatto perdere.
Pian piano la massoneria mondiale, attuando il criminale piano Kalergi, ci sta consegnando, con mani e piedi legati, ai nuovi padroni afro-asiatici per attuare il loro piano nefasto di sottomissione prima dell’Itaglia e poi dell’Europa il cui fine è quello di sostituire la nostra genia con un’altra , ma meticciata.Normalmente, in agricoltura, la selezione darwiniana si attua per ottenere una nuova genia molto resistente e più produttiva.
Questi clandestini, camuffati da “profughi”ormai sbarcano nei nostri lidi a frotte di migliaia al dì.
Sono edotti dei loro “diritti” e li reclamano con piccole rivolte ( per ora).
Sproloquiano e disprezzano ciò che questo governicchio abusivo concede loro. Il cibo non è di loro gradimento, i letti scomodi, i cuscini troppo flosci, mancanza di wi-hi, pochi computer, assenza di aria condizionata, lontananza dal centro delle città. Tutto viene loro concesso da questi miserabili addetti ( solo per busines) alle organizzazioni rosse e bianche.
Intanto aumentano i casi di stupro.
Ma davvero questi migranti sono dei poveracci? Spendono oltre tremila euro per arrivare in nei porti del nord Africa arrivando in Italia con diverse centinaia di euro e cellulari da 600 euro. Questi migranti, con tutti quei quattrini ,non potevano vivere nei loro Paesi per diversi anni? Eppure son sicuro che la politica remissiva e permissiva dell’Italia sia uno stimolante per tentare l’avventura e farsi campare a vita…
Personalmente, salvando eritrei, somali e siriani, unici ad avere diritto allo status di profugo, espellerei , sin dal loro arrivo il resto non avente diritto e non concederei loro la possibilità di fare ricorso. Il predetto reclamo allunga i tempi di permanenza in Italia.
Ogni tanto ci scappa il morto, ma è un rischio che i cosidetti migranti dovrebbero tenere in conto, specialmente utilizzando barconi fatiscenti.
Ieri, l’ennesima strage, una cinquantina di annegati al largo della Libia.
Al largo della Libia, dovrebbe essere un problema libico e non giustifico l’interessamento degli italiani. Ah, scordavo che tutto è busines. Magari Renzi vorrebbe spendere altri soldi per andare a recuperarli ,come sta facendo con gli 800 annegati lo scorso aprile, il cui costo ( tanto siamo noi a pagare) si aggirerebbe intorno ai 15/20 milioni di euro.
La Marina, o, meglio, quelle navi denominate impropriamente Marina Militare, oltre a fare da navetta tra Libia ed Italia, svolgono operazioni di ( perdonatemi ) di becchinaggio. Che fine per la nostra Marina, per la gioia dei fabbricanti di bare!
Un piccolo appunto: il tornado che, recentemente si è abbattuto sulla riviera del Brenta, ha procato ingenti danni e per la ricostruzione occorrerebbero circa 210 milioni, a fronte dei quali il governo ha stanziato solo 2 milioni.
Con tutto il rispetto per quelle vittime, sottolineo che i morti in mare si lasciano dove sono periti. E’ una legge del mare. Riposano nel Mediterraneo, assieme lle loro navi, migliaia di marinai italiani. Eppure a nessuno è venuto in mente di innescare un’operazione macabra.
A Pearl Harbor ( Haway) diverse navi americane, affondate dai nostri alleati nipponici il 7 dicembre 1941, custodiscono le spoglie di migliaia marinai americani.
Solo a questo politicante, dilettante allo sbaraglio, poteva avere un’idea, così unica e così macabra, di utilizzare la fu M.M. per un’operazione unica del suo genere. E’ semplicemente pazzesco e dispendioso.
Quo usque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?
Non tiriamo troppo la corda, altrimenti il popolo s’incazza. E se s’incazza so’ dolori!
Buona giornata
EEA
scritto interessante il tuo e consono all’attuale incertezza in cui viviamo.
Tempi ancor più bui ci attendono e nulla potrà restituirci ciò che dei dementi , criminali di Stato, ci hanno fatto perdere.
Pian piano la massoneria mondiale, attuando il criminale piano Kalergi, ci sta consegnando, con mani e piedi legati, ai nuovi padroni afro-asiatici per attuare il loro piano nefasto di sottomissione prima dell’Itaglia e poi dell’Europa il cui fine è quello di sostituire la nostra genia con un’altra , ma meticciata.Normalmente, in agricoltura, la selezione darwiniana si attua per ottenere una nuova genia molto resistente e più produttiva.
Questi clandestini, camuffati da “profughi”ormai sbarcano nei nostri lidi a frotte di migliaia al dì.
Sono edotti dei loro “diritti” e li reclamano con piccole rivolte ( per ora).
Sproloquiano e disprezzano ciò che questo governicchio abusivo concede loro. Il cibo non è di loro gradimento, i letti scomodi, i cuscini troppo flosci, mancanza di wi-hi, pochi computer, assenza di aria condizionata, lontananza dal centro delle città. Tutto viene loro concesso da questi miserabili addetti ( solo per busines) alle organizzazioni rosse e bianche.
Intanto aumentano i casi di stupro.
Ma davvero questi migranti sono dei poveracci? Spendono oltre tremila euro per arrivare in nei porti del nord Africa arrivando in Italia con diverse centinaia di euro e cellulari da 600 euro. Questi migranti, con tutti quei quattrini ,non potevano vivere nei loro Paesi per diversi anni? Eppure son sicuro che la politica remissiva e permissiva dell’Italia sia uno stimolante per tentare l’avventura e farsi campare a vita…
Personalmente, salvando eritrei, somali e siriani, unici ad avere diritto allo status di profugo, espellerei , sin dal loro arrivo il resto non avente diritto e non concederei loro la possibilità di fare ricorso. Il predetto reclamo allunga i tempi di permanenza in Italia.
Ogni tanto ci scappa il morto, ma è un rischio che i cosidetti migranti dovrebbero tenere in conto, specialmente utilizzando barconi fatiscenti.
Ieri, l’ennesima strage, una cinquantina di annegati al largo della Libia.
Al largo della Libia, dovrebbe essere un problema libico e non giustifico l’interessamento degli italiani. Ah, scordavo che tutto è busines. Magari Renzi vorrebbe spendere altri soldi per andare a recuperarli ,come sta facendo con gli 800 annegati lo scorso aprile, il cui costo ( tanto siamo noi a pagare) si aggirerebbe intorno ai 15/20 milioni di euro.
La Marina, o, meglio, quelle navi denominate impropriamente Marina Militare, oltre a fare da navetta tra Libia ed Italia, svolgono operazioni di ( perdonatemi ) di becchinaggio. Che fine per la nostra Marina, per la gioia dei fabbricanti di bare!
Un piccolo appunto: il tornado che, recentemente si è abbattuto sulla riviera del Brenta, ha procato ingenti danni e per la ricostruzione occorrerebbero circa 210 milioni, a fronte dei quali il governo ha stanziato solo 2 milioni.
Con tutto il rispetto per quelle vittime, sottolineo che i morti in mare si lasciano dove sono periti. E’ una legge del mare. Riposano nel Mediterraneo, assieme lle loro navi, migliaia di marinai italiani. Eppure a nessuno è venuto in mente di innescare un’operazione macabra.
A Pearl Harbor ( Haway) diverse navi americane, affondate dai nostri alleati nipponici il 7 dicembre 1941, custodiscono le spoglie di migliaia marinai americani.
Solo a questo politicante, dilettante allo sbaraglio, poteva avere un’idea, così unica e così macabra, di utilizzare la fu M.M. per un’operazione unica del suo genere. E’ semplicemente pazzesco e dispendioso.
Quo usque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?
Non tiriamo troppo la corda, altrimenti il popolo s’incazza. E se s’incazza so’ dolori!
Buona giornata
EEA
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24/07/2015 03:35 #25463
da Francesco
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