× Benvenuti nel forum del Maitaclì!

Questo spazio va usato per i nostri messaggi.

GL I EUCALIPTUS

Di più
09/08/2013 14:31 #19114 da Agau-del-Semien
Eritrea cronologia ( che ci interessa)

300 a.C.: gruppi di pastori axumiti arrivano sulle coste di quella che è oggi l’Eritrea. 300-600: la regione rimane legata al regno etiopico di Axum. 600: si afferma l’islam. Metà del 16° secolo: l’impero ottomano si annette il territorio costiero e i porti sul Mar Rosso. 1865: l’Egitto acquista le regioni costiere. 1882: l’Italia crea ad Assab la sua prima “postazione” africana. 1890: L’Italia chiama la sua colonia “Eritrea”.

Le mie scarse conoscenze sull’Abissina e sulla regione dell’Eritrea le ho apprese per diretto contatto con le popolazioni locali e attraverso la lettura di testi che mi sono procurato negli anni qui e là nei luoghi dove mi sono trovato “beduineggiando”per meglio conoscere ove sono nato e vissuto.
Tra i tanti autori stranieri e italiani che si sono cimentati nello scrivere delle Colonie Italiane,o sull'Africa, i miei preferiti, come ho già avuto modo di dire, sono , in ordine sparso:
Conti Rossini, Alberto Pollera, Raimondo Franchetti, Gilberto Bernasconi, Rosselli, Cecconi , Grottanelli, per nominarne alcuni.
Gli stranieri :Livingston, Tauxier, Wilson,Tamassia ed altri.
I tre più importanti di tutti i predetti: la mia Adei Maharei, del Gheralta ,Padre Egidio da Daghilò, Cunama e l’Avv. Angelo Maiorani.

Desidero iniziare riportando alcuni concetti e passi del libro di Alberto Pollera :
“Le Popolazioni indigene dell’Eritrea”

1- “…il territorio che forma l’attuale Eritrea, aveva il titolo di Bahar-Negasì, ossia <reggente del mare>, mentre i territori a sud della linea Belesà-Mareb erano sotto l’amministrazione di un Tigrè Maconnì <Signore del Tigrè>…….”parliamo del periodo che va dal VI al IX secolo p.C.n.
2- “….La formazione di nuovi linguaggi :Tigrignà, Tigrè, Amarico. La dominazione Agau ebbe grande importanza nei riguardi della trasformazione del linguaggio, perché ove questi elementi furono a maggior contatto coi popoli di lingua ghe’ez, ossia in Tigrai e sull’altopiano eritreo, portò alterazioni tali da dare origine all’attuale linguaggio tigrignà o tigrè. Invece, nella parte meridionale dell’Abissinia, la lingua Ghe’ez , già modificata dagli Agau, venendo in contatto con i linguaggi Galla, diede origine ad una nuova lingua, l’amarico….”
3- Parlando dell’origine dei Rom o Rumi, il Pollera riporta notizie raccolte da Conti Rossini e, sempre trattando dei Rom, parla di averli localizzati nella zona del Barca e alle falde dei monti dell’Abissinia!
4- Pollera ci informa dicendoci gli Abissini dell’altopiano ( è evvio che sia il Pollera e sia il Rossini si riferiscano all’altopiano eritreo quando dicono l’altopiano abissino) indicano i Cunama con il nome generico di Baria ( schiavi).
5- Parlando dei Mensà, dei Maria, dei Decchì- Sciabai dell’Anseba sono di derivazione abissina dell’altopiano.
6- Gli Afar o Dancali sono della grande famiglia Oromonica, cioè parenti dei Galla e dei Somali.
7- Il Pollera, parlando di razze e lingue, si chiede: “….Quale è dunque la fisionomia delle popolazioni eritree? Risposta : “ Esse sono formate da Abissini, Bileni (Agau), Begia, Cunama, Baria, Assaortini, Dancali, Somali, Sudanesi e Galla ecc. ( non si parla di razza Eritrea!) Le principali lingue parlate sono: tigrignà, tigrè, bileno, belaui, baria,cunama, saho, afar, arabo.

Ora, è tempo di bere un buon tea con chiodi di garofano e cannella…
Saluti abissini a tutti
Agau

(continua)

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
09/08/2013 10:32 - 09/08/2013 16:49 #19113 da Narrante
Effettivamente la situazione è questa: l'Eritrea è l'Eritrea, l'Abissinia è l'Abissinia e fa parte dell'Etiopia.
Ho assistito personalmente a fenomeni strani: Eritrei, che per intendersi con gli abissini, parlavano...l'Italiano! e, con buona pace per tutti gli Agau del mondo gli Eritrei non vedevano di buon occhio gli "Habesha" considerati, a ragione o a torto metà arabi (yemeniti) e metà cattolici, pur riconoscendone le antichissime origini.
Informazioni fornitemi ad Asmara da Ghidanè( pro-habeshà) e da GhebrèJesus a Massaua (cattolico fervente) con ottima conoscenza dell'Italiano, del tigrino e dell'arabo.
GhebrèJesus fu mio collega quando lavorai alla Carrara Marson Seccenti di Massaua.
Detto ciò, ci tengo ad affermare che sono completamente contrario alle divisioni di razze, di popoli, di dialetti: ognuno ha le proprie particolarità, i propri difetti e le proprie virtù!
Discendiamo tutti da una stessa molecola...

ed ora in segno di amicizia vi invio un link dove potrete vedere la guerra d'Eritrea illustrata dalla Tribuna...Illustrata
Ultima Modifica: 09/08/2013 16:49 da Narrante.

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

  • Carlo Di Salvo
09/08/2013 08:20 - 09/08/2013 09:04 #19112 da Carlo Di Salvo
L'Eritrea è ERITREA, l'Etiopia è Abissinia, in Etiopia si parla l'amarico, in Eritrea si parla il tigrignà e l'arabo.
Ultima Modifica: 09/08/2013 09:04 da Carlo Di Salvo.

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
09/08/2013 07:01 #19111 da Agau-del-Semien
Come il Veneto, o la Lombardia o la Trinacria sono Italia,
cosi anche l'Eritrea è Abissinia, volenti o nolenti.

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

  • Carlo Di Salvo
09/08/2013 06:55 #19110 da Carlo Di Salvo
Si è bella la storia dell'Abissinia però non dimentichiamoci cosa ha fatto l'Etiopia all'Eritrea: centinaia di migliaia di morti soprattutto civili come è avvenuto nella distruzione di Massaua, evviva gli Abasha!

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
09/08/2013 05:45 #19109 da wania
[justify]Buongiorno AnnaMary, buongiorno e buona giornata, hai digià annaffiato? Non ci hai più detto nulla dell'alberello di moringa che portasti da Asmara nel 2011, come sta?[/justify]

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Tempo creazione pagina: 0.153 secondi