C' ERA UNA VOLTA ....L'ERITREA FELIX

Non sò se Francesco abbia frequentato il Liceo oppure il Bottego come me,ma Silvano sied allora ricorderà.....le nostre baracche! C'era il bidello Gigi che suonava la campana di fine orario e,durante la ricreazione,ci ritrovavamo tutti vicino alla rete che ci divideva dalla strada,a comperare dai ragazzini eritrei chichingioli e << mastica,ginnastica del dente>>.La baracca con le aule delle quinte era in fondo al cortile,proprio di fronte al cancello d'ingresso.Io ero terrorizzata dal prof. Leotta( ero molto somara in ragioneria)mentre peri geometri l'incubo erano i professori Amighini e Sclafani,entrambi severissimi.I miei ricordi sono moltissimi,ma non so se possano inteessare. Per ora vi saluto tutti molto asmarinamente.Annamaria

Non sò se Francesco abbia frequentato il Liceo oppure il Bottego come me,ma Silvano sied allora ricorderà.....le nostre baracche! C'era il bidello Gigi che suonava la campana di fine orario e,durante la ricreazione,ci ritrovavamo tutti vicino alla rete che ci divideva dalla strada,a comperare dai ragazzini eritrei chichingioli e << mastica,ginnastica del dente>>.La baracca con le aule delle quinte era in fondo al cortile,proprio di fronte al cancello d'ingresso.Io ero terrorizzata dal prof. Leotta( ero molto somara in ragioneria)mentre peri geometri l'incubo erano i professori Amighini e Sclafani,entrambi severissimi.I miei ricordi sono moltissimi,ma non so se possano inteessare. Per ora vi saluto tutti molto asmarinamente.Annamaria

Francesco, si, l'idea mi piace parecchio! Integrarla con i RICORDI Perché no? Aspettiamo però che cominci qualcun altro per non essere sempre solo in due o tre a ricordare....sei d'accordo? Nell'attesa ti saluto caramente. Wania

Caro Narrante ,
ti ringrazio del complimento .Ho quasi 69 anni e più invecchio e quella malattia ,che si chiama nostalgia ( un tempo , nel nostro caso , si diceva " mal d'Africa ")non riesco a curarla.I miei due figli e mia moglie , non ca-pen-do ,mi dicono che ho dei rigurgiti infantili .Ma , possomo dire tutto ciò che vogliono ,tanto dei loro giudizi non mi curo .Non capirebbero mai .Ho la fortuna , presso la mia abitazione , di avere il "mare nostrum " difronte.Siccome , conoscendo bene la geografia ed avendo il senso dell'orientamento , mi siedo nel lungo balcone o dalla finestra della mia tana (il mio studio )scruto l'orizzonte , da destra a sinistra ,vedo , virtualmente , la Tunisia , poi girando lo sguardo la Libia ( no , li c'è quel folle beduino ) .Allora mi oriento sul mio obiettivo preferito il sud-est .Da lì , sempre virtualmente , superando la curvatura terrestre ,vedo il mar Rosso , Massaua ed ancor piu' su' , mi accorgo di essere arrivato , in quanto ho intravisto il campanile della Cattedrale , il minareto della moschea e le torri dela Cattedrale copta .
Tu penserai ch'io sia matto .Io no. E' solo un modo di sognare ad occhi aperti !Tornando al nostro colonialismo da "straccioni" ( come scrive un tale pseudostorico di nostra conoscenza , tanto schifoso che non lo voglio nominare )sono convinto che gli eritrei ( atteso che l'unico benessero l'hanno ottenuto con li italiani , salvo quei quasi due anni di guerra mondiale ) se potessero ritornerebbero con gli italiani .Non ho mai sentito il termine " FAME ", durante la nostra colonizzazione .
Cari saluti
Francesco

Bravo Francesco, poco a poco si riparte con i ricordi, la corrispondenza, i bei tempi che furono e che, al tempo stesso, mi danno tanta gioia, tanta tristezza e tanta rabbia. In Eritrea abbiamo fatto del bello e del buono in poco tempo. Mi sta bene che il colonialismo, fenomeno superato dagli eventi, abbia determinato il ritorno di quelle terre ai legittimi abitanti. La rabbia mi deriva dal fatto che purtroppo il laborioso e intelligente popolo Eritreo non possa raccogliere i meritati frutti di quanto da noi lasciato e debba vivere momentacci difficili, pericolosi senza vedere ancora la fine del tetro e malvagio tunnel che sta attraversando.
Un caro saluto, Silvano.

Cara Wania, visto che l'idea della novella stanza ti è piaciuta , perchè non la integriamo con i "Ricordi " ?
In caso contrario potremmo resuscitare l'antica rubrica o stanza .Vedi tu .
Ciao
Francesco