C' ERA UNA VOLTA ....L'ERITREA FELIX

PER AGAU

Agau , ho trovato la pagina riguardante il tuo eroico zio .
Per me è un piacere l'averti accontentato .Ti trascrivo fedelmente la motivazione :

"BRUSCO BRUNO
n. 1914 Verona . Sottotenente cpl alpini, Battaglione <<Uork Amba >>

MOTIVAZIONE PER LA CONCESSIONE DELLA MEDAGLIA D'ORO AL V:M:

Comandante di plotone fucilieri alpini , con l'esempio , perizia e coraggio concorreva all'occupazione dell'importantissima e munita posizione montana che teneva poi saldamente nonostante i ripetuti contrattacchi nemici .
Pronunciatosi un forte attacco nemico , alla testa del proprio plotone partecipava ad una eroica e dura lotta di oltre due giorni concorrendo col proprio esempio ed indomito coraggio a stroncare la baldanza nemica .
Successivamente , benchè febricitante , prendeva parte a nuova azione , riuscendo anche in tale occasione
a dare prova di vero coraggio portando di slancio i propri uomini oltre i reticolati nemici .Benchè colpito ad un braccio , incurante di se stesso , sempre alla testa del suo plotone ed al grido di <<Forza Alpini >>,li trascinava alla lotta corpo a corpo col nemico sino che colpito a morte cadeva eroicamente gridando << Viva l'Italia >>.
Fulgido esempio di valore militare e di attaccamento al dovere .
Cheren ( A.O.I.), 11 febbraio- 18 marzo 1941 ".

Fonte :
Associazione Nazionale Volontari di Guerra
ALBO DELLA GLORIA
Giovanni Volpe Editore - Roma 1976

Per saperne di piu' dovresti chiedere il Foglio Matricolare , depositato , per legge , presso l'Archivio Storico di STato di Verona , motivando nella richiesta , come unico parente superstite .Tali documenti i distretti li devono inviare presso l'archivio , ove il militare risulta nato ( Verona o provincia ).Il foglio predetto sicuramente si trova nel predetto archivio .Per gli ufficiali ed i sottufficiali nati dal 1919 in poi ,i fogli matricolari dovranno essere richiesti presso il Comando militare regionale , sito nel capoluogo della regione .
P.S. Nell'Albo ho trovato il nominativo dell'unico decorato di tale onorificenza non nazionale .Si tratta Teruboccò Delontà ( nato nel 1917 ) ascaro -grado Muntaz
del LXXIX Battaglione coloniale , caduto eroicamente , per salvare il gagliardetto del battaglione ascari , a Debra Tabor Culquaber nel luglio 1941.Come saprai tale sito ra uno dei ridotti difensivi di Gondar ( la mia città ).oltre agli ascari si sacrificò un battaglione di carabinieri ed un'altro di cc.nn.
Una curiosità : nella normalità i titolari di M.O. deceduti sul campo , nella citta' natia è sempre stata dedicata una strada o una piazza .E' stato fatto pure per tuo zio ?
U caro saluto
Francesco

PER SILVANO

Silvano , ti ringrazio moltissimo per le tue parole espresse per il mio amico Giorgio Santillo .
Un caro saluto
Francesco

Cari amici Silvano ed Agau ,
quello che avete scritto è la pura verita' .Fatti del genere , durante la guerra , sono accaduti ovunque , in primis in Italia , nelle alte sfere degli Stati Maggiori .
L'Inghilterra era padrona del Mediterraneo , anche , grazie agli ammiragli traditori che si annidavano nel ministero della guerra ed a frangie dei servizi segreti, che rilevavano le posizioni delle nostre navi.Con il risultato che in Libia arrivavano dalla Madre Patria ( se ci arrivavano ) fusti pieni d'acqua al posto del carburante , pezzi di ricambio difettosi ecc. Poi , durante l'invasione della Sicilia , si assiste alla resa , senza sparare un colpo dell'atiglieria costiera : Pantelleria , bene armata e la munitissima base di Augusta , comandata dal'amm.Maugeri .Nel Dodecanesimo , dopo l'ignominoso armistizio , con conseguente voltafaccia nei confronti dei tedeschi , gli ammiragli Mascherpa e Campioni combatterono i tedeschi , con i quali , fino a qualche giorno prima , combattevano le forze inglesi .Gli altri se la cavarono , ma quest'ultimi furono giustiziati, dopo la loro cattura , nella RSI .
In , ogni caso, i traditori italiani in terra d'Africa , furono controbilanciati da molti eroi Ufficiali e grgari , che diedero la vita per la Patria .un esempio fra i tanti : il gen. Orlando Lorenzini e l'eroica resistenza , dopo la resa , del ten. di cavalleria Amedeo Guillet
( ancora vivente ).
Un saluto
Wolf

Cari Silvano e caro Agau,io cometantidella nostra età,abbiamo subito a causa dei traditori,e per le ragioni della guerra tanti dolori:Come avevo gia detto nel sito precedente a questo io ho avuto,un Nonno,uno zio e il papà in campo di concentramento:Mio padre era un mutilato di guerra(aveva perso un occhio)mio nonno richiamato all'autoparco e mio zio ufficiale di carriera:Sudan,Sud Africa e India; ho conosciuto mio padre nel 47.Meraviglioso ed eroico il tenente Brusca.Viva gli ITALIANI d'Africa.Antonio.

Silvano,
in questo forum avete nominato le Baracche della Croce rossa, ove piu' tardi realizzarono L'Istituto Tecnico Vittorio Bottego. Bene, quelle baracche erano piene di ufficiali-vermi di carriera del reggio esercito fuggiti dal fronte. Alcuni si erano sparati da soli un colpo al piede, o alla mano, ecc. per fuggire alle loro responsabilita'. A questi si aggiungero, come avevo iniziato nell'altro forum raccontare in " Vicende Abissine", i traditori che gia' nel 1934 - 1935 operavano al soldo di sua maesta' britannica. Che Dio li stramaledica assieme a tutti i levantini marceneari che militavano nei reparti inglesi.
Oggi, tutti noi abbiamo una lacrima per occhio. Una per i nostri Abissini che aad uno ad uno ci lasciano per affollare il Paradiso degli Abissini appunto ed uno per in nostri soldati ed ascari che non sono diventati "partigiani come in Patria"

Per Francesco:
Ho appreso con tristezza la perdita del tuo compagno di scuola Giorgio Santillo.
Purtroppo il Paradiso degli Asmarini, si affolla sempre di più e i reduci, pian piano si riducono strada facendo.
Mi associo di cuore alle condoglianze che ti hanno presentato gli altri e...facciamoci coraggio.
Per Agau:
Sì purtroppo anch'io ho sentito dire che molti ufficiali e comandanti impegnati sul fronte di Cheren, vista la mala parata, si strapparono mostrine con i gradi e, procuratisi abiti civili, si diedero alla fuga imboscandosi presso famiglie di civili.
Gli Inglesi, quando Cheren capitolò, si incavolarono enormemente in quanto catturarono solo alcuni soldati di truppa, qualche graduato e tenentino di complemento.
Ciò diede inizio ai "famigerati" rastrellamenti fatti casa per casa e durati anche diversi mesi dopo la capitolazione alla ricerca di questi militari.
Ciò l'ho sentito raccontare da vecchi coloniali che avevano le concessioni agricole nella zona e che vissero in diretta persona quelle vicende.
Mi fu anche riferito che ci furono diversi atti di tradimento effettuati da personaggi che poi improvvisamente si arricchirono e di cui tralascio nome e cognome anche perchè presumo che molti di loro avranno ormai raggiunto, a pieno diritto, Praticamente fusti pieni di benzina che dovevano andare alle truppe impegnate nel bassopiano, furono sostituiti con acqua: In tal modo buona parte della motorizzazione fu messa fuori servizio e i nostri soldati rimasero appiedati e tagliati fuori dai rifornimenti e da ogni possibilità di manovra.
A nulla valsero atti di grande eroismo che purtroppo non ebbero esito positivo, gli ascari - ammirevoli - rimasero sempre fedeli e parteciparono anche loro ad azioni disperate dimostrando, una volta di più, l'attaccamento all'Italia che queste truppe hanno sempre dimostrato e il Governo Italiano, agli ormai pochi superstiti, conferisce una "mini-pensione" di miseria, ma che gli ascari ricevono ugualmente con fierezza ed orgoglio!
Sembra che molti generali iniziarono a spargere la voce che stavano arrivando dei rinforzi e che loro dovevano raggiungerli per organizzare la controffensiva: restate quì, tenete le posizioni il più possibile finchè non arriviamo noi con i rinforzi.
A dimostrazione di ciò, furono poi trovati,nei campi circostanti, gli automezzi abbandonati usati per la fuga con sopra le divise militari di cui se ne erano liberati!
Che vergogna! Che schifo!
Cordialità,
Silvano.