CORRISPONDENZA 7

Buona sera a tutti

[justify]ANNAMARIA scusami, in chat ci sono venuta ma poi ha scquillato il telefono e non ho fatto in tempo ad avvisarti, scusa scusa, quando sono tornata alla chat...non c'eri più; beh! sarà per un'altra volta. Ero tutta contenta che qualcuno mi avesse chiamato in chat....di solito fuggite quando vi chiamo io! ! ! Ciao cisi! [/justify]

[justify] Nulla GIACINTO non mi hai fatto nulla, ma siccome m'è sembrato mi rimproverassi il fatto di non ricordare l'episodio del marzo 1948 ......O, io non me lo ricordo! mi toglierai il saluto per questo? [/justify]

E.C.convissuto per anni......

WANIA che è stù fatt du saluto. Che t'aggiu fatt ?
Cisi

ANNA G., adesso mi hai messo una pulce nell'orecchio. E' vero accadde qualcosa anche per i fatti di Mogadiscio. Infatti l'eccidio di 54 italiani e 14 somali avvenne nel gennaio 1948.
Diciamo pure che in quella seconda metà del decennio 40 in Eritrea avvennero diversi episodi. Intanto l'arrivo a Massaua, dic.'45
o gen.'46 della prima nave italiana l'ss."SPARTA", un mercantile che imbarcò un bel numero di italiani,soprattutto uomini,desiderosi di tornare in Italia dalle loro famiglie.Il fatto eclatante fu che l'imbarco di moltissimi uomini fu assistito da molte donne eritree (madame)con le quali costoro avevano convissuto per con le relative conseguenze.Poi l'arrivo a Massaua dell'aereo pilotato da Lualdi,il padre dell'attrice, poi l'arrivo del "TOSCANA" prima nave del Lloyd Triestino, poi la nave da guerra americana che inalberò, come bandiera di cortesia verso il porto ospitante quella italiana. Alle rimostranze delle autorità inglesi, il comandante rispose che a lui risulatava che Massaua era un porto italiano. E quindi vatti a ricordare se le manifestazioni di Asmara di quell'epoca fossero por Trieste o pro Mogadiscio. Io ricordo che in quella manifestazione diversi compagni del 4° e 5°geometri e ragionieri e anche universitari furono fermati ma subito rilasciati. In fin dei conti in quegli anni, a parte il fatto che l'Italia già era diventata dall'8 settembre 1943, alleata degli angloamericani,inoltre che la guerra era finita, la contrapposizione da parte della polizia inglese era solo per tutelare l'ordine pubblico,per cui con l'intervento del nostro ambasciatore, S.E.il Ministro Marchese Benedetto Capomazza di Campolattaro la questione si risolse con una solenne ramanzina.
Cisi