CORRISPONDENZA 7

Giacinto le unghie non son tutte uguali!
Ogni unghia ha un proprio DNA predisposto, sin dalla nascita, a prendersi cura della buona crescita, sviluppo (sia in grossezza, spessore, lunghezza, vita e morte dell'unghia che gli viene assegnata da madre natura).
Fino a qualche tempo fa tutto procedeva con i giusti ritmi e la Wania mostrava giuliva la sua unghia e le nove compagne persino al portiere di Via de' Cairoli e fin qui niente di male, poi...prese il vezzo di spadellare, al minimo rallentamento, o al minimo errore, il collega di lavoro battezzato col nome di "P.C."
Sigla che tutti noi sappiamo intendere come "Personal Computer" ma che lei intrepreta come "Personalmente Cattivo" e quindi spadella oggi, spadella domani, l'unghia del Pollicione ha iniziato ad attorcigliarsi pian pianino su se stessa penetrando nelle carni mantenendo questo curioso andamento a chiocciola.
La benemerita dottoressa che se ne cura asserisce che anche estirpandola non se ne sortirebbe alcun effetto benefico in quanto ormai il DNA, avendo preso questa "brutta piega" proseguirebbe inevitabilmente con questo andazzo...
Queste le argomentazioni "tecno-scientifiche" illustratemi stamane, con dovizia di particolari, dalla Signora Wania Masini da "Villaggio Paradiso"
Può darsi che rientrando in possesso del "PC" ritornato a nuova vita, se si instaurerà un rapporto di reciproca convivenza e tolleranza, le padelle tornino a svolgere la funzione per cui son nate e che tutto rientri spontaneamente nei...ranghi!
Che tempi ragazzi! La Wania è senza PC, non potendoci leggere, possiamo sfogarci tanto...è senza PC! le se è rivoltato contro...

WANIA, ma la faccenda del ditone non va troppo alle lunghe ?
Alcuni anni fa ebbi un fungo sotto del unghie dei due alluci causati dalla sabbia della spiaggia. Analizzarono il materiale che si formava sotto le unghie, non ricordo cosa risultò, mi diedero un liquido nerastro da metterci e tenere impreganto con la fasciatura e scomparvero.In più anche il PC, ma insomma ?
Cisi

Francesco della strage di Mogadiscio purtroppo non ricordo nulla. Avvenne proprio nel periodo in cui ci dovemmo trasferire frettolosamente a Massaua in quanto mio padre, grazie alla sua buona conoscenza dell'inglese, trovò impiego in qualità di capo-contabile presso il Port Office di Massaua.
Quindi tutta la famiglia era impegnata in queste operazioni e per di più mia madre prese la "massauina" una forte forma influenzale tipica di quella zona e per una quindicina di giorni tememmo addirittura il peggio.
Ricordo, ma la cosa avvenne diversi anni dopo, quando ormai ero già rientrato in Italia nel '54.
Come dicevo ricordo l'eccidio dei piloti italiani in missione nel "Congo" e che sicuramente anche tu ricorderai, quella strage avvenuta ad opera dei "Mau-Mau".
Gli inglesi, i portoghesi, i belgi, lasciarono la popolazione locale civile in uno stato penoso: pensarono solo allo sfruttamento, non fecero nulla per loro, li inselvatichirono lasciando dietro di loro odio e rancore... quindi alcune tribù odiavano indifferentemente e senza alcuna distinzione, l'uomo bianco... ma questo è un altro discorso: non ci riguarda e non ci sfiora...
saluti, Silvano

Ciao WANIA ,
io ti consiglio di rottamarlo il PC ...e non il ditone .A proposito come va ? Io ,da tre giori ho terminato un ciclo di flebo in day hospital per sturare un'arteria nella gamba sx .
Comunque ,con questa terapia e il no smoking ,la circolazione è migliorata .
Prima dell'inizio della terapia ho chiesto ad una simpatica dottoressa se fosse stato il caso di usare ,in luogo degli intrugli nelle flebo , l'IDRAULICO LIQUIDO piu' efficiente per fare prima .

EEA

Ciao SILVANO ,

in riferimento all'eccidio di Mogadiscio ,avvenuto nel gennaio 1948, ricordavo soltanto vagamente il triste evento .
Ero piccolo ( sette anni + un mese )e le cause non le ricordavo , ma rammentavo che se ne parlava alla scuola elementare ed in casa .Quando ,dopo avere abbandonato il seminario all'eta' di 14 anni e dopo essermi iscritto al gruppo giovanile del MSI ,iniziai , spinto dalla nostalgia per l'Eritrea e dalla sete di conoscere la storia recente ,compresi ciò che era successo nella nostra colonia secondogenita , attraverso cio' che mi raccontavano i miei e la consultazione di alcuni libri presso la biblioteca comunale di Agrigento .

Del raid turistico del giornalista- aviatore Maner Lualdi non ricordo nulla ,anche perche' l'evento pare che abbia interessato i massavuini ,comunque nè sentii parlare successivamente in Italia ,negli anni '50 , quando spesso veniva intervistato alla tv dell'epoca per i raid sull'Artico etc.
Faccio una precisazione su Antonella Lualdi : l'attrice non era figlia di Maner Lualdi , ma di un ingegnere civile che lavorava in Libano .Infatti Antonella nacque a Beirut da madre egiziana di origine greca.
Antonella Lualdi nasce a Beirut perché il padre, ingegnere civile italiano incaricato di progettare un ponte in quella città, aveva sposato una ragazza egiziana, di origine greca che viveva in Libano.

Passo ad un'altro argomento ,visto che si discute intorno agli anni del dopoguerra .
SILVANO , ricordo che in quel periodo all'Asmara avvenne un evento drammatico che fece scalpore .Un giovane italiano uccise , fuori dalla citta' ,la giovane fidanzata ( mi pare fosse mulatta ).Ero ragazzino ,per cui mi restarono vaghi ricordi .Una decina d'anni fa',tramite uno dei tanti libri segnalati dal Maitaclì e dal Il Corno d'Africa ,lessi un libro ove era raccontato l'episodio .
Indipendentemente dai tuoi (e anche degli amici ) eventuali ricordi ,appena avro' un poco di tempo ,cerchero' nei miei libri .
Un caro saluto a te e famiglia.
EEA