CORRISPONDENZA n. 5

[justify]Buongiorno FRANCESCO, il Lago - che fra l'altro a me piace molto - ieri non l'ho nemmeno visto. Casa Puccini l'ho visitata tante volte ed ho intenzione di tornarci ancora.... mi piace farmi avvolgere da quella romantica atmosfera. Melani noi tutti qui lo stiamo seguendo con tanto affetto e tanta speranza - vedremo. Io sono triste.Ora mi metto a sfaccendare, ogni tanto torno qui, magari trovo qualcuno di voi da salutare, cisi.[/justify]

Bentornata , Wania , pare che le ore piccole le fai anche tu .
Anni fà , ho visitato lo chalet del grande Puccini .Tornando da Genova ,uscendo dall'autostrata ,mi sono diretto di proposito a Torre del Lago .E' stata un'esperienza emozionante per me , cultore di musica classica ed operistica. Ho perfino toccato le lenti del grande Maestro riposte sulla scrivania .
Non so se ho capito bene, ma Marcello gettera' la spugna ?
So che non sta bene in salute e ciò mi dispiace molto .
Notte

[justify] ECCOMI QUI! grrrrr, si grrrrr ma niente padelle niente ramanzine, sfogatevi ragazzi, sfogatevi e divertitevi (siete tutti fatti con lo stampino però eh?). Io sono tornata al casolare stancuccia e un po' tristanzuola. Melani oggi era in casa solo, per questo Paolo e io siamo andati a fargli compagnia e abbiamo fatto servizio catering: il mio roast beef con patate era squisito e molto apprezzati anche i tordi al forno del fratello Paolo.Non so se rivedremo Marcello al comando della sua nave.....Oggi siamo stati molto bene tutti e tre insieme, abbiamo ricordato, figuratevi, di quando ci si divertiva da ragazzi ( gavettoni, ruba bandiera....) .abbiamo tanto fantasticato davanti ad una nostra foto a Betghergis nel giorno della Pasquetta 1948....! Non ricordavamo come ci s'era andati a Bergherghis, forse in bicicletta......poco prima di rimpatriare tutti quanti noi, la mia famiglia e la loro, col Toscana nel maggio di quello stesso anno.....Come si dice Silvano?: Che tempi ragazzi che tempi Vi saluto in sordina, niente padelle, niente ramanzine di questi tempi. Un abbraccio a tutti, si. [/justify]

Il mio pensiero va invece allle povere vittime del Concordia .
Due oservazioni :
a) vedo che in Italia tutto si prende alla leggera .Ma come si fà a trastullarsi con un bestione lungo mt. 300 ed alto mt. 65 e con 4200 persone a bordo ?
Quella del famoso " inchino ", che rasenta le coste , è una mania tutta italiana .Il bello che sia le Capitanerie che gli armatori ne erano a conoscenza .
La responsabilità non è soltanto di quella specie di comandante al quale non affiderei nè un moscone e nè un pedalò , ma è degli armatori e degli organi della vigilanza marittima .
Il comandante poi che abbandona la nave prima dei passeggeri e dell'equipaggio ?Cos'è se non un codardo e infame ?
In altri tempi (sono numerosi gli episodi )nella marina ,in particolare quella da guerra , i comandanti colavano a picco assieme alle loro navi ,dopo essersi assicurati che gli equipaggi si fossero messi in salvo .
Al riguardo ,durante l'ultima guerra , nel mar Rosso ,il comandante di un mezzo navale , volle colare a picco con la sua nave .Un particolare,da fare accaponare la pelle , mi ha colpito nella vicenda : un semplice marinaio siciliano volle ritornare a bordo per morire assieme al suo comandante .
Mi riprometto di fare una ricerca per darvi piu' particolari,atteso che l'unità faceva capo alla base di Massaua .
b)Ho notato , con rammarico , che il presidente "George"
( comunista mai pentito ), aduso a viaggiare ( a spese nostre ) in tutte le latitudini, non si è degnato di fare una capatina al Giglio per portare la sua solidarietà istituzionale .
Gia' che ci penso anche quel c******e del presidente del consiglio non si è mosso .
Che tempi ,direbbe Silvano .

A SILVA', si ! hai trovato che torni stancuccia al casolare. Vedrai che ti combina ! Siamo tutti coinvolti, ed è inutile che ti nascondi dietro il <non so niente> etc.etc. tanto pure chi non ha visto o sentito niente si è preso trenta'anni.
bye bye

Agau,Giacinto,Silvano...Sulla Nazione di oggi parlano per l'appunto del famoso punto "G"Risponde Alessandro Malpelo,il quale parla di un ginecologo tedesco inventore di un anello contraccettivo negli anni 50.Ma studi di tutti i tipi dicono che non esiste proprio stò benedes tto punto "G".Io credo modestamente che solo gli UOMINI in Gambissima lo facciano trovare nel modo giusto!!!Comunque tengo il giornale e appena arriva il mio rgazzetto delle foto lo faccio scannerizzare!!!Quel rizzare non centra nulla!!Quanto ho scritto!!Buona serata e buon W.E.Sceitan!!!