CORRISPONDENZA n. 5

[justify]Oggi non mi so staccare da quest'aggeggio. Ci sono i FRATELLI NARRANTE in linea, vi saluto ANNA e SILVANO, buona serata. GIACINTO, si che le voglio vedere le fotografie del Lago di Massaciuccoli, ma come si fa? Le metti qui sul computer?, le mandi a Silvano che ci pensi lui?[/justify]

Giacinto , converrai che il comportamento di quell’imbecille di un comandante non sia stato degno di un vero uomo di mare e della buona tradizione marinaresca .Al disastro ha aggiunto anche la sua codardia che ha gettato ombre sulla marineria italiana .Sono assolutamente contrario ai cosidetti “inchini” fatti in prossimità delle coste .In questi giorni alla tv ho visto che uno di questi bestioni entra addirittura nella laguna di Venezia .E’ noto che la città ha basamenti antichissimi che non potrebbero , a lungo andare , tollerare il moto violento delle acque al passaggio di una nave gigantesca .Al riguardo , confido in un provvedimento legislativo che vieti una consuetudine tutta italiana , foriera di disastri marittimi e , perché no , anche ambientali .
Nel mio ultimo post ho inteso sottolineare , a proposito dei doveri del marinaio ,che oggi rispetto al passato ( non tanto remoto ) le consuetudini e le leggi e,soprattutto ,il rispetto nei confronti del mare non vengono da taluni osservati.
Non ricordo se l’episodio del marinaio eroico del mar Rosso l’abbia letto sul MT , penso che ,molto probabilmente , lo abbia letto nel corso delle mie ricerche storiche ( anche tramite internet ) sulla guerra in AOI .Durante la guerra , in alcune isolotti delle Dahlak e nel litorale eritreo ( iniziando a sud di Porto Sudan sino ad Assab ) vennero dislocate postazioni di artiglieria costiera e contraerea .Tutto questo per la difesa di Massaua e Assab ,ma anche per contrastare il naviglio civile e militare della flotta dei figli d’Albione ( “Che Dio stramaledica gli inglesi “scriveva Mario Appellius su quotidiano “Il Messaggero “ giornalmente )che transitavano da Suez e da Bab el-Mandeb .
A Massaua ,nei primi del ’40 , era ancorata la nave coloniale “ Eritrea “ ,il cui comandante era il milanese cap. di corvetta Costantino Borsini , il cui attendente od ordinanza era il marinaio 21enne Vincenzo Ciaravolo nativo di Torre del Greco ( non siciliano come avevo erroneamente scritto ).Al capitano arrivo’ l’ordine di lasciare la nave “Eritrea” e prendere il comando del cacciatorpediniere “Francesco Nullo “ ormegiato nel porto di Massaua .L’ordinanza Ciaravolo ,pur non essendo obbligato , volle seguire il suo comandante .La sera del 20 ottobre 1940 giunse l’ordine di recarsi a sud di Massaua per intercettare un convoglio inglese scortato da un incrociatore leggero e da 4 caccia che dirigevano verso Suez .Da Massaua si formo’ una formazione dei seguenti caccia Nullo , Pantera , Leone e N.Sauro .All’imbrunire del giorno successivo I nostri caccia intercettarono il nemico all’altezza dell’isola Harmil ( la piu’ orientale dell’arcipelago delle Dahlak ).Subito si ingaggio il cannoneggiamento da ambo le parti .Alla battaglia prese parte la Batteria costiera “Giulietti”dislocata nella predetta isola .Non voglio dilungarmi sulla battaglia ( vinta dagli inglesi poiche’ avevano un incrociatore )per soffermarmi sul “Nullo”, questi venne colpito da due salve dal caccia “Kimberley”.Il nostro caccia colpit a al timone ed a poppa incomincio’ a sbandare ed af inclinarsi .Il comandante diede l’ordine all’equipaggio di abbandonare la nave e , con le scialuppe ,raggiungere la vicina Harmil .Tutti scesero nelle scialuppe ,ma quando si accorsero che il comandante Borsini era ancora sul ponte di comando iniziarono a chiamarlo per farlo desistere dalla decisione di morire assieme alla sua nave .Questi rifiutò e saluto i marinai .A questo punto maturò nell’animo di Ciaravolo la decisione di condividere la sorte del suo amato comandante , si getto’ dalla scialuppa , raggiunse il caccia in agonia e si presento’ al suo comandante facendogli il saluto militare .Questa scena videro i superstiti ,prima che un’ulteriore salva nemica fece saltare in aria il “Nullo”.
I due eroi vennero decorati con la massima ricompensa militare : la medaglia d’oro al valore militare .
La nostra Marina - visto il susseguirsi di questi atti eroici ( che provenivano dalla migliore tradizione marinaresca sin dal secolo XVIII ) , dopo un analogo episodio avvenuto la notte del 13 dicembre 1941- dovette emanare ordini drastici affinchè i comandanti si astenessero dal seguire la sorte della nave : un ordine , credo , che nessun’ altra marina ebbe mai avuto il bisogno d’impartire .
Era avvenuto che , quella notte nel canale di Sicilia ( nelle acque fra Pantelleria e la Tunisia ) , avvenne uno scontro navale fra una formazione inglese proveniente da Malta ed una divisione di incrociatori leggeri il “Da Barbiano” , il “ Da Giussano “ con un caccia ( erano di scorta ad un convoglio diretto in Libia ).
La divisione era al comando dell’Ammiraglio di Divisione Antonio Gerlando Toscano ,agrigentino .Questi dopo che l’incrociatore “Da Barbiano” ( nave ammiraglia ) venne colpito ed incendiato diede l’ordine all’equipaggio di abbandonare la nave .Resto’ sul ponte di comando ,malgrado le suppliche dei suoi uomini ,e colo’ a picco .

P.S.l'altro giorno hai menzionato il "Gerusalemme".In quella nave ,nell'agosto del '51 , fei il viaggio per l'Italia ,fino a Brindisi .

Buon pomeriggio Wania...Sicuramente in prima linea su tutto...Non vorrai darci la colpa se hai un nome all'inglese!!Sono pienamente d'accordo con Te bisogna sostenere il direttore Melani,fallo Tu in nostra vece poichè tu lo vedi spesso .Buon pisolo ci si.Sceitan!!! Mi spreco e ci metto pure

[justify]Buongiorno SCEITAN, non ci s'era ancora incontrati oggi...grazie dei saluti in ordine alfabetico...ti risponde l'ultima dell'alfabeto......ultima nell'alfabeto ma non ultima nella lista dei forumisti, spero! Io ci tengo a tenere vivo il forum...in questo momento ,poi, particolarmente, perché vorrei in qualche modo coinvolgere Marcello e fargli sentire questa sincera gara di solidarietà dei suoi lettori.... E' tutta la mattina che corro di qua e di là e vengo ogni tanto qui a cercarvi...ora basta, si mangia qualcosa e poi si va adormire....cisi![/justify]

Buongiorno in ordine alfabetico con precedenza alle signore:Wania non te la prendere,Francesco hai ragione su quel coglione vigliacco della Concorde,e sul tizio vecchia crapula comunista!!buongiorno Giacinto,buongiorno Silvano e buongiorno a tutti i Mai taclisti!!!Sceitan !!!

Caro Francesco...Quanta verita su quel presidente di poca memoria(inneggiava ai sovietici a Budapest e a Praga).L'altro giorno è andato a trovare la cinese (poverina fa pena anche a me)ma ogni giorno ci sono vittime ITALIANE e il tizio non si muove....Brutta roba!!Ciao Francesco!!!Sceitan!!