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CORRISPONDENZA n. 5

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23/01/2012 06:17 #11307 da Sceitan
Buongiorno dalla A alla W,ma a che ora vi alzate,neanche foste pensionate!!Ci si in giornata!Sceitan. :evil:

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23/01/2012 06:15 #11306 da Sceitan
Come Ti capisco caro Agau...Anche io e la mia famiglia abbiamo passato il brutto periodo della prigionia del Nonno in sud africa,dello zio in india del mio papa in sudan!!Ma quanti di loro sono stati presi anche da delatori itagliani.poco eroi e tanto collaboratori!!!Un saluto Sceitan! :evil:

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23/01/2012 05:40 #11305 da Agau-del-Semien
[b]EROI
[/b]

Caro Francesco,
brevemente desidero esporre un mio pensiero al tuo scritto ponendo una domanda, questa:
“ Una nazione, o meglio, un esercito che annovera eroi in seno alle sue forze armate e' un esercito vincente o perdente?”,

Io direi, senza ombra di dubbio: Perdente la nazione e il suo esercito, e spiego le ragioni.

Se I mezzi a disposizione da mettere in campo sono uguali o superiori a quelli del nemico non e' necessario offrire il petto alle pallottole nemiche.

Se guardi bene gli atti eroici dei nostri soldati sono sempre stati dettati da mancanza di adeguati mezzi ed uomini. Durante la difesa di Cheren mancava solo che I nostri alpini del Uork Amba usassero le pietre contro I mercenari della perfida Albione.
Dopo la battaglia di Culqualber , dove gli eroismi si contarono a migliaia perché' inferiori al nemico in mezzi e uomini, I prigionieri italiani vennero inviati in Kenia, India e in sud Africa.Mio zio Giovanni, camicia nera, già' decorato a Guadalajara, venne inviato nel Natal a Pietermarisburg nel campo dei FASCIST CRIMINAL CAMP!
Torno' dopo 7 (sette anni) di campo di prigionia perché' sempre rifiuto' di collaborare con il nemico. Giunto a Verona trovo' la sorella minore rasata a zero e con la pece sulla testa, opera dei criminali partigiani, cosiddetti liberatori!
A cosa e' valso l'eroismo del fratello quando nessun itagliano ha avuto il coraggiosi difendere sua sorella?
L altra mia zia,moglie del Medaglia D'Oro, ebbe la pensione solo nel 1956, dal lontano 1941 per se e le figlie.
Saluti abissini
agau

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22/01/2012 21:49 #11304 da wania
[justify]Bene GIACINTO per le foto del Lago che SILVANO metterà nella stanza apposita. La RIVISTA MARITTIMA ( mensile della marina Militare dal 1868) aprile/maggio 2005 anno CXXXVIII, che mi desti a Gaeta, è qui. Aspettavamo il momento di poterne pubblicare qualche articolo significativo ma...per ora.... col giornale siamo fermi......Ciao buona notte, buona notte alle LINE e ai GIACINTI. Bye[/justify]

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22/01/2012 17:24 #11303 da Francesco
Ciao Giacinto ,m'aggio scetato da mò ed eccomi qui'.
Si ,che la voglio quella rivista .Puoi anche trasmetterla scanerizzandola .Si,ora mi ricordo : mesi fà eri tu che scrivevi di tuo padre .Se ti è possibile perche' non mi invii il numero della pagina o del post ?
Ho individuato un sito,tempo fà , dedicato alle predette batterie con relative foto dei cannoni costieri ancora piazzate alle postazioni metalliche .
Inoltre, l'articolo è corredato da una mappa nautica dalle coste eritree a tutte le Dahlak .Con l'occasione ho appreso che qualche postazione era piazzate anche all'Isola Verde.
Se vuoi cerco il sito e te li comunico .
Un saluto a te e muglierete .
Francesco

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22/01/2012 16:59 #11302 da Giacinto-Matarazzo
Si Wania,le scannerizzerò e invierò al buon Silvano per l'inserimento nella debita stanza del forum.
FRANCESCO, che dirti. Bellissima e corretta la tua esposizione storica sulla guerra navale nel Mar Rosso ma forse più utile a qualche giovane d'oggi.Purtroppo non a me. All'epoca ero già grandicello e capivo quel che succedeva avendo poi, e purtoppo, un padre ufficiale di marina a Massaua e guarda caso assegnato proprio al comando di una di quelle batterie costiere da te menzionate e quindi apprendere dai suoi racconti ciò che accadeva.Racconti che mi son rimasti ben impressi nella mente.Molto è stato scritto su quegli eventi anzi vorrei ricordare a Wania che quando fu a Gaeta le diedi un fascicolo
relativo a quegli episodi scritto da Alberto Santoni per la Rivista Marittima al quale sono abbonato e intitolato <LA CADUTA DELL'AFRICA ORIENTALE ITALIANA> perchè se possibile lo pubblicassero sul MT.Se ti interessa te lo posso inviare in fotocopia.
Cisi

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