CORRISPONDENZA 4

Tempo di ferragosto...tempo di ricordi.
Pensando ai vari ferragosti della vita, non posso dimenticare quelli trascorsi all'Asmara.
Normalmente fino all'età dei 14/15 anni il ferragosto per noi Narrante era una festività religiosa. Anzi doppiamente religiosa in quanto ricorreva anche l'onomastico di mia nonna materna "Assunta".
Ricordo che mamma Ginevra ci riuniva intorno per recitare il SS. Rosario in onore della Madonna Assunta e esprimere un ricordo in memoria della propria mamma.
Non mancava poi la SS. Messa in Cattedrale quella dei "ragazzi" alle 8,00 del mattino.
Al ritorno della Messa la mamma ci accoglieva con un abbraccio e l'immancabile raccomandazione di fare i bravi.
Negli anni '50/51?, non ricordo esattamente, c'era un certo fervore e si apprese che ciò era dovuto all'organizzazione, in occasione del ferragosto e considerando che era un periodo relativamente tranquillo da parte degli sciftà, di una gita dove? finalmente dopo approfondite indagini, riuscii ad apprendere che alla gita sarebbero stati presenti anche i fratelli delle scuole cristiane destinazione:
Approfonditi gli accordi con gli altri ragazzi del gruppo, iniziai a preparare la mamma che per il 15 sarei andato in gita con i Fratelli delle Scuole Cristiane alle "Fonti del Mareb"
Avuto il beneplacito dei genitori, parto in ricerca dei compagni per informarli che avrei fatto parte della...spedizione.

La cosa però subì delle modifiche: Alcuni non sarebbero venuti: permesso negato dai genitori, altri due mi annunciarono che sarebbero andati in bici quindi se volevo aggregarmi a loro avrei dovuto procurarmene una.

Racimolando tutti i risparmi partii alla ricerca di una bici a noleggio. Trovai ciò che faceva al caso mio dai "Cicli Acquadro" e quindi la spedizione era...salva.

Al mattino, dopo le raccomandazioni della mamma che prudentemente aveva preparato una sorta di borsa a tracolla piena di...rifornimenti, facendomi scivolare fra le mani, di nascosto dal papà, un paio di scellini...per ogni evenienza.

Quando ci mettemmo in viaggio, lungo il percorso trovammo altri...gitanti: alcuni in bici, altri in moto e qualcuno sulle primissime "Vespa" e "Lambretta"...

E la strada chiesi? Si va verso Adi Ugri poi dopo una decina di Km si prende a dx per una strada sterrata.
Ma la strada di Adi Ugri dove si prende? Al posto di blocco per Decameré ci sono i cartelli e si seguono le segnalazioni per AdiUgri.

Così, dopo varie peripezie e forature lungo la strada sterrata, si arrivò alle fonti del Mareb dove stavano arrivando diversi gruppi molti dei quali in auto, altri in moto e noi buoni ultimi in...bici.

Noi ciclisti fummo un po' i beniamini e tutti ci ammiravano e offrivano ospitalità presso le loro mense.
Quelli con le auto erano ben attrezzati con sedie e tavolini pieghevoli tutto rigorosamente in legno: la plastica ancora NON esisteva....

La giornata trascorse in allegria collettiva ma verso le 15,30 i ciclisti iniziarono a chiamarsi a raccolta per il ritorno: durante l'andata le forature non si contarono, ma ci fu molta solidarietà da parte di tutti nell'aiutarsi vicendevolmente ed aspettare i ritardatari: fare gruppo ci conveniva per vari motivi e poi la solidarietà non era ...merce rara.

Poco prima di entrare in Asmara, chi mi stava dietro segnalò che avevo la gomma posteriore che sembrava sgonfia.
Difatti si sgonfiava lentamente. Non avendo più l'occorrente per la riparazione e dato che ormai il buio...incombeva, riuscii a rimediare ricorrendo alla pompa. Dopo 5/6 soste tecniche o se preferite "pit-stop" raggiunsi casa felice e contento di aver portato a termine il primo ferragosto trascorso in piena libertà esente dalla routine tradizionale dei giorni festivi e senza alla fin dei conti grossi guai oltre alle molteplici forature...

Chi di voi ricorda qualcosa di simile? Qualcuno che mi legge ricorda il ferragosto "alle fonti del Mareb"? o altri ferragosti eritrei? Si faccia avanti il periodo per ricordare è quello giusto...siam pur sempre a cavallo della settimana del ferragosto...

Ciao Francesco e vero non ci conosciamo, da quanto ho capito sei anche tu un Asmarino ,io sono venuta fare parte del forum tramite Wania che ho conosciuto nel ultimo viaggio fatto nella nostra amata ASMARA,pensa che sono ritornata li dopo 60 anni,ora sognamo di ritornare a maggio prossimo un saluto

[justify] FRANCESCO si dice il peccato ma non il peccatore....se vuoi fattelo dire da chi l'ha detto. Certo che SCEITAN è un simpaticone e mette addosso il buonumore. Come stai? Spero bene e ti auguro un buon proseguimento per tutto. Ciao, cisi[/justify]

Ciao Wania , ma cosa ti ha detto le diable per telefono ,tanto da farti rischiare i" Tetti Rossi"?
Sai ,a volte , la curiosità non è solo al femminile .
Ciao Annamaria f , non ci conosciamo perchè Wania non ha fatto le dovute presentazioni .Comunque ti saluto .
Ciao Sonia , tu , fai come certi preti, che predicano bene e razzolano male .Ma , dimmmi con quel popo' di menu hai provveduto a bere , per digerire ,il d'annunziano Amaro Montenegro ?
Comunque ti suggerisco ,senza scomodare il Vate , un'antica ricetta popolare sicula , molto semplice : bollire ( come se facessi il the ) tre foglie di alloro secchi , aggiungere un pezzetto di scorza di limone ,zucchero q.b. e bere .La digestione con il Rutt è assicurata .Scusa ,in questo caso, la mia trivialieta'.
Saluti ( anche romani) a tutti
Francesco

[justify] AnnaMary, buongiorno, spero che tu non sia già andata via e che tu possa leggere questo mio saluto. Tutto bene da te? Qui abbastanza, io dovrei uscire ma...ho un po' di disagio....se non fosse tutto finito? ! Non so che fare, ora ci penso e stasera te lo dico! Ciao cisi[/justify]

[justify]Eccomi a te cara SONIA! Prima di tutto non mi sono dimenticata di mandarti i giornali ma, come ti ho già detto, IL GIORNALE è chiuso per ferie, io sono a casa e a casa di giornali ho solo i miei! Devi aspettare settembre TE L'HO GIA' DETTO IN UN RECENTE POST! Ti ringrazio degli auguri di guarigione, oggi sto già meglio, scassatina lo sono sempre un po' ma...reggo! Il Ferragosto l'ho passato in casa con gli strascichi del malessere precedente, ma discretamente, coi miei figli maschi. Cara Sonia non ho detto che non accetto né baci né abbracci ma ho detto che sono poco sbaciucchiona. Il ché è vero, sono poco sbaciucchiona, pochissimo, però accetto con molto piacere gli abbracci degli amci e li contraccambio, sia quelli virtuali come nel nostro caso sia quelli veri di quando ci s'incontra! Ci mancherebbe altro! Ed è per questo che ora te ne mando tantissimi sinceri e sentiti. Baci e abbracci in quantità! A te e a tutta la tua truppa e...anche ai primi tre canguri che incontrerai da oggi a domani, va bene?......Ciao carissima sei simpatica e vivace, è bello leggerti. Cisi [/justify]