ASMARA ASMARA AMORE MIO!

Cara Wania ,
vedo , con piacere , che hai iniziato a raccontarci di Asmara .
Spero tu sia andata a NDA MARIAM ( la cattedrale copta ).
Ebbe se ci sei stata cosa avresti dovuto fare per me ?
Ricordi ?
Ieri ho ricevuto la cartolina illustrata della cattedrale copta .Ti ribgrazio del pensiero .
A risentirci ciao.
EEA
Francesco

Caro Silvano ,
oggi 3 febbraio anno Domini 2011 alle ore 15,33 : abemus adsl nuova .
Speriamo funzioni .
No, Silvano , tutta la toponomastica italiana ,salvo qualche rara eccezione , è stata mutata per ben tre volte .Quindi la via Foggia scordetela .
Il cinema Roma è sempre il Roma .
EEA
Francesco

Asmara, Asmara, amore mio!

Il Narrator Cortese ci ha offerto la posibilità di visitare il sito web del giornaletto NOI curato dagli studenti delle scuole italiane dell'Eritrea e, subito sul numero 1 di detto giornale noto la stessa faziosità della maggior parte dei docenti italiani nati e cresciuti sotto il credo gramsciano.
Come noterete si fa bella mostra delle testate dei quotidiani italiani ove spiccano la Repubblica e l'Espresso. Manca solo L'unità. Evviva!

[img/]
Detto questo, ora torniamo al grande amore per Asmara apertamente dichiarato da Diana de' Girini, senza mezzi termini, incondizionato e vero; lo si sente in ogni sua parola.
Il modo di come descrive il tratto di strada percorso dalla Cattedrale alle piscine ne è una prova. Mancava soltanto lo stormire del vento tra i rami degli alti eucaliptus che erano o ancora forse sono di fronte al Cinema Roma.

Quante volte sono passato attraverso la scalinata zoppa tenendo per mano S. per poi avviarci verso scuola..Anche questo ho potuto rivivere attraverso la descrizione della Diana.

Peccato manchino le foto. Perchè mancano le foto? Bocca d'oro non le gradisce?

Corro in prestito di uno scritto del grande Kahlil Gibran che si adatta perfettamente a noi e all'Abissinia tutta, eccolo:

….... La mia casa mi dice :” Non lasciarmi, perchè è qui che dimora il tuo passato”.
E la strada mi dice: “Alzati e seguimi, giacché io sono il tuo futuro.
Se resto qui,vi è un andar nel mio restar fermo. Se vado, resto fermo anche andando.
Solo amore e morte trasmutano ogni cosa”.

Un rimpianto Abissino per tutti.

Agau

Caro Silvano,quella di Wania non è solo una dichiarazione d'amore,è una cotta bella e buona per Asmara;come quella di ognuno di noi.E' bello avere le cotte,sopratutto, quando ti vengono resi gli zaituni interi.Ciao buon appetito,avete notizie di Francesco,io ho ricevuto delle bellissime conzoni d'antan,un bacione a Luca,saluti a te e signora.Sceitan.

Sperando di non andare fuori tema, inserisco un link casualmente trovato durante una delle mie "scorribande"sul web e che dimostra come, qualcosa di prestigioso dell'Italia continua in Eritrea :
Tramite quest'altro link potete scegliere fra i vari numeri di "NOI" e volendo si può scrivere anche all'indirizzo e-mail che compare in basso a dx:

Buona lettura!

Asmarinità, Silvano