ASMARA ASMARA AMORE MIO!

E SI CARO FRANCESCO, vedi quanto conta la differenza di età.Per carità ! nulla da meravigliarsi data la tua tenera età nel periodo in cui albergasti in Asmara.Come si dice da voi ? "PICCIRIDDU"? Allora "ALFA", ricordo che si trattava di iniziali che significava, mi sembra, Azienda Lavorazione Farine Asmara. Una attività che nacque per iniziativa di italiani, come tanti, che dopo l'occupazione, essendo venuto a mancare il collegamento con l'Italia, si diedero da fare, a parte il lato commerciale,per vivere e far vivere.Ciò avvenne in tutti i settori industriali e commerciali.Gli inglesi non si opposero mai a queste iniziative, anzi apprezzarono, in quanto alleviava loro dalla preoccuzaione di dover provvedere al sostentamento delle popolazioni.Devi sapere anzi che agevolarono per dire un settore molto importante cioè la pesca, in quanto anche a loro serviva per il sostentamento delle truppe allora dislocate in Eritrea ed ogni sera al rientro delle barche presso le attività pescherecce di Massaua arrivavano con i loro automezzi (avevano già i furgonati frigoriferi) prelevavano i quantitativi necessari, pagavano,e inoltre agevolavano i pescatori con barche a motore(in genere italiani, e ve ne erano anche di Gaeta, oltre siciliani e sardi) fornendo loro carburanti e lubrificanti, cordami e attrezzi per la pesca.In quanto ad ALFA, a parte il pane e generi di pasticceria, ci fecero mangiare, non ricordo a Natale di quale anno di guerra in Europa, il PANETTONE con uvetta e canditi,ottimo come l'originale.Ricordo che lo inzuppavo nel latte. Una cosa non riuscirono a fare in Eritrea, anzi due,i caseifici il PARMIGGIANO, gli oleifici L'OLIO D'OLIVO. C'erano le piante ma non fruttificavano.Fu prodotto l'olio di semi di neug, puzzava a morte quando friggeva. Ricordo che mio padre quando pilotò la prima nave proveniente dall'Italia che approdò a Massaua,quando ripresero le comunicazioni, al termine del pilotaggio, chiese al comandante se per cortesia potesse comprare un litro di olio d'oliva e un pezzo di parmiggiano.
Il comandante,a parte che non volle soldi, fu talmente prodigo,che gliene fece dare una latta da 5 litri e un quarto di forma.Non imaggini che festa, a parte il fatto di cospargere felice il piatto di pasta con abbondante parmiggiano grattugiato,dopo tanti anni senza, volle invitare a cena quanti più amici potesse e quindi obbligare mia madre a preparare, oltre che primi, fritture di pesce con l'olio d'olivo. Con qualche anno in più le cose viste allora son rimaste meglio impresse negli anni.
Ciao

Sinceramente di questo forno Alfa non ne ho mai sentito parlare .Probabilmente avro' mangiato quei panini .
Noi compravamo quei panini bianchi , molto buoni .Non ricordo dove li comprasse mia mamma .Puo' darsi che ritornando dall'ospedale facesse una capatina in quel forno .
Chissà .

Ricordo bene con'era buono il latte fresco della centrale con il collo della bottiglia pieno di panna e con la data stampigliata sul tappo .Non era a lunga conservazione perchè si doveva consumare nello stesso giorno .

E l'acqua jommi o giommi( si scriveva cosi ? )chi la ricorda ?
Io poco .

AGAU guarda che devi aver dimenticato di "imbucare" la cartolina che la Wania ti ha inviato!

Controlla sulla scrivania: magari è rimasta lì, nascosta sotto qualche carta...!

Il Forum attende con ansia, io personalmente, ad ogni minimo rumore, vado subito all'uscio a dare un'occhiata se c'è il postino in arrivo...

Ciao Grande Abissino,

Silvano l'Africano.

[justify] GIACINTO, al forno Alfa si andava a comprare il pane bianco la domenica mattina dopo la Messa di Padre Zenone. Noi s'era un gruppo di amici vicini di casa e alcuni in classe insieme. Facevamo tutte le mattine il viale Crispi insieme per andare a scuola e la domenica per andare alla Messa. Tutte le nostre mamme volevano il pane bianco del forno Alfa la domenica mattina!! Il forno Alfa c'è ancora lì allo stesso posto ma non so come si chiami, ora l'insegna è in tigrino. Comunque è sempre un forno. Cisi.[/justify]

[justify] AGAU, t'ho mandato una cartolina tutta bianca? Che grulla che sono![/justify]