GLI EUCALIPTUS 2

Il monastero del Bizen è uno dei più antichi monasteri dell'Etiopia, ne parla persino il padre Francisco Alvarez nel suo diario " Viaggio in Etiopia di Francisco Alvarez " scritto per il re del Portogallo quando questi mandò una flotta in soccorso al Prete Janni in Etiopia allora sotto la tutela della regina Elena, missione che sbarcò a Massaua nel giorno di Pasqua del 1520. Francisco Alvarez descrive minutamente il viaggio da Archico al monastero del Bizen che l'Alvarez chiama il Monastero della Visione perché quando la flotta portoghese giunse in vista di Massaua era di notte la vigilia di Pasqua del 1520 e le navi non riuscivano a vedere la costa, ad un certo punto apparve in alto all'orizzonte una grande croce luminosa ad indicare il punto dove i vascelli dovevano dirigersi, all'indomani videro sulla costa alte montagne dove sulla cima più alta vi era un monastero che per questo evento, che credettero miracoloso, chiamarono Monastero della Visione.
L'Alvarez poi descrive il difficile viaggio verso il monastero: "Arrivammo al monastero mezzi morti, sì per l'asprezza del cammino e difficil ascesa, come anco per il caldo grande che faceva......"
Nel monastero del Bizen inoltre è custodito un Vangelo in vari volumi scritto in Gheez talmente grande che costituisce il carico di tre muli, oltre ad altri importanti volumi sacri.
Il monastero del Bizen è talmente importante che quando l'Italia occupò l'Eritrea in un trattato con l'Etiopia dovette salvaguardare l'autonomia del Monastero.

Buongiorno a tutti!
Per Francesco:Le Banane del Monte Bizen sono prodotte in quantativi così modesti, che non penso possano arrivare in Italia.
I monaci sono impegnati in attività di studio e raccolta di icone, affreschi che accudiscono e restaurano con lo scopo di tramandare una fotografia sull'attività della Chiesa Copta che vanta origini molto lontane.
So che custodiscono libri antichissimi e che continuano in questo loro incessante lavoro.
In cambio di libri, icone e descrizioni, offrono in senso di ospitalità e di ringraziamento, ciò che posseggono: le banane!
Un certo scambio collaborativo avviene appunto con i frati della cattedrale e con qualche visitatore che dovrà prima essere annunciato.
Dura la vita dei Monaci! , d'altronde è sempre stato così in tutto il mondo: da sempre!

Ciao a tutti e coraggio che arriva la primavera con tanto di eclisse!
Silvano

Buongiorno a tutti voi del forum maitacli.
Sono Samuel Levi, amico di Benito. Io sono nato, cresciuto a Roma, sono romano. Sono, come si intende dal mi cognome, Ebreo. Ho conosciuto qui ad Ashdod in Israel il sig Benito Mansur e il sottoscritto siamo divenuti amici, abitiamo nello stesso condominio.
Il signor Benito ha studiato in Eritrea frequentando le scuole italiane e parlando italiano ed Ebraico a casa.
Mi dice di dire a lei signora Sirocchia che non usava più la lingua italiana da ben 65 anni. Ha ripreso scrivendovi sul vostro forum. Oggi necessariamente parla solo Ebraico, e alla bisogna inglese ed arabo.
Trasmetto i suoi saluti.
Shalom

Benito/Samuel

pS: io sono scappato dall'italia perchè credo sia ormai un paese finito in mano ai nostri nemici fortemente voluti dalle sinistre italiane che poco o nulla sanno di politica internazionale.
Buon giorno
Samuel Levi

Buongiorno a tutti, mi dispiaceva stamattina essere uscita senza nemmeno darvi il consueto buongiorno...ma avevo mille cose da sbrigare fuori e.... e....ho dovuto trascurarvi. Che bello però rientrare e trovare che vi siete incontrati in diversi... divers!, in due soli per la verità, ma due che non hanno peli sulla lingua, due che se compaiono compaionoi per mettere i puntini sulla i...Francesco e la Sirocchia......... Carissimi tutt'e due, buongiorno e bravi, spero che qualcuno vi risponda, io sono in ritardo con i fornelli, devo andare in cucina......conto su Silvano, ma anche sull'Amico Mansur, che finora ha dimostrato di essere strano si, ma molto corretto e, direi, abbastanza amico...sbaglio? Vo, cisi stasera! !

Sempre in tema di curiosità,mi rivolgo a lei sigoir B. Mansur e mi permetto una domanda: qual è la sua madre lingua? Lei porta un nome italianissimo, ma non coniuga i veebi e trascura altri elementi base della lingua italiana. Non prenda la mia curiosità per mancanza di rispetto,ma semplicemente per un modo di confidenziale dialogo con un amico del forum, perché il forum naasce sotto la stella dell'amicizia e della trasparenza. Buona giornata a lei e a tutti voi del forum
Scialla scialla dicono i nostri nipoti ! ! .

E dopo il trattato sulle banane, ci faremo mancare un sermone sulla papaia, sulle zaituni, sui beless, mango e anoni? E perché no anche qualche notizia sui famigerati chichingioli aggiungerei un pensierino per le Parrocchane di s. Gervasio: Che lo sapeteicchell'è la hultura? la unsi mangIA, MA LL'è ANCHE ATTRAVERS' I MMMANGIARE e ibbere che si homincia a capire icchell'è.... pe cominciare uns i parla mai hon disprezzoi dicché unsi honosce Bona a tutti e torniamo in patria con n bel grappolo d'uva, una pèsaca nel vino, due fichi col salame e una pera col cacio