GLI EUCALIPTUS 2

Buona giornata pure a lei signora delle padelle

Buon giorno anche da parte mia e si gira i tacchi

Buona giornata a tutti all'insegna di un po' di frescura e serenità, via ai tacchi.

continua dal post n°25521....... .I mesi di luglio e agosto in Asmara, presso la Cattedrale, hanno visto arrivare e partire tanti visitatori già coinvolti nel progetto SELAM. Chi è venuto per conoscere il bambino adottato e rendersi conto della vita del paese,, chi per mettere a disposizione il suo tempo e la sua capacità in qualche campo. Io, la mia collaborazione al progetto , durante quest'estate, l'ho offerta alternando il lavoro della corrispondenza alle lezioni della lingua italiana al personale. E così, senza neanche accorgercene, sono nate queste pagine che, mentre si dimostrano dei riuscitissimi componimenti, notiamo che potevano essere cucii insieme ed offerti alla lettura delle famiglie adottanti dei nostri bambini. Perché? Il progetto SELAM unisce in un legame di affetto familiare due mondi diversi: le famiglie adottanti, che nella maggioranza sono famiglie italiane, e le famiglie eritree dei bambini adottati.; eppure tanta parte della cultura, del mondo dei bambini adottati, può rimanere sconosciuta ai genitori dell'altro.....continente! Così ci siamo convinti che si dovesse offrire un modo per presentare alcuni aspetti della cultura eritrea e per far conoscere i risvolti delle tradizioni, immersi nelle quali crescono i nostri piccoli eritrei.

E' questo il senso che anima le pagine di:

SELAM ADOZIONI a DISTANZA - LE TRADIZIONI IN ERITREA

Offrendo queste pagine alla riflessione delle nostre famiglie, vorremmo che fosse rilevata la profonda saggezza di tante tradizioni in Eritrea e che, pur nella consapevolezza che si debba rimuovere ciò che non ha più senso positivo, questa saggezza non venga mai meno.

Albertina Pollera
estate 1995

Caro Francesco,
le tue considerazioni non fanno una piega e descrivono una realtà sacrosanta. Sbagli qualche numero, anzi prendi per buoni dati che ci propinano. Gli stranieri in Italia sono cinque milioni quelli ufficiali ed altrettanti quelli clandestini. Demograficamente alla fine del secolo gli Italiani originari (che dovremmo iniziare a chiamare "Italici") saranno solo dodici quattordici milioni e gli stranieri che abituiamoci a chiamare "Italiani" saranno sessanta milioni. Terrificante, ma io credo solo nei numeri e nella scienza sono più sociologo che politologo. Perdonami qualche battuta e cerca di collaborare con il sito (ricerche storiche del posto e dell'epoca, dato che sei un esperto ed appassionato).
In questo quadro sconfortante tu continui a fare la guardia al bidone, mentre Wania sollecita adozioni..... io vi ricordo la furbizia dei nostri amici Levantini!
Un saluto: Cribar.

LA Buona notte me l'ha data ieri sera la scossa di terremoto il cui epicentro è stato a due passi....la nottata è trascorsa senza conseguenze telluriche ma l'ansia c è' stata. Ora dopo la passeggiata distensiva, va meglio anche se il mio pensiero è sempre rivolto alla città di Firenze....al lido di Camaiore a tutto ciò che ci opprime. Resto impalata davanti alla cartina dell'Islanda, armata di lente d'ingrandimento e forte batticuore..... là è arrivato mio nipote con la sua tenda, la bicicletta e la telecamerina fissata sul cappellino....... che bello dicono i suoi coetanei, che ansia dice la sua nonna......
A tutti auguro buona giornata festiva, a presto.