CORRISPONDENZA 7

Personalmente io sarei il meno adatto a parlare essendo nato nell'anno XVII E.F. nella storica città di Gondar ,un tempo capitale dell'Abissinia .
Ma il fato , per causa degli stramaledetti figli di Albione o figli di mala madre ( per evitare altra appropriata definizione ),ha voluto che , in fasce ,sia stato costretto con mamma ( per ordini superiori )a venire in Eritrea .
Dell'Abissinia del nanerottolo Selassie' non ricordo niente ,se non la storia e la geografia .
Nel 2004,assieme ad alcuni amici ,ci recammo in un paesino, oltre Adi Quala ,per visitare un orfanatrofio .Con l'occasione ci fermammo nel luogo ove c'è l'obelisco ed ossario dei Caduti di Adua .Da li ebbi il privilegio di vedere con il binocolo la montagna di Adua .
Mi emozionai ,perchè era la prima volta che vedevo la terra in cui nacqui .
Sono cresciuto all'Asmara ,citta' che considero la mia patria ( la seconda ,per quella che vale oggidì ,è quest'Itaglia ).
Di Asmara serbo tutti i miei piu' bei e cari ricordi ed è lì che ho imparato a leggere e scrivere ,a far di
conto ,la musica (suonavo la fisarmonica ) ; è lì che feci la prima comunione e cresima ( 5-6-1949 ); lì che avevo avuto compagni di scuola e amici ; lì che imparai l’arte nel maneggiare la fionda , a pattinare ….
le monellerie . Ed ancora lì ,sebbene non conoscessi l’Italia , imparai ad essere ’orgoglioso di essere italiano e di razza ariana .*
Ed è per questo che mi sento orgogliosamente asmarino .E quando dico Asmara dico anche Eritrea .
Quando ,nell’anno 2004 , ho deciso di rivedere l’Africa , dopo ben 53 anni , avrei potuto optare di andare in Abissinia od in Eritrea .Ho scelto la seconda perche’ ci ero vissuto dal ’41 al ’51 , l’avevo nel sangue e ,soprattutto ,mi sentivo piu’ eritreo che abissino .Parlando con gli anziani ( a parte i vecchi ex ascari ) non trovai nessuno che non rimpiaggesse l’Italia .In quei venti giorni di soggiorno ,anche se la città non era piu’ quella che avevo lasciato , mi sentivo come se fossi a casa mia .
Dell'Abissinia ( terra che vorrei visitare ) che dire ? Nulla .
Solo brutti ricordi e l’amarezza di averla perduta !
Quindi , caro AGAU ( siamo nati nella stessa regione ) e ritengo che tu sia vissuto piu’ all’Asmara che a Dessie’ .Eri un gaggirettino e suppongo che i piu’ bei ricordi siano asmarini .Io ho fatto l’asilo e le elementari ,ma tu avrai fatto le medie e le superiori .
L’amore ,da parte tua ,per quella terra ha un solo significato : la conoscenza diretta in eta’ giovanile , quando i rapporti tra italiani ed etiopici si normalizzarono .Non per niente nel tuo avatar compare il Leone di Giuda .
E dire asmarini ( non per niente WANIA l’ha scritto ) e come se dicessimo A.O.I.

EEA

* Era scritto nei vecchi documenti di riconoscimento di mio papà .Ma non capivo ancora che ,in Itaglia , la locuzione “razza ariana” fosse una bestemmia !
Ho voluto aggiungere questo ,non perche’ sia un razzista ( mai stato ) , ma per sottolineare che allora era una normalità dichiarare a quale razza si appartenesse .
Ma , con il tempo , ci faranno scordare anche la nostra identita’ .

[justify]Buongiorno, buongiorno, son tornata e sono a casa. Da tempo AGAU si e ci domanda: "perché Asmarini e non Abissini?."Peerché escludere i Kerenini, i Massauini e così via?" Molto, molto tempo fa Marcello e io rispondemmo - non ad Agau, ma a qualcche massauino o kerenino che ci faceva la stessa domanda - che noi con "Asmarini" intendevamo tutti gli amici che ci furono compagni di scuola o di lavoro là, in A.O. I. nessuno escluso.La parola asmarini significa abitanti di Asmara? Nel caso specifico no. Sono passati tanti anni da quando rispondemmo su un numero di giornale (non ricordo quale) e poi più nulla. Ora credo sia arrivato il momento di prendere in considerazione la questione. Asmarini o Abissini?. Proporrei un referendum, lasciatemi prendere possesso delle mie mansioni qui in casa, devo disfare la valigia, riorganizzare il tutto, ripensare all'incontro che ho avuto con l' albergatrice (sono andata a Perugia per gli ultimi accordi e per qualche dettaglio) e poi sentiremo gli Amici. Primo far tutti Silvano. Sentiremo gli Amici se andarci a chiamare Abissini o restare Asmarini.....Pensiamo a Marcello però, cosa direbbe Marcello?...... [/justify]

una Gloriosa Abyssinica per Voi.

Carissime AnnaMary F. e Sirocchia,
Premessa : AnnaMary F. io userò il" tu" invece del "Lei" che tu mi hai riservato, non per mancanza di rispetto , ben inteso, ma solo perché ritengo che tra Abissini lo si possa fare.
Posso? Grazie.

Io penso che siate voi a rendere riduttivo il concetto della nostra appartenenza dicendovi Asmarini e cosi facendo vi chiudete in un ristretto cerchio escludendo, per esempio gli Amici di Massaua, Ghinda, Nefasit, Dorfu, Decamare, Adi Ugri, Addi Caiè, Cheren, Agordat, Barentù Ducambia, Tessenei, Assab per rimanere in Eritrea. Poi vi sono le persone che provengono da Adigrat, Gondar, Dessie, Combolcià, Addis Abeba e cosi via.
Tutti asmarini? Non credo. Ecco il motivo della mia decennale insistenza nel non voler escludere nessuno, nessuno, proprio nessuno e chiamarci Abissini.
Asmara è bella? Certamente si! Ma si trova in Eritrea, la quale è parte dell'Abissinia, quel territorio ricco di Storia, cultura e rispettoso delle tradizioni Cristiane, ove le bellezze naturali ed artistiche sono ben maggiori di quelle di Asmara.
Utilizzate il nome "asmarini" per estensione? Se così è, perché lo fate?
Da anni cerco di rimanere in contatto ,verbale, pregando la nostra Mariam affinché interceda con il Figlio suo - visto che proprio Lui regalò l'Etiopia alla sua Mamma - e faccia si che nel Paradiso cosiddetto degli asmarini ci riservi un posticino, magari piccino, ai confini del Paradiso stesso , per noi Abissini.
Quot homines, tot sententiae? Sfortunatamente sembra proprio cosi!
Saluti Abissini
Agau

Caro signore Agau del Semien ,avrei una domanda il per che l'appellativo Asmarii non è di suo gradimento, io sono nata li e vissuta a Godaif e do ragione alla Sirocchia che bisogna pensare al passato con allegria. Ora do il buon giorno a tutti e da ieri che piove e i fiumi sono in piena un altra volta speriamo bene

Caro Agau del Semien, ti ringrazio un po' in ritardo della esauriente risposta alle mie semplici domande. Molto poetiche le tue osservazioni, che trovano pieno accordo con il mio pensiero, permettimi però di dire che dobbiamo sforzarci di pensare un po' allegramente al passato...altrimenti aggiungiamo sofferenza a sofferenza e alla mia età non va bene, gaudeamus igitur...o è toppo tardi?
Ti saluto insieme con tutti gli abissini, vedo che l'appellativo Asmarini non è di tuo completo gradimento.
Buona serata. La sirocchia nostalgica in allegria.

Caro Carlo , il vento segue le piste degli invasori clandestini che vengono a rompere...........!
Sono arcistuffo di pagare le tasse esose per mantenere questi balordi che massacrano gli italiani .
Sarebbe opportuno che il governo ritirasse da tutti i fronti del terrore islamico ed anche dai balcani tutte le ns truppe perche' a questa gentaglia abbiamo dato abbastanza in termini di morti e di risorse .Che si scannassero fra loro ,visto che alcune frangie anticristiane ed antioccidentali rifiutano il ns intervento di pacificazione e civilizzazione .
Dobbiamo riprendere il controllo delle ns citta' in mano ad avventurieri di ogni specie ,neri ,gialli ed anche bianchi ,che campano con i ns sussidi ,servizi sanitari gratis e , per ringraziamento ,delinquono :rubano ,spacciano ,incrementano la prostituzione e massacrano gli italiani .
Interi quartieri , e tu ne sai quacosa in quel di Padova , sono nelle loro mani ,mentre la polizia è assente o non vede .
Quindi ritiriamo i ns soldati per adibirli al controllo severo e capillare delle ns citta' .
Espulsioni immediate e non il solito foglio di via che nel 99% dei casi viene disatteso .
EEA