CORRISPONDENZA 7

WANIA , ma sulla diatriba asmarini si e abissini no ,ho notato il mancato intervento delle ANNE Narranti , dei CARLI e dei GIACINTI ....... ove sono ?

EEA

Il Silvano, si spinge più indietro sino all'inizio della nostra colonizzazione dell'Eritrea.
A quell'epoca, Asmara non esisteva, era un semplice villaggio dell'altopiano privo di strade, di acquedotti, di solide costruzioni in pietra come invece avveniva lungo la zona costiera, Massaua e Assab, che furono alternativamente sotto il dominio di arabi, egiziani, portoghesi che possederono quelle zone per scopi puramente mercantili di natura marittima ed ebbero la necessità di creare delle zone dove i "sambuchi" potessero rifugiarsi in caso di intemperie e poter fare rifornimento di acqua, viveri e quant'altro necessario a chi viaggia per...mare.
In un tale contesto gli atti di pirateria e scorrerie varie stile "mordi e fuggi"erano all'ordine del giorno.
Gli italiani compresero invece che la zona degli altopiani, sebbene più lontana dal mare, era più idonea per creare centri abitativi e attività varie in quanto il clima più benevolo lo consentiva.
Il nome da dare alla colonia, fu derivato dal greco "Erytros" che significa appunto rosso"Eritrea".
Quindi per noi, che abbiamo vissuto in quelle zone create dal nulla e battezzate dai nostri padri il cui centro abitato più esteso era "Arbate Asmere" (=Quattro villaggi)
trasformata poi nella bella città che abbiamo conosciuto, visto crescere e che continuiamo ad...amare, come dicevo e come ha ben sottolineato Wania noi ci sentiamo comunque Asmarini intendendo anche coloro nati a Cheren, Adi Ugri, Decamerè, Massaua, Ghinda...
Quindi, caro "Grande Abissino" noi ci sentiamo asmarini a tutti gli effetti.
Tu fai bene a ricordarci elegantemente la "parabola del libro dei segreti", libro riservato ai "dotti" e non ad altri, che non sarebbero stati in grado di apprezzarne e/o comprenderne l'alto significato morale e religioso.
Ma la Chiesa, in passato ha sempre cercato consensi fra i dotti, mal considerando gli altri e magari...riservando a CHI dicesse una mezza parola in più, andando quindi fuori tema, veniva riservato non un cattivo voto, ma il rogo sulla pubblica piazza a mo' di insegnamento duraturo verso coloro che la pensassero diversamente!

Che tempi ragazzi! Che tempi! La Chiesa praticava il rito del "ROGO"!!!

Qualche link di approfondimento:
Normalmente l'Etiopia, prima della colonizzazione, veniva chiamata "ABISSINIA"
Difatti una canzone diceva...ti saluto me ne vado in Abissinia...

Un saluto Asmarino a tutti!

E il voto referendario?

Silvano vota: Asmara, asmarini et...asmarine!!!

Buona giornata a tutti dall'asmarina doc!!

WANIA buondì , si , vabbe' siamo asmarini .......abissini , ma i garofani rossi ......no' , non li voglio vede'.....!
Parafrando quella canzone sulle Rose rosse che il tuo grande conterraneo Carlo Buti cantava :

Cuore so che vuoi goder
So che vuoi per te
Garofani d'ogni colore
Ma, i garofani rossi no!
Non li voglio veder
Non li voglio veder......

Ti prego , non mischiar sacro e profano .

EEA

Giovanna la lingua ti si ingarbuglia. Gli Asmarini sono Abissini e non viceversa.
Agau

LA SIROCCHIA SCRIVE :"siamo tutti di Amara "
Brava, bene, bis!
Agau