CORRISPONDENZA 7

Agau grande nobile Abissino, quando tu nascevi molti di noi avevano già otto o dieci anni, questo il divario di informazioni fra le due schiere; hanno già abbondantemente risposto sia Francesco che Wania, inutile che mi ripeta, anche perché noto che non prendi in considerazione quello che con tutta bonaria intenzione ti viene comunicato a mezzo forum. Hai perfettamente ragione nel sottolineare la grave mancanza di informazione sulla cultura del paese che avevamo conquistato (prima in parte acquistato, leggi Rubattino con ciò che segue) lungi da me la volontà di intraprendere un'altra diatriba ormai nota fra asmarini e abissini questione ormai risolta: SIAMO TUTTI DI ASMARA!
Comunque sei forte, simpatico e ben informato. Ti saluto e ringrazio sinceramente per le sagge informazioni che suggerisci.

Silvano ha fatto una capatina ma è tornato.
Sto studiando le nuove frontiere della "stampa lenticolare"
Si tratta di un tipo di stampa particolare.
Le immagini sono poste su vari livelli sovrapposti in cui sono inserite degli strati costituiti da micro-lenti che producono uno strano effetto di animazione.
Negli esempi che vi propongo, si nota che il foglio viene mosso da una mano.
In realtà l'effetto lenticolare è formato da un pannello fermo, sarà l'angolo di visione che si modifica. Il nostro occhio in tal modo vede gli strati sottostanti che sono artatamente formati da immagini diverse.
Avete presente quando a scuola facevamo dell'animazione?
si disegnavano alcune immagini fisse su una striscia di carta ma con posture diverse, quindi si arrotolava la strisciolina su una matita la si faceva aprire e chiudere con una certa rapidità. In tal modo si produceva una sorta di effetto di animazione.
Ebbene quell'effetto è stato ripreso, ristudiato, perfezionato e ricorrendo alle nuove tecniche di miniaturizzazione si ottiene un effetto strabiliante.
Bando alle ciance, vi presento due animazioni:

[justify]Buonasera a tutti, serata silenziosa, ha fatto una capatina Silvano ma non ha detto nulla, pazienza, parleremo domani. Notte![/justify]

WANIA buondi',
TI SIGNIFICO che anche AGAU è degli anni '30 ,essendo venuto alla luce in quel di Dessiè ( nello Uollo - governatorato dell'Amhara ) nell'anno XVI E.F. ,cioe' nel 1939 !
EEA


Stemma del Gov. dell'Amhara

[justify]O AGAU, amico mio carissimo, amico nostro carissimo, non la prendere così di petto! Noi Asmarini del giornale, dei Raduni, dell'adesivo: mai taclì tutti di Asmara" noi Asnarini di un Pradiso tutto nostro, Asmarini del forum ,noi Asmarini di Marcello che con questo appellativo ha inteso riunire tutti gli amici che furono suoi e nostri compagni di scuola o di lavoro laggiù, ai tempi dei bellissimi anni verdi,noi Asmarini d'Eritrea abbiamo nostalgia di quel pezzo di vita nostra e...tua..(checché tu ne dica)......abbiamo nostalgia e lo stare insieme a parlarne e rammentare ci aiuta a sopportarne la perdita, è una terapia al di là della Storia, della Cultura, della conoscenza della linguaa...che non possediamo......è un marchio?.No, AGAU alla nostra generazione non fu mai impartito l'insegnamento della Storia della Cultura e della lingua locale....., è stato un errore lo so, ma è stato così. Questo può penalizzarci come ci penalizzi te? ma piantala dai, hai avuto la fortuna di avere un insegnante speciale nell'avvocato Angelo Maiorani, è giusto che tu lo ricordi con affetto e stima, ma. figlio mio, non te la rifare con noi se all'epoca non eravamo in classe con te! Eh! Noi siamo degli anni trenta, non venirci a dire cosa dobbiamo fare o non fare......stai con noi e basta. stai con noi se vuoi, s'intende, noi ne siamo lieti, se non vuoi...peccato!. Ma scusa, la tua Asmara era diversa dalla nostra Asmara? Non credo proprio sai no non credo proprio. prnsaci, rilassati e torna fra noi Ciao >cisi [/justify]

Caro Grande Abissino
In effetti anche in passato abbiamo sottolineato come la scuola italiana abbia provveduto poco, per non dire per nulla, ad inserire nello studio della storia e della geografia argomenti relati all'Eritrea, nozioni che noi, della nostra generazione, abbiamo imparato sul campo spontaneamente e quindi in maniera approssimativa.
A casa credo di conservare ancora un pacco di fotografie, formato cartolina, delle varie etnie dell'Eritrea.
Fotografie dove venivano ritratte, in maniera folkloristica le varie tribù nei loro tipici costumi locali. Foto da cui abbiamo appreso ben poco dei loro veri costumi, usanze e tradizioni.
Foto fatte "artatamente" con palese scopo "denigratorio"
Quindi a parte la nostra"Guerra-privata" <<Eritrea-Abissini-Asmarini>>, guerra condotta da te, "solo contro tutti", sostenuta da parte tua con grande eleganza nel cuore e nelle parole

Comunque, a prescindere, non ritenendomi né un bileno, né un Kunama, né un Afar, né un tigrino, mi piace ricordare tutte quelle opere fatte ad Asmara, Decamerè, Cheren, Adi Ugri e dintorni, dove la presenza, la costanza, il rischio dei nostri avi e di noi stessi, hanno contribuito a farne una città moderna dichiarata, grazie allo stile, all'estetica, al complesso dei servizi: strade, ferrovia, scuole, ospedali, acquedotti un bene dell'umanità
In virtù di ciò, mi dichiaro, firmo e sottoscrivo come asmarino.
Ciao "Grande Abissino! - sei forte! e sei veramente Grande!"
Leggo sempre con piacere i tuoi scritti!
Asmarinità a tutti, Silvano.