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CORRISPONDENZA 7

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22/05/2013 09:49 - 24/05/2013 23:53 #17981 da Agau-del-Semien

Oggi ho riguardato entro un disco rigido esterno che mi porto con me quando viaggio, una sorta di archivio personale di foto, documenti e scritti raccolti qua e là, anche se una gran parte riguardano la mia permanenza in Eritrea, in Etiopia e in Sudan.
Nella sezione eritrea, alla voce Missioni Cappuccine trovo alcune note sui Frati Cappuccini Lombardi.
Nel 1911 la Prefettura Apostolica dell’Eritrea veniva elevata a Vicariato Apostolico, affidato ai Frati Cappuccini Lombardi. Dopo vari tentativi falliti, giunse uomo di larghe vedute e di instancabile operosità, il primo vicario apostolico, Mons. Camillo Carrara, mise la missione Cunama fra le priorità del suo programma pastorale aprendo ad Agordat e a Barentù le prime loro piccole missioni.
Tantissimi anni dopo, ebbi la fortuna di conoscere il Frate Cappuccino Cunama, Padre Egidio da Daghilò, che fu mio precettore per vari anni.
Tre pomeriggi per settimana mi recavo nel loro convento di Gaggiret, dove in una piccola stanza, affiancata alla portineria, Padre Egidio mi impartiva lezioni di latino, filosofia e alternativamente, di storia dell'Eritrea, delle popolazioni del bassopiano occidentale, usi e costumi della sua gente. Padre Egidio aveva conseguito due lauree a Roma, una in lettere e una in filosofia, persona di grandi capacità ed enorme cultura.
Quando fui chiamato ad Addis Abeba andai ad informarlo della mia prossima partenza dicendogli che andavo via per lavoro. In quell'occasione mi regalò un santino del Cristo e a margine mi scrisse: Per aspera ad astra. Per crucem ad lucem! Dicendomi "Ricordati di portare sempre con te, nel tuo cuore il significato di queste due frasette.
Non lo rividi più; dopo un paio d'anni venne inviato in Italia, a Bergamo, per curare una grave malattia ma, mai si riprese. Mariam e San Giuseppe da Leonessa lo vollero in cielo.
Agau
Ultima Modifica: 24/05/2013 23:53 da Agau-del-Semien.

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22/05/2013 09:29 #17980 da Agau-del-Semien
Caro Compagno Francesco,
se lo tratti bene, considera pure tuo il Semien. Importante consideralo per le bellezze che racchiude poi, tienilo pure tu!
EEA
Agau

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22/05/2013 09:22 #17979 da Francesco
Caro AGAU , le foto che hai inserite le avevo gia' notato nel cornodafrica.it .Sono bellissime , ma non hai messo lo stambecco abissino ,unico nel suo genere ,con le corna affilatissime .No importa le inseriro' io da altro sito .
AGAU ,ti faccio notare che il massiccio del Semien ( ora parco nazionale ) sono piu' vicine a Gondar che a Dessie' ,quindi giu' le mani dal Semien !
Piu' tardi ti ricostruiro' ilpercorso da Gondar all'Asmara ,passando per il Passo dell'UOLCHEFIT ( mt. 1991 s/lm ) vicinissimo ai monti Semien .Percorso che ho fatto nei primi mesi del '41 ( fuga da Gondar )per raggiungere l'Asmara .Ero in fasce e non ricordo nulla se non la testimonianza dei miei .

Ti propongo e VALE PER TUTTI il seguente link

watchHTTP//www.youtube.com/watch?v=4_VeSFIXNUo

oppure digitare youtube e scrivere Uolchefit .

Giornale Luce B1119 del 30/06/1937

Descrizione sequenze:nell'altopiano Uogherà dell'Etiopia settentrionale le auto del seguito del ministro Cobolli Gigli sono impantanate ; le auto vengono spinte per superare il pantano di fango provocato dalla pioggia ; il ministro Cobolli Gigli taglia il nastro per inaugurare il tratto di strada che da Uolchefit porta a Debivar ; questo è l'ultimo tratto della strada che collega Asmara a Gondar ; un ponte a tre arcate che supera un fiume ; gli operai che hanno lavorato alla costruzione della strada salutano l'arrivo del ministro ; le autorità italiane sono accompagnate nel giro di perlustrazione dagli Ascari ; Cobolli Gigli tiene un discorso ai lavoratori italiani .
EEA

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22/05/2013 01:16 - 22/05/2013 03:43 #17978 da Agau-del-Semien
Un Buongiorno a tutti gli Amici Abissini e Asmarini, pur essi Abissini.
Indemnadderaciù!

Mi sono permesso di "rubare" alcune foto al caro Amico Alberto Vascon - Mulo dela nostra amata tera della sponda oriental del' Adriatico - delle stupende montagne del Semien e delle Gelada, le scimmie parlanti.
Ecco una delle bellezze dell'Abissinia.
I padroni incontrastati delle alte vette:

pronti a difendere il loro Semien Agau
Ultima Modifica: 22/05/2013 03:43 da Agau-del-Semien.

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21/05/2013 18:13 #17976 da Francesco
WANIA, non sai cosa hai perso......lo beveva anche il genovese delle Maestà Cattoliche di Spagna ,ammiraglio Cristobal Colon , già prima del 12 ottobre A.D. 1492 .
Durante la navigazione verso occidente ( nell'errata convinzione di raggiungere le Indie ) un suo marinaio spagnolo -assiso nella coffa dell'albero maestro della S.Maria ,avvisto' un lembo di terra delle presunte Indie Occidentali e grido' a squarciagola : << tierra , tierra ! >>- Cristobal lo fece scendere in coperta e ,con lui , brindo' con il Campari ,muto testimonio di una grandiosa scoperta che avrebbe cambiato la faccia dell'Europa e del globo!

EEA

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21/05/2013 14:39 #17975 da wania
[justify]FRANCESCO, il campari era la passione dei miei genitori, tutti e due amavano il camparino per aperitivo. Io invece l'ho sempre odiato. Unico aperitivo che tollero è mezzo bicchiere del vino col quale poi pasteggerò. o niente.In questo momento desidero solo un bicchiere di acqua minerale frizzante, ma siccome devo prendere una delle tante pasticche, l'acqua la prenderò liscia, naturale...bene, ciao buona serata.[/justify]

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