Le isole Dahlak
Appena al largo di Massaua si trova un arcipelago che sebbene noi non frequentassimo, se non episodicamente, ha sempre suscitato un fascino misterioso. Qui Gian Emilio Belloni ci fa conoscere la sua consistenza, ne riassume la Storia. Un’altra lacuna, per molti di noi, viene così colmata.
Come sempre, da parete dell’Autore, il racconto è preciso e circostanziato. Non facile la ricerca di tutti i nomi, resa possibile dalla conoscenza di Siti saudiani, da parte dell’ Autore. Cosi come il manoscritto dello storico Arabo conservato in Inghilterra.
Noi non abbiamo dato peso a queste isole ritenendole scarsamente abitabili a causa della carenza presunta? Di acque potabili. Vediamo che ciò non costituì per gli Arabi, abituati da sempre alla carenza d’acqua, di abitarle, sfruttarle, farne una base di conquista verso la terraferma.
Anche in epoca attuale se ne parla poco si parla di sviluppo turistico, di uso militare, anche da parte di stranieri, ma non segue a ciò un organico collegamento alla terraferma. L’arcipelago conserva ancora parte di quel fascino e di mistero, che almeno per noi, lo ha sempre avvolto.
Aprile 2021 La Redazione