CORRISPONDENZA n. 5

Ciao Wania ,
Poco fà , mi ha telefonato da Roma la cara Nadia Cucchi , la quale mi ha messo al corrente sulla salute del caro ed insostituibile M.Credimi ,ho avuto un tonfo al cuore ,in ogni caso ,ho avuto la conferma di quanto sospettavo da qualche settimana .In verità , la certezza l'ho avuta con l'ultimo post che ti ha inviato Giacinto ieri pomeriggio .Cosa potrei aggiungere ? Le solite frasi di circostanza ? No, non porterebbero nessun beneficio al nostro amico .C'è da sperare soltanto in un miracolo affidandoci all'intercessione della nostra Grande Madre .
Io M. l'ho visto pochissime volte ,sempre in occasione di quei pochi raduni a cui ho partecipato .L'ho sempre considerato la "spina dorsale " del nostro sodalizio ,anche se era collaborato da persone valide ,tra le quali anche te .Se avrai l'occasione di vederlo porgigli il mio fraterno saluto .
Ciao

Cara Wania,
Con poche parole, dette sommessamente, sottovoce, garbatamente ma incisive hai saputo interpetrare perfettamente il mio pensiero:Wania condivido completamente quanto hai scritto: le tue parole sono le mie parole, i tuoi pensieri sono i miei pensieri, la tua stima e riconoscenza sono la mia stima e riconoscenza, la tua tristezza è la mia tristezza:

Silvano

Definizione del MaiTaclì:

[justify]Ciao AGAU buona serata.[/justify]

[justify] Buongiorno SCEITAN, eh si sono giorni tristi questi per me che vedo, parlo e ascolto. Anche questo pomeriggio sarò a Torre del Lago...poi vi dirò .Ma veniamo al tuo fine settimana, avrai Emanuele a casa? Una bella nota di gioia e felicità, la vita che comincia......state allegri e dategli un bacino da parte mia; sai che avrei proprio voglia di conoscerlo e di tenerlo un pochino in collo!. Te come stai? Cisi?[/justify]

Buongiorno Wania,anche io come gia fatto per telefono, ti dico quanto mi dispiace.Immagino cosa sia vedere un amico sofferente e sapere che ci lascerà.Caramente ti saluto.Sceitan.

Oggi leggendo il post 1845 di Wania ho avuto una stretta al cuore. E' facile dire, si, lo so, era inevitabile, ma altra cosa e' sentirtelo dire sommessamente, con voce bassa, quasi a non voler disturbare.
Ci eravamo sentiti soli ed ecco che un gruppetto di Abissini per tenerci uniti fondano MAI TACLI, e ancora oggi beneficiamo di questo grande sodalizio.
Ancora una volta desidero ricorrere a l poeta Kahlil Gibran per dedicare un suo pensiero a MM persona non finiremo mai di dover ringraziare .
"Il vostro amico è il vostro bisogno saziato.
E' il campo che seminate con amore e mietete con riconoscenza.
E' la vostra mensa e il vostro focolare.
Poiché, affamati, vi rifugiate in lui e lo ricercate per la vostra pace."

Agau