CORRISPONDENZA n. 5

Ciao Silvano ,
devi riconoscere che la ns marina , durante l'ultima guerra ,si è comportata malissimo ,salvo sporadici casi di eroismo e di abnegazione .La nostra era la quarta ,assieme a quella di quei bastardi francesi .Vero è che mancavano i radar ed un'aviazione alle dirette dipendenze della marina .Ma non mancarono i tradimenti di alcuni ammiragli venduti .Disastri uno dietro l'altro :Taranto ,Punta Stilo e capo Matapan .Nel giugno del '43 ,alla vigilia dell'invasione della Sicilia , l'amm. Pavesi ,comandante del presidio di Pantelleria ,appena vid sull'orizzonte le navi alleate ,senza sparare un colpo di cannone ,si arrese ignominiosamente .L'amm. Leonardi ,responsabile della munitissima piazzaforte di Augusta , appena apprese dell'avvenuto sbarco degli inglesi diede l'ordine di distruggere le batterie costiere.Stessa cosa fecero gli ammiragli Campioni e Mascherpa nell'Egeo .Questi ultimi ,catturati dai tedeschi e consegnati all autorità della RSI vennero degradati e fucilati .La fecero franca Pavesi e Leonardi ,condannati a morte in contumacia ,perchè si consegnarono prigionieri agli alleati .Durante l'operazione Huski( lo sbarco in Sicilia )era ancora in vita l’imponente flotta navale Italiana che disponeva ancora di 4 corazzate, 7 incrociatori, 32 cacciatorpediniere, 48 sommergibili, se fosse intervenuta avrebbe sicuramente inflitto notevoli danni all’avversario forse vanificando l’intera operazione, invece rimase rifugiata nei porti di Taranto e La Spezia.

e' stato accertato. I massoni di supermarina e tutte le alte sfere erano per gli inglesi

geb

Agau hai ragione ma la nostra marina...purtroppo era contrastata dalla flotta inglese che teneva saldamente sotto controllo la zona sud del mediterraneo dalle sue basi presenti nell'isola di Malta.
Da questa favorevole posizione e con l'ausilio del radar, dai nostri cervelloni sottovalutato e quindi bocciato senza considerarlo più di tanto, bloccava tutte le operazioni della nostra marina, non solo verso la Grecia ma anche verso la Libia impedendo quindi quei rifornimenti(benzina e munizioni) indispensabili per la nostra aviazione presente in quella zona.
E così, le sorti delle nostre battaglie furono neutralizzate da una piccola e apparentemente insignificante isola situata in una posizione strategicamente valida: ben tenuta e difesa dalla Marina Navale inglese...Senza considerare il vantaggio delle portaerei di cui noi eravamo completamente sprovvisti...
Supermarina ha infilzato una lunga serie di fiaschi mandando a morte molti nostri militari, malgrado i numerosi atti eroici e di valore dei singoli...

Mio zio, Forte Ferri, generale dell'aviazione, che ha vissuto in prima linea questa fase bellica mi ha riferito le innumerevoli intercettazioni subite sia dalla nostra marina che dalla nostra aviazione...oltretutto era convinto che ci fossero delle spie che operavano dietro le quinte....
Silvano

In riferimento alla roboante frase : spaccheremo le reni alla Grecia.... se non fossero arrivati i tedeschi a darci una mano, avremmo fatto la fine dei pirla! E il tutto per i soliti tradimenti e la cattiva strategia militare dei generali itagliani. Mandarono i nostri alpini attraverso montagne sconosciute dove i greci ci stavano aspettando invece di mandare la ns marina a cannoneggiare dal mare Atene e il Pireo.

un saluto abissino ma, amaro.
agau

Dopo i successi planetari del MaiTaclì cartaceo, il fondatore M.Melani, guardando sempre avanti, si adeguò e lanciò la piattaforma del MaiTaclì digitale.

In realtà non troppo convinto di trovare molti seguaci, essendo la maggior parte utenti molto particolari.
Non troppo convinto in quanto prevedeva le ostilità e in primis il timor reverenziale che avrebbe fatto da freno alle generazioni cresciute con:
Comunque, per accontentare tutti, in particolare per andare incontro a qualche richiesta in tal senso pervenutagli dai...soliti ignoti fu lanciata, a timida richiesta anche la versione digitale.

Il Chichingiolo che fu il precursore in questo campo riscontrò molto successo sia perché fatto e destinato ad una generazione più moderna, sia per aver utilizzato un nome molto "azzeccato" e molto "accattivante"

Però, NON avendo Leonardi, il fondatore del Chichi, inserito nel suo sito il Forum, ha convogliato i visitatori verso il MaiTaclì

Il Forum del MaiTaclì ha i suoi bravi 5/6 ardimentosi e assidui frequentatori, e dopo una fase di assestamento, si è stabilizzato e prosegue imperterrito rispettando il detto:-

Invece, a mio avviso, a torto è disertato in quanto in realtà il MaiTaclì-Forum raccoglie al suo interno un piccolo grande gioiello...

Un piccolo gioiello? dove? dove? dov'èèèè....???!!!!????

Il gioiello è formato dalle molte fotografie contenute al suo interno.

Fotografie inviate da quei pochi ma buoni frequentatori che hanno fatto a gara ad inserirle, inviarle e arricchire quindi questa sorta di album fotografico sui generis

Sfogliando tale album si ritrovano pezzi e scorci del nostro vissuto eritreo...che formano:-

Una esauriente documentazione sugli "Anni dificili" di Eros Chiasserini al seguente link:

Silvano

[justify]Allora SILVANO dice: apri word, clicca là, rimira la finestrina aperta, inserisci,......ora capisco perché il brutto abissino non mi ha spiegato nulla, lui ha intuito che non avrei saputo fare queste cose.....e non mi ha voluto mortificare....quasi quasi faccio pace......ci devo pensare !Oggi a Firenze si sta proprio bene, rientro ora dalla terrazza soleggiata dove ho cominciato un po' di giardinaggio, povere piantine......soffrono il freddo come me! Ora vado a fare il mio giretto con puntatina al supermecatino per comprare un po' di robina da tenere in casina....oggi mi vengono bene i diminutivi..... Vi mando un salutino. Bye, cisi. [/justify]