CORRISPONDENZA 4

Ciao Grande Abissino,
Ottima la precisazione, difatti i DeNadai li conobbi come trasportatori e importatori di frutta, solo in seguito allargarono la loro attività.
Se poi subentrarono nelle attività abbandonate giocoforza grazie al lavoro portato ai fianchi dagli inglesi ricorrendo agli sciftà, questa è ben altra storia: forma un capitolo triste, nero e luttuoso dell'operato degli inglesi contrari da subito al nostro intervento in Eritrea e successivamente in Etiopia.
Comunque fai bene ad intervenire, le tue competenze sono sicuramente più attendibili e ben consolidate.
asmarinità,
Silvano

Sceitan, sapendo che ci leggi, Silvanus

[justify]SILVANO,all'interno del Mai Taclì non ho saputo nulla, dicevo che ci si ferma ad Elaberet ogni volta che si va a Keren, ma non a visitare la concessione, no, no, è tutta una rovina per quel che ho visto io l'ultima volta: 2007. Quest'anno non ci siamo passati. AGAU ci sei anche te stasera qui? Bravo. Un saluto! Come stai e dove sei? Noi avevamo , io, avevo, programmato una serata panzanella e chianti per il 23 p.v. ed eravamo molto dispiaciuti che non ci potessero venire né Silvano, né Sceitan e neppure te, si diceva, perchè di te non s'era sentito più nulla. La serata è stata accantonata, se ne parlerà più avanti. Si tratta di "pane e cipolla" te la sentirai di essere dei nostri? SCEITAN, allora, il webmaster ha ripristinato, scrivici![/justify]

Ciao a tutti gli Abissini.
leggevo ora che la Diana De'Girini, parlando di Elaberet, ricordava i De nadai e solo loro.
Per onor del vero, furono gli ultimi ad arrivare nella zona.
Si dovrebbero ricordare nell'ordine:
I fratelli Acquisto, Gli Ertola, I Casciani, I Marazzani, I Riva, i Toti e poi da buoni ultimi i friulani.
Chi dissodò la terra, chi apri le piste, chi iniziò ad arare la terra, chi rimosse le pietre di granito ( a mano) furono Altri.

Un abbraccio abissino a tutti
Agau

Wania ma i DeNadai hanno ancora la concessione ad Elaberet?
Io li conobbi anni '52...'54 quando lavoravo a Massaua.
Avevano intrapreso l'importazione della frutta dall'Italia che poi ovviamente ridistribuivano sui mercati eritrei, in particolar modo Asmara.
Questa attività ebbe da subito un buon successo grazie anche all'abilità e al "savoire faire" dei fratelli che avevano il "bernoccolo" del commercio.
Dopo qualche anno rinnovarono nel senso che fecero rimettere a nuovo sia come motori, carrozzeria e verniciatura la loro "flotta" formata dai famosi "34-FIAT", un camion che ha fatto l'africa, sia per la robustezza che per la semplicità di intervento da parte degli autisti che erano anche provetti meccanici.
Ricordo che i DeNadai, quando arrivava la merce a Massaua, predisponevano, affiancando la casa di spedizione, una veloce procedura per il carico immediato della merce che veniva scaricata dalla nave e caricata direttamente sui camion (agli effetti doganali veniva applicata la formula "merce deperibile" che consentiva appunto uno snellimento delle procedure).
Per incentivare i facchini offrivano dei "bascisc" extra alla squadra dei facchini perché procedessero di buona lena e andar via dal caldo di Massaua al più presto...Non esistevano ancora i camion frigoriferi.
Ho saputo in seguito, ormai ero già in Italia che avevano incrementato la loro attività con sistemi di irrigazione e produzione di elettricità per rendere sempre più competitiva la loro produzione ed espandersi via via maggiormente.
Ma queste furono le ultime notizie ricevute ormai diversi anni orsono da un vecchio coloniale a nome Gasperini o Gasperetti?!??)
che insegnava presso l'Istituto agrario di Bologna. Ma che morì abbastanza giovane in quanto portatore di "pace-maker" di prima generazione che richiedeva la sostituzione della pila annualmente.
Quindi chiedevo a te Wania se hai saputo, nel tuo operare all'interno del MaiTaclì, ulteriori notizie di questi laboriosi e intraprendenti fratelli.

AnnaMaryF Voi NON avevate nessun motivo per essere considerati... sospetti!
Credo che fossero ritenute...sospette certe persone intraprendenti che asportavano, a man bassa, semenze et pianticelle varie....
Ma voi non facevate certo parte di tale gruppo!
A parte queste banalità di poco conto, mi chiedevi, in un post precedente quali programmi utilizzo per inserire le foto nel Forum.
Le foto che inserisco nel Forum in realtà le pubblico direttamente in un mio server (programma che gestisce i contenuti del web: immagini, grafica, scritti ecc...)
Fin'ora, chi ha delle foto da inserire nel "MAItaclì-Forum", me le invia via mail e poi penso io a mandarle...in onda previa correzione di alcuni "parametri" tipo: luminosità, contrasto, colore ecc... per renderle idonee ad essere inserite sul web.
Il programma che utilizzo per il ritocco è "Creative Suite 5.5"di Adobe.
E' una suite che contiene diversi programmi molto utili ma...un po' costosi e che richiedono studio per potersene impadronire e poterne sfruttare in pieno le molteplici funzionalità.
Prima di acquistarlo è preferibile scaricarne dal sito la versione "trial"di prova della durata di 30gg.
Se la reputa idonea ai propri scopi, potrà poi acquistarla.
Non sapendo a priori le conoscenze e gli eventuali programmi gi in possesso di tuo figlio, sarebbe opportuno che mi scriva una mail in modo da potergli fornire suggerimenti più adeguati.
Ultima cosa da tener in considerazione, ultima ma NO perchè meno importante, il tipo di PC che ha a disposizione: in genere sono programmi che "richiedono molta "RAM" (memoria) e schede grafiche adatte allo scopo.
Come vedi AnnaMary, si entra in un campo affascinante ma che richiede, strumenti adeguati e...passione.
Può essere che tuo figlio abbia già dei programmi alternativi che per iniziare possono andare bene, fammi sapere.
l mio indirizzo e-mail fattelo dare telefonicamente da Wania. Per ovvi motivi evito di pubblicarli nel Forum.
Concludo questa mia augurando a tutta la tribù buon