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Organizzazione viaggio in Eritrea

  • Huguee
  • Autore della discussione
10/10/2009 14:02 #605 da Huguee
Buongiorno Silvano,
ti ringrazio per i tuoi garbati e aperti interventi: mi piace relazionarmi con persone aperte al dialogo e che rispettano le idee altrui. Pur essendo nata all'Asmara, ci ho vissuto solo quattro anni e quindi la mia esperienza personale l'ho maturata in Italia. I miei genitori che, invece, vi avevano trascorso la loro gioventù ne parlavano sempre con tanta nostalgia e mi hanno trasmesso, con i loro ricordi, il loro grande amore per l'Eritrea.
Sono d'accordo con te quando affermi che c'è molto marcio in circolazione in ogni dove. Purtroppo ! Proprio per questo ritengo importante essere aperti al confronto e ascoltare i pareri di tutti.
Accolgo volentieri il tuo invito a tornare sul sito e ti saluto cordialmente.

Huguette

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  • Francesco
  • Autore della discussione
09/10/2009 23:27 #597 da Francesco
PER GIORGIO FAIDIS

Giorgio , bandiamo i titoli accademici , come asserisci .A proposito qu si usa il "tu".Tanto siamo supergiù coetanei .Mi riservero' di rispondere all'ultimo post del sig. Gianni , tanto per chiarire qualche cosa .Se vogliamo discutere , in un vero clima asmarino , lomtano da interferenze comuniste ,ti invito nella stanza "Cera una volta ...l'Eritrea Felix ".
A presto
Ti saluto
Francesco

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  • Francesco
  • Autore della discussione
09/10/2009 23:13 #596 da Francesco
Gentile signora ,
sentivo dai suoi scritti he lei era inclinata a SINISTRA,
ora nè ho la certezza assoluta .Ma cosa ha avuto quel "mitico '68 " ? Anch'io , in quel periodo avevo 28 anni ed ero iscritto a filosofia .Me ne andai sbattendo la porta , pur avendo sostenut 12 esami su 20 .E sa perche' : ero stanco dei soprusi dei suoi compagni , degli esami di gruppo , del voto politico . Dovevi pensarla come loro e se dissentivi ti massacravano a sprangate .Ero stanco di vedere picchiare i professori ; ero stanco delle okkupazioni ; ero stanco di vedere innegiare a Mao ; ero stanco di vedere quegli stracci di bandiere rosse ed ero stanco di vedere , ovunque , il ghigno sulle rosse bandiere di quel sanguinario del Che' .Ma si rende conto cosa ha portato quel maledetto 68 ? Distruzione della scuola , ignoranza assoluta tra i laureati e non , distruzione del concetto della famiglia e dell'educazione .Ancora ne sentiamo le conseguenze . Ormai il suo COMUNISMO è stato condannato dalla storia .Ha fatto piu' danno il bolscevismo , in settantanni , che il nazismo .
Lei dice che noi siamo nostalgici .Ebbene , molti di noi orgogliosamente lo siamo , perche' ITALIANI . Non appartenevamo a quel PCI , che era foraggiato dall'URSS , nazione nemica che aveva puntati i missili su di noi .
Il nostro sito è aperto a tutti e non potrei dirle di non frequentarlo , ma non troverà mai un sessantottino od un bolscevico.
La saluto
Francesco Consolo

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  • Gianni
  • Autore della discussione
09/10/2009 19:17 #594 da Gianni
Sig. Faidis, le faccio notare che:
è impossibile che nel periodo da lei indicato
gli studenti inneggiassero alle br, queste
furono fondate nel 1970 da Curcio e cominciarono
a diventare tristemente famose ne '71-'72,
lei non poteva sentirsi minacciato se leggeva
il Giornale di Montanelli,questo quotidiano
nacque nel 1974 o '75 non ricordo bene,il
giornale lotta continua uscì alla fine del '69
ed era un settimanale di scarsissima diffusione
del manifesto non ricordo la data di fondazione.
Dice che suo padre fù trattato da crumiro perchè
non aderì al sindacato rosso, in quell'epoca
si parlava molto dell'unità sindacale e i lavoratori
erano esortati a prendere la tessera,CISL-UIL-CGIL
si poteva scegliere e difficilmente c'erano
forzature,nonostante ciò nel mucchio c'era sempre
qualche testa calda.Se mio padre e i miei zii
fossero vivi le potrebbero raccontare cosa capitava,
nel ventennio,a chi non prendeva la tessera del
partito(unico),mai sentito parlare del manganello?
Altro che crumiro!!Era pericoloso leggere il Secolo
d'Italia? Non più che andare in p.za S.Babila a
Milano indossando un eskimo ( se li ricorda? )
All'epoca era anche diffusa una rivista chiamata
il Borghese,dove negli anni '70 si potevano
leggere articoli firmati da un certo Marco
Travaglio,guarda un pò!!Lei se ne andò dall'Italia
nel 1970,ha fatto in tempo a sentir parlare di
P.za Fontana e, se ha seguito le vicende italiane,
anche di P.za della Loggia a Brescia,del treno
Italicus, i nomi Freda,Ventura,Giannettini,Zorzi...
.....Mambro,Fioravanti e altri ancora li avrà
sentiti nominare,chissà se tra questi personaggi
c'era qualcuno che si metteva la mano sul cuore
al suono dell'inno nazionale.Gli europarlamentari,
immagino si riferisca a quelli dell'opposizione,
gettano discredito sull'Italia? Forse in Australia
non sono arrivate le immagini di quel simpaticone
che si abbuffava di mortadella offendendo gli
avversari oppure di quel burlone che sputacchiava
addosso ad un collega di partito perchè non aveva
votato secondo gli ordini di scuderia che dire,poi
di chi nelle foto ufficiali fà le corna di chi
gioca a fare cùcù o che viene fotografato con
delle ragazze ventenni sedute sulle ginocchia,
per amor di Patria è meglio fermarsi,vero?
Come vede per ridicolizzare l'Italia l'attuale
maggioranza non ha bisogno dell'aiuto della
opposizione,la quale è già molto impegnata
a ridicolizzare sè stessa.Detto tutto questo
mi consola il fatto che la Storia ha sancito,
categoricamente,che il nazismo,il comunismo e
il fascismo furono ideologie criminali,ciò
fà ben sperare per il futuro.
Ringrazio per lo spazio concessomi e mi scuso
se ne ho abusato.
Gianni
P.S.
Non liquidi questo scritto con l'espressione
< il solito comunista > non lo sono!!

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  • Narrante
  • Autore della discussione
09/10/2009 11:31 #579 da Narrante
Buongiorno Huguette,
Condivido il tuo disappunto. Ho tentato di spianare un po' le acque sperando in atteggiamenti più aperti e comprensivi verso le idee altrui.
C'è modo di esprimere pareri contrari in modalità pacata impostando ragionamenti reciproci aperti ad un garbato confronto.
Evidentemente così non è.
Alcune persone ritengono di possedere la Grande Verità e partono lancia in resta senza guardare in faccia nessuno e quel che è peggio con arroganza, usando atteggiamenti e parole di sopraffazione.
In passato, da giovane quando ero all'Asmara, sono stato iscritto al Visintini apprezzandone l'orgoglio ed il senso di italianità che univa tutti noi che ci trovammo de facto come italiani all'estero in terra straniera. A quei tempi il governo italiano ci abbandonò letteralmente.
Ora, che ho raggiunto una certa età, seguo la politica con atteggiamento distaccato e critico senza guardare ai colori dei partiti. Praticamente mi ritengo libero di valutare i pro e i contro del mondo politico che ci circonda.
C'è molto marcio in circolazione...in ogni dove!
Seguo questo sito per rievocare la ormai trascorsa gioventù che mi accompagnò in quel periodo in Eritrea.
Ti invito a ritornare a trovarci, troverai in me e sicuramente in altri, persone che ti ascolteranno volentieri e con cui potrai trovare punti che sicuramente uniscono tutti coloro che hanno vissuto in quella terra che amo e ricordo con emozione.
Un cordiale arrivederci,
Silvano Narrante

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  • Huguette Tani
  • Autore della discussione
09/10/2009 10:22 #577 da Huguette Tani
Non sono entrata nel forum per qualche giorno e rispondo a tutti quei signori che hanno inviato post che leggo soltanto ora.
Ho constatato che ognuno di voi ha opinioni politiche completamente diverse dalle mie: ribadisco, io le rispetto, anche se non le condivido.
Per quanto riguarda la mia risposta alle domande del Sig. Faidis, anche in questo caso, non mi resta che ribadire il concetto: sono ITALIANA, il TRICOLORE è la mia bandiera e l'Italia è la mia PATRIA in qualsiasi modo la si voglia chiamare (paese, nazione, stato) anche se io sono di SINISTRA (e me ne vanto) e anche se avevo vent'anni nel mitico '68, frequentavo l'università e indossavo la maglietta con l'immagine del Che.
A questo punto, per quanto mi riguarda, non ho più voglia di continuare questa sterile, inutile querelle: io sono aperta alla discussione “costruttiva”, considero la condivisione di conoscenze e di opinioni un arricchimento, ma mi piace farlo in modo tranquillo e senza acredine e con il massimo rispetto delle idee di tutti (anche delle mie!).
Quindi Vi saluto e Vi lascio alle Vostre “nostalgie”.

Huguette Tani

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