corrispondenza

Buongiorno Annamaria,
Hai proprio ragione nel dire che in tanti casi i genitori preferivano avviarci verso un diploma. Iniziare studi liceali, non avendo certezze per il futuro che ci attendeva, era a "rischio" in quanto, non essendoci all'epoca Università all'Asmara, bisognava necessariamente proseguire gli studi in Italia.
Io presi ragioneria, mio padre spiegò a me e mio fratello, i pro e i contro, dandoci libertà di scelta.
Presi quindi ragioneria ma ero portato verso studi tecnici orientati verso la radio e l'elettronica. Difatti sin dall'età di 10 anni mi dilettavo a costruire radio a galena.
Tu forse ricordi in una laterale nei pressi del cinema Impero c'era "Radio FADDA" un negozio di vendita e riparazione radio. Io mi fermavo spesso a curiosare ed a chiedere informazioni. Fu così che durante le vacanze estive, credo facessi la 2^ media, mi prese, previo consenso di mio padre come apprendista. Fadda era un sardo, diplomato in radiotecnica e gli era stata affidata la manutenzione del trasmettitore della Radio Marina Italiana che trovavasi ad Amba Galliano (Quel trasmettitore fu progettato proprio da G. Marconi) Fadda era molto bravo in quanto mi spiegava determinati argomenti e mi dava quindi dei compiti da fare che poi mi correggeva.
Da quel momento la mia passione per la radio continuò e ti dirò che a 13 anni io già "mi collegavo in chat" con una piccola radio trasmittente autocostruita, con altri che avevano la mia stessa passione "eravamo dei pirati".in quanto sprovvisti dell'apposito patentino.
Dietro le mie continue insistenze, mio padre mi iscrisse al corso serale di telegrafia che si teneva in apposita aula attrezzata del F. Martini. Il Prof. si chiamava, se non erro, Sgueglia.Oltre alla telegrafia venivano insegnate anche le basi di radiotecnica e poi a casa cercavo di portare avanti esperimenti e prove utilizzando ciò che era reperibile a quei tempi. Il tempo dei giochi con le trottole era finito. La mia camera era ingombrata di fili, pezzi di apparecchi radio recuperati e comprati rinunciando magari al gelatino o al cinema.
Mia madre non mi ha mai sgridato o spostato qualcosa di tutta la mia attrezzatura che spesso lasciavo sparsa per la camera. Sono sempre stato e lo sono tuttora un gran disordinato!
Rientrato in Italia, presi il diploma di ragioniere quì a Bologna, ma dando successivamente degli esami integrativi, presi anche il diploma di perito in telecomunicazioni. Il mio lavoro si svolse quindi in tale settore. Per me, data la grande passione che tuttora mantengo, non è stato un lavoro ma un gran divertimento!
Ora Annamaria ti lascio, il seguito della mia avventurosa vita...alle prossime puntate.
Da qualche giorno non leggo nuove della Wania, sai qualcosa? La tua influenza come va? l'hai debellata?
A proposito, visto che siamo colleghi...diamoci pure del tu.
Salutissimi,
Silvano

SILVANO, io ragioniere,ma mio malgrado,pochè di numeri non ne capivo e non ne capisco niente.Come sai,ai nosri tempi erano i genitori a decidere e poichè io volevo fare il Liceo
e mio papà diceva che sarei rimasta senza il pezzp
o di carta se non avessi terminato l'università,mi fece fare ragioneria.Non ti dico che fatica! Io amavo le materie umanistiche , amavo tutte le materie .....senza numeri.
La bocca sollevo' dal fiero pasto qyel peccator forbendolo ai
capelli del capo ch'egli avea del retro guasto.
Ai tempi ...bè, questa è un'altra storia.Io ho chiuso le finestre, ma ahimè ,di qui non vedo il Monte Bianco. Vedevo
bene la Basilica di Superga.ma ora mi hanno piazzato davanti un orrendo palazzone denominato Spina 2,molto più fortunato è
Francesco che vede il Mare Nostrum e può sognare.Buona notte

SILVANO, io ragioniere,ma mio malgrado,pochè di numeri non ne capivo e non ne capisco niente.Come sai,ai nosri tempi erano i genitori a decidere e poichè io volevo fare il Liceo
e mio papà diceva che sarei rimasta senza il pezzp
o di carta se non avessi terminato l'università,mi fece fare ragioneria.Non ti dico che fatica! Io amavo le materie umanistiche , amavo tutte le materie .....senza numeri.
La bocca sollevo' dal fiero pasto qyel peccator forbendolo ai
capelli del capo ch'egli avea del retro guasto.
Ai tempi ...bè, questa è un'altra storia.Io ho chiuso le finestre, ma ahimè ,di qui non vedo il Monte Bianco. Vedevo
bene la Basilica di Superga.ma ora mi hanno piazzato davanti un orrendo palazzone denominato Spina 2,molto più fortunato è
Francesco che vede il Mare Nostrum e può sognare.Buona notte

E tu cosa sei ?
Io geometra diplomato ad Agrigento .
Ciao
Francesco

La Sambuccetti NO!!. - Mi rifilava dei gran "quattrini". Ne ho fatto una racccolta...infinita e al momento degli scrutini la fifa era...90!,180!,270!,360... e così a seguire!
Però mi salvavo per voti migliori in Inglese, Francese, Ragioneria, Computisteria e Religione(quì avevo sempre 10! te...te..e te!!) Figurati che avevo 8 anche in canto...io che sono un superstonato vieramente iccizionale!!!Ma questa è un'altra storia su cui mi dilungherò successivamente e dove entrerà in ballo Fratel Tullio! L'hai conosciuto?
Ora una bella ripassatina sulla Divina Commedia a scelta:
preferisci Inferno, Purgatorio o Paradiso?
la Prof.ssa Donati mi ha inviato una e-mail dove dice che interrogherà a coppie (due studenti alla volta).
...Annamaria volgiti che fai! Vedi là Farinata che s'è dritto: dalla cintola in su tutto il vedrai....ora tocca a te io alla prima domanda ho risposto bene!
Ciao, fai bene a chiudere le finestre e guarisci presto!
firmato: Silvano 2^ Ragionieri Istituto Tecnico statale per ragionieri e geometri - Asmara

P.S. ma tu Ragioniera o Geometra?

Ho chiuso ermeticamente tutte e finestre,ma il freddo permane
però ti prego,non infierire,cambiamo prefessore,meglio la signora Donati.Bada che sarei capace persino di convocare la
Sambucety,per interrogare te,non solo,sarei capace addirittura di shiacciare una di quelle bacche nei dintorni.
TREMENDA VENDETTA .Ho dimnticato di scrivere che il post è
PER SILVANO