corrispondenza

Per Agau, Francesco e Wolf,
Mi sembra che siamo d'accordo su vari punti e possiamo anche affermare: Mussolini vive ancora, vive ancora per aver salvato l'Italia dal comunismo, vive ancora nei vari programmi volti all'assistenza per la maternità e il bambino, vive ancora per l'istituzione degli enti di previdenza e assistenza per gli infortuni sul lavoro, vive ancora per le opere di bonifica e di ripopolazione, vive ancora per il vasto programma di colonizzazione svolto certamente in maniera più "civile" e "morbida" rispetto ad altre nazioni colonizzatrici, vive ancora per le imponenti opere di ampliamento della rete stradale e ferroviaria: in pochi anni l'Italia fece un bel balzo per diventare una nazione moderna. Non per ultimo ridusse l'orario settimanale di lavoro istituendo inoltre il riposo del sabato pomeriggio.
Questi sono valori che Almirante riuscì a portare avanti. FINI sta cercando di mettere le ruote fra i bastoni perchè vuole bloccare BOSSI che tenta di sminuzzare l'Italia.
Staremo a vedere cosa ne salterà fuori. Comunque ritengo che FINI sia l'unico vero politico presente attualmente al governo.
Berlusconi inizia ad avere atteggiamenti da "capataz"
ovvero comandante supremo.
Saluti a tutti e buona domenica.

PER AGAU
Sin dall'eta' di 14 anni aderii al MSI di Michelini ed ero iscritto alla Giovane Italia che era il movimento giovanile del partito .Conobbi , personalmente , il capo al teatro Lirico di Milano nel 1962 , mentre ero sotto le armi a Torino .Poi venne Giorgio Almirante , il quale diede un'impronta nuova al movimento .Questo illuminato politico e grande oratore , rispettato anche dai suoi oppositori , fece da chioccia al pulcino Fini , un nessuno .Sentivo per quest'ultimo una strana repulsione per cui mi avvicinai alle posizioni di Pino Rauti .Dopo l'uscita dalla segreteria di quest'ultimo uscii da partito .Oggi abbiamo un Fini che ha rinnegato tutto , perfino chi gli fece da chioccia .
In questi giorni assistiamo alla sua guerra privata contro Berlusconi , il quale sdogano' il MSI ( poi AN ) , portandolo al governo .Dopo gli ultimi attegiamenti di questo parvenu ,dubito fortemente che sia ancora di destra .
EEA rancesco

Mussolini attuo' la "terza via " fra capitalismo e movimento operaio , cioè il corporativismo , il quale dava molte garanzie ai lavoratori .Non dimentichiamo che Mussolini , avendo radici socialiste , smonto' il clichè di natura marxistista con la predetta terza via .Durante il periodo della RSI , con il famoso "Manifesto di Verona " getto' le basi di un nuovo Corporativismo ( avversato nel dopoguerra dai sindacati attuali ), ove , tra l'altro, era previsto la partecipazione agli utili di un'azienda anche da parte dei lavoratori .
Oggi qualche sindacato ( non la comunista CGIL ) sta tentando timidamente di attuarla , senza mai ricordare chi introdusse tale principio .
Saluti
Wolf

Caro Silvano,
condivido quanto da te scritto fatta pero' eccezione per la tua ultima frase che precedi i saluti. Questa:
“Pero' era pur sempre a capo di una dittatura!”
Se cosi fosse stato i vari Pertini, Saragat, Nenni, Paietta, Iotti, ecc.ecc. sarebbero finiti fucilati o impiccati come avveniva per gli avversari politici nel paradiso comunista. Invece vennero mandati al confino, da dove, tramarono e destabilizzarono ancor di più' l'Italia.
Il marcio venne da certi gerarchi, degni rappresentanti di quel popolo italiano visto in tantissime occasioni, in altre parole da quelli che indossano casacche a doppia o tripla o quadrupla faccia.

Ecco perché' tanti fascisti della “Prima ora”, quelli che inizialmente difesero i nostri soldati - che tornavano dal fronte dopo anni di trincea in mezzo al fango e alla cacca - dalle azioni di aggressione dei bolscevichi e anarchici, e che marciarono su Roma e portarono la fascia Littorio, lasciarono il partito e preferirono, in molti andare all'estero, o emigrare nelle colonie. Stava finendo, grazie e parecchi gerarchi, il fascismo-movimento ed iniziava il fascismo-regime.

Detto questo, e' verissimo, il Fascismo e Benito Mussolini mirarono al sociale, al benessere del popolo.
Questa idea fu portata avanti anche dalla RSI prima, e dal MSI dopo tenendo sempre presente la difesa dell'umile, del lavoratore. Solo a destra si parla della partecipazione dei lavoratori nelle aziende. Proposta sempre combattuta dal sindacato rosso. Avrebbero perso il sostegno della classe operaia se fosse passata tale idea!

Mussolini fu persona colta e grande penna. Nel primo numero di un battagliero foglio giovanile, Benito Mussolini traeva spunto dai versi immortali di Lorenzo il Magnifico dedicati alla giovinezza. Fu sempre grande difensore dei giovani lavoratori per i quali istituì, come da te ricordato, istituti ancora in essere.

Termino con un D'Annunzio Sociale. Canto novo :
“..... affondano
i disperati ne le glebe aride
il ferro, si guardano in volto
con occhi spenti. Non fan querele:
par come un nume reo li perseguiti
sempre, li danni a quel martirio
di vita in eterno....”

Saluti Abissini

Ps. In Abissinia mai noi giovani parlammo di politica. Io, messo piede in Italia, vista la situazione e la enorme presenza di comunisti, chissà' perché', mi ritrovai ad abbracciare le idee del MSI e divenni grande ammiratore di Giorgio Nap..... NO, per carità' ,mai! Ma di Giorgio Almirante.

Francesco!! (EEA) alla n.

X Francesco,noi tutti amiamo come si ama il padre il Nostro Meraviglioso Dux,e come ogni padre anche se errori ha commesso,chi siamo noi o altri che possano criticarlo.Hai detto bene,Purtroppo non vi sono più persone con gli attributi per fare tornare questa società ormai prostituta,sulla buona strada.Complimenti sulla tua opera ,Mi prenoto per quamdo la pubblicherai.EEAA.Antonio.[

C'est tres bien ma chere je susi toujors a la disposition des Dames.Atres bientot.Antonio.