Ben trovati buona domenica, ci trovhttp://wwiamo in cattedrale fra poco, a dopo.

Buongiorno,
nuntio vobis gaudium (senza magnum) che quì, dopo i giorni della merla, è scoppiata in anticipo la primavera, che purtroppo si sta portando via 'u me caru inviernu. Già son fioriti i manddorli ed oggi, anche se c'è un poco di freddo, la giornata promette bene.
Calmo e piatto lo mare ex nostrum con un leggero soffio di grecale, che il buon Eolo ci manda.
Freddo o caldo che siano.... ci troviamo in cattedrale alla stessa ora e dopo all'American Bar ...il solito camparino, tanto paga la Sirocchia!

....e per l'appunto vi allego quel motivo allora ancora in voga:

Questa è l'ora del Campari

www.youtube.com/watch?v=dLy5kotlNGY

Carissime sorelle MASINI, non mi voglio illudere, perchè per una manciata di di secondi ho creduto di essere tornato indietro di circa 4 o 5 anni. Da tempo non ci si incontrava tutti insieme.
SIROCCHIA, la descrizione eccellente che hai fatto sull’insieme di circostanze in cui si è verificato il tuo "sogno",per un attimo, mi ha spinto a credere di essere presente in quel contesto. Rientrando nella realtà mi son "svegliato"accanto a CECCO!
WANIA. mi dispiace ma quell'inno non riesco a trovarlo.
Vi saluto con affetto

Intanto accontentati di un concertino di Vivaldi.

www.youtube.com/watch?v=R8mJnX8up6g

Buon giorno a tutti, tranquilli, non ho sognato stanotte! o meglio, come tradizione ci insegna, non ricordo il sogno. Che fare? Seguo il consiglio di Wania e racconto quello che volevo trasformare in sogno: Comodamente adagiata sulle ali della fantasia mi sono lasciata trasportare nel tempo e nello spazio, libera di cercare e trovare la dimensione di maggior mio gradimento ed eccomi nella piana dei baobab, spettacolo da favola ! Gli alberi parlano, davvero sapete? ma solo a chi li sa ascoltare. Mi sono avvicinata ad un tronco annoso, le rughe del tempo esprimevano ogni sorta di pensiero, l' ho abbracciato e ho sentito le sue lacrime appiccicose sulle mie mani, la resina quelle palline colore dell'ambra e dal profumo leggermente inebriante, che stupenda sensazione non importa se i baobab non producono resina io non lo so e non lo voglio sapere, la mia è una storia inventata, potrebbe anche essere un ritornello se io fossi un vero cantastorie. Sono la sirocchia che ascolta la voce degli alberi, i nostri cari baobab radunati nella piana dove aspettano che qualcuno passi di là, li osservi, li abbracci, li ascolti: le loro radici risalgono il tronco dell'albero in segno di protezione e affetto, fanno compagnia al vecchio padre e madre, cerco di capire e realizzo che anch'io faccio compagnia a me stessa con pensieri e virtuali abbracci che arrivano dalle ali della fantasia, è così che non mi sento mai sola, ci siete anche voi del Forum del M.T. a sostenermi e vi ringrazio di cuore. Il forum non è mai abbandonato, siamo sempre presenti anche se non lasciamo traccia scritta. Invito tutti a sostare fra i baobab parlate loro che vi ascoltano e rispondono ad ogni domanda. I vecchi tronchi presentano rughe e ferite, il tempo che scorre veloce lascia traccia e ci parla del passato remoto e prossimo, il futuro è sulle ginocchia di Giove dicevano al tempo degli Dei falsi e bugiardi, noi invochiamo il destino ma cosa è cambiato nell'animo umano? Direi niente in sostanza, tanto nell'esprimersi. Buona giornata miei cari amici, ci troviamo in cattedrale in buona compagnia e felice giornata a tutti. Sono la sirocchia un po' burlona e un po' romantica e infantile. Ciao alla prossima.

No, invece devi sognare SIROCCHIA e se non sogni inventatele le storielle da raccontarci perché è stato bellissimo venire qui e trovare i tuoi scritti! Brava, ora non si può più dire che questo forum langue, che è un deserto, che è spersarello......no no, è il nostro forum e basta! Frequentiamolo tranquillamente e raccontiamocela! ! Certo Cicci' che la tua fuga con i frammenti di oggetti che ti rincorrono rotolando da una montagna........"frammenti di oggetti" dici.......peperoni a cena o altra roba indigesta? Empanadas, carciofi ritti? ?.........Mi è piaciuto leggerti e sono contenta che ti stia riprendendo dagli ultimi inconvenienti. Anch'io vado migliorando di giorno in giorno ma non sogno nulla e per il momento non posso ancora abbandonare il mio fedele Michelangiolo. Sono speranzosa. Stamattina la fisioterapista che viene a casa mi ha fatto camminare col bastone ma...io col bastone non mi sento sicura come con Michelangiolo....almeno per il momento, poi vedremo. Per pianure ed ambe sventoli o bandiera me la ricordo anch'io, e mi rivedo piccina,in prima elementare - capoclasse controvoglia - con un tricolore enorme in mano, guidare le mie compagne per le strade di Asmara (non mi ricordo dove s'andava) cantando a squarcia gola..... ricordo anche la melodia e le parole finali dell'inno: "Per il Duce viva per il Re eia eia alalà". Anni fa chiesi a Francesco(il nostro Francesco, questo qui del forum) di cercarmelo quell'inno ma non l'ha trovato. Ciao, buona serata, buonanotte e sogni d'oro! Un saluto a tutti del forum e un abbraccio a tutti di Nago. Sodò sodà soplà!

Stanotte ho fatto un sogno talmente faticoso che sono più stanca di quando sono andata a dormire ieri sera: mi rincorrevano in tanti, non erano persone ma frammenti di oggetti che rotolavano giù da una montagna e mi incalzavano fino a raggiungere le ia calcagna, correvo, scappavo da qualcosa di misterioso che poi ho scoperto essere pezzi di falce e martello, frantumi di scudo simbolo democratico, pezzetti di stemma in fine una bandiera tricolore ferma immobile agganciata al pennone col verde il bianco e il rosso, non sventolava e ora che sono sveglia e cerco di recepire il messaggio, odo le note dell' inno < per pianori ed ambe sventoli bandiera..> La mia interpretazione al sogno potrebbe essere una mia tentata fuga dalla realtà che troppo velocemente corre davanti ai nostri occhi… il progresso, l'evoluzione, troppo in fretta non sono preparata e scappo, scappo verso il forum del M.T. dove trovo amici che parlano la mia stessa lingua, condividono ricordi e sentimento, lo so tutto è virtuale ma senza la moda da seguire, solo appuntamenti in cattedrale, una sosta sulla scala dello zoppo e una visitina breve al nostro liceo F.Martini, una sosta davanti al portone dell'istituto tecnico Bottego e poi al campo sportivo Cicero dove si canta :olio petrolio acqua minerale per battere il liceo ci vuol la nazionale ! La verità? ne buscavamo quasi sempre un sacco, voi eravate più bravi, lo ammetto a novant'anni suonati e sorrido, mondo virtuale lo so ma per me sempre meglio di quello del sogno di stanotte. Saluto tutti coloro che mi hanno seguito in questo mio bislacco sogno e sua interpretazione Vostra sirocchia a domani e prometto di non sognare.

A Silvano comunico che la ciclabile attorno al lago di Garda è ancora in fieri, a tratti già percorribili dimostra che sarà un bell'andare con quel panorama mozzafiato che ha attorno. Ti auguro di inaugurare il percorso completo con il ruolo di apripista! Ciao