Ben trovati buona domenica, ci trovhttp://wwiamo in cattedrale fra poco, a dopo.

Buongiorno a tutti e buona domenica! FRANCESCO ci fa ascoltare Gino Bechi e inneggia alla primavera che da lui in Sicilia splende digià sovrana! Io la primavera l'aspetto con trepidzione ma qui da noi per molte settimane ancora non se ne parla! ! hoi hoi, che freddo!
La SIROCCHIA con i suoi bellissimi scritti sta dando lustro al nostro piccolo modesto forum; sarebbe bello se tornasse al suo antico splendore. Si, splendore! Anni addietro questo forum era splendido, era il the delle 5 , era la conversazione, era l'amicizia! Bei tempi anche quelli!
Grazie Sirocchia, grazie Francesco, si, domani 10 febbraio noi pochi diremo una preghiera in ricordo dei nostri fratelli trucidati, mentre l'Italia tace.
Un affettuoso abbraccio asmarino a tutti, arrivedOrci!

Domani, 10 febbraio, ricorre la Giornata della Memoria in ricordo perenne di circa 11 mila nostri fratelli friulani, istriani e dalmati trucidati dai partigiani comunisti al soldo di Tito ed, in alcuni casi, con la complicità dei partigiani italiani comunisti.
La ricorrenza in parola viene osteggiata dai soliti sinistronzi italiani, con la complicità della cosidetta Anpi.

EEA

Care sorelle MASINI, la primavera incombe con largo anticipo e fratello inveirnu, poveretto, se ne sta andando mogio mogio. Vorrei tanto avere la penna della SIROCCHIA per descrivere questo "cambio di guardia", ma nun ce la fò! La SIROCCHIA scrive divinamente e quasi la invidio.
SIROCCHIA, forse da molte lune ( direbbero i pellerossa) che non ti rechi dalle parti che egregiamente hai descritto.....tutto è mutato ed è meglio che tu non ci passi: un suk orientale ( forse il Carovanserraglio di Asmara farebbe più figura), con gente di tutti i colori ed un parlar intriso da un'enorme babilonia. Mi conforta sapere che il sommo Poeta dorme il suo eterno sonno a Ravenna!
Per consolarvi allego due belle canzoni ( ...altro che Sanremo dei miei stivali) cantate da un vs grande conterraneo.
Ciao e semre EEA

cliccate quì:

www.youtube.com/watch?v=QQosTplonU8

Buona giornata e a presto leggervi, vi aspetto.

Buona giornata e speriamo senza vento! Stamattina sono un po' indispettita con f.b. perché appena apro la pagina leggo immediatamente la domanda: Marisa a cosa stai pensando? Presa alla sprovvista cerco di ordinare le idee ma il tempo passa e quello che penso al momento non è più quello che pensavo un attimo fa a f.b. rispondo: "sono fatti miei" copiando lo spot che ha reso Degan un personaggio. A voi , se mi volete ascoltare dico che sto pensando di essere in piazza del Duomo a Firenze ai piedi del campanile di Giotto, osservo la sua maestà, mi compiaccio di essere fiorentina pur sapendo di non avere nessun merito. Accanto c'è il Duomo, entro e mi perdo nella grande navata, scendo nella cripta ma troppa solennità mi opprime, voglio carezzare la cupola del Brunelleschi si, allungare un braccio e carezzare uno spicchio del cupolone lassù vicino al lucernario, vedete come è facile districarsi nel mondo virtuale? Quasi, quasi faccio un salto in via Martelli, davanti al palazzo Rucellai, il palazzo col bugnato reso lucente dalle carezze del tempo, adorno di anelli in ferro battuto, fungevano da attacco ai cavalli in sosta e a breve riposo? Ma io ceco il luogo dove più di cento anni fa, c'era il negozio dei miei nonni paterni: La bottega dell'intimo ricamato a mano ! Attraverso racconti passati di generazione in generazione oggi cerco di materializzare un sogno una speranza, un desiderio. Chiaramente la bottega non c'è più, ma io ipotizzo che potesse essere stata dove ora c'è Cavurotto. Contento signor impiccione che vuole sapere a cosa penso appena sveglia? Eccomi davanti alla chiesa di S. Lorenzo che aspetta ancora una facciata; le bancarelle del mercatino dove sono finite? E' la mia fantasia in esaurimento? O non ci sono più davvero? Non continuo il mio vagare perché le bellezze della mia città natale mi stanno soffocando per tante che sono e per quanto grandi sono. A sto punto faccio io una domanda a me stessa: come ho fatto a sostenere un rifiuto totale a tutto ciò nel 1948 anno in cui sono rimpatriata da Amara? Ero tanto ignorante da far prevalere la nostalgia del tempo andato, sul presente tutto da scoprire e vivere? Ma che cosa pensavo a 19 anni? Ora lo so: ero ammalata di mal d'Africa, lo sono ancora ma lo posso gestire, allora toppo giovane non sapevo usare gli strumenti che il cervello mi offriva. Chiedo scusa ai miei genitori che facevano di tutto per mettermi sulla via della realtà e a voi amici chiedo scusa se vi ho annoiati con discorsi strampalati e fin troppo personali, permettetemi di aggiungere: prendetevela con chi mi domanda a cosa penso!!! La sirocchia in vena di chiacchiere.

Buon giorno ragazzi, ogni promessa è debito ed eccomi qua a parlare con voi del forum. Ieri sera la curiosità ha vinto sulla razionalità e mi ha spinto ad assistere al festival di S.Remo. Prima mi sono fatta un bel discorsino preparatorio all'evento, mi sono raccomandata di sgombrare la mente da pregiudizi nostalgie di altri tempi e da ogni altro pensiero che potesse in qualche modo influenzare le aspettative. E' comparso il palco dell'Ariston completamente spoglio di addobbi floreali o d'altro, ma giusto così, niente sfarzi nei tempi che corrono, e questo è andato per ll verso giusto. Il presentatore alto e massiccio tutto vestito di lustro compreso nel suo ruolo. Ecco che dallo scalone cominciano a scendere i concorrenti Chi sono? non lo so cosa dicono? e chi lo sa! ma cantano? io non sento niente vedo solo bocche femminili che si aprono e chiudono con la parvenza di un canotto sul punto di sgonfiarsi e subito dopo il canotto prende la forma del becco di Paperino, non sento ma vedo, ahi ahi la postura di una nota cantante dei tempi che furono, è traballante, si contorce cerca di assumere un aspetto eretto, ma è in piedi, è piccola e ancora più piccola di una volta, Fiorello che ci fa sul palco? non lo so e non m'importa, è in arrivo un mantellato nero ornato con arabeschi d'argento, è pesante l'involucro, il cantante se ne libera ed ecco esplodere un inno visivo. è l'inno al tatuaggio, w al messaggio e a chi l'ha recepito, io no, non ho sentito voci arrivare al sentimento, ma so perfettamente di essere io in difetto non sono al passo con i tempi e chissà mai se riuscirò ad esserlo. Sintetizzando: è comparsa la coppia Albano Romina concorrenti? pare di si tutto fa brodo Ma stanno cantando "nostalgia canaglia" e poi "felicità" ma ho forse cambiato canale senza accorgemene? C'è con loro un'altra Romina Carrisi, figlia della coppia, che ci fa? canta? no non canta è lì e basta. Cosa ho capito del festival della canzone? niente perché non sono più spettacoli per me, mi sono ritirata in buon ordine ma un incubo pressante mi è stato addosso tutta la notte: il baciamano del presentatore è stato più uno strattonamento che un atto di cortesia, il canto muto che usciva fuori come il sibilo di un gommone che sta per sgonfiarsi, l'omaggio floreale offerto alle cantanti mi ha ricordato il "mazzolin di fiori che vien dalla montagna bada ben che non si bagna" benedetto congiuntivo che già cedeva il passo alla rima d'obbligo! Licenze poetiche che io non ho saputo cogliere. Stasera ce n'è ancora se vogliamo intanto noi pensiamo alla prossima domenica tutti in cattedrale e sulle scale a respirare aria adatta ai nostri polmoni. A tutti ma proprio a tutti auguro felice giornata e pensieri brillanti e gioiosi. Con affetto la sirocchia.