EUCALIPTUS 3

N.B. nella sezione "Mai Taclì-Facebook" è stato inserito un link che fa riferimento alle foto che Agau ci inviò gli anni scorsi.

Ciao WANIA, per uno che viene da una città di mare, come Massaua, gradirebbe anche una portata di pesce, non come quelli del mar Rosso, ma simili. Si, lo so, Firenze non è una città di mare. Questo si poteva dire anni fà. Oggidì, sai benissimo che nelle pescherie qualificate di Firenze, potresti trovare il pesce fresco proveniente dalla Versilia e perfino quello siciliano che il "non plus ultra"della specie ittica...,quest'ultimo, ovviamente, comprensivo dei relativi termini scientifici rigorosamente in latino...latinorum!

Un caro saluto per Padre Protasio da parte mia. Grazie

EEA

Buongiorno Carissimi Tutti, boni, boni, oggi son tranquilla! Buona giornata.

E' qui in Italia Padre Protasio e, dopo gli incontri con i grandi sostenitori e benefattori che hanno a cuore Massaua e Gherar, dedica i suoi ultimi giorni di soggiorno italiano alle visite amichevoli ai suoi fedelissimi. Ha cominciato ieri con Lucia, ad Aversa, stamattina prende di lì il treno per il nord, pranzo dagli amici di Roma, caffè da quelli di Montevarchi e cena da quelli di Firenze: cena e pernottamento da me, dunque, e domattina un'altra volta il treno direzione nord, Bologna, Piacenza, Milano. Ripartirà per l' Eritrea giovedì 18 p. v.

per questa sera sto pensando: tagliolini cacio e pepe, spezzatino di vitello, spinaci alla fiorentina, poi assaggini varii tipo melanzane nell'aceto, barbabietole in insalata, pomiodori rossi a fette, crudi, aglio basilico, origano, olio sale e pepe, per finire formaggio e pere, volendo un ciai.......

Sarete spiritualmente tutti con noi! Cisi!

Buon giorno a tutti, la giornata è grigia come il mio umore...le foibe, la lettura di alcuni scritti sul sito che ricordano gli anni 40, i soprusi, le sofferenze, le umiliazioni sofferte da tanti di noi... Non sempre i ricordi sono bei ricordi ma sono comunque ricordi che uniscono il gruppo di noi ex asmarini o abissini, siamo noi che continuiamo ad amare l'Eritrea nel bene e nel male, non ci stancheremo di ricordare, di scrivere, di manifestare il nostro "mal d'Africa" Un abbraccio a tutti.

E si, caro amico, tocca sempre a noi il doloroso compito di rimembrare certi avvenimenti che hanno lasciato il segno.
Al riguardo, mi è d'obbligo precisare che il mio non è un rimprovero ai componenti di questa piccola comunità, ma ai nostri media, i quali, nei giorni scorsi, ci hanno letteralmente bombardato (sic) di spot, da mane a sera e per un periodo di tempo di otto o dieci giorni, per “rammentarci” che avremmo dovuto ricordare i lager, gli ebrei e quant’altro nella giornata, appunto chiamata della memoria.
Spot, quest’ultimi, superati per pedanteria, da quelli riferiti al pagamento del canone Rai assieme alla bolletta dell’Enel relativa al mese di luglio c.a, disposto dal maleamato ( opposto di beneamato) Frottolone della prov. Fiorentina.
10 febbraio, giornata della memori., Ci dovrebbe interessare, non oso dire “molto da vicino”, ma almeno quanto a quella dedicata ai cosidetti campi della morte. Invece no.
Sino a stamani, dai media (anche on-line) non una riga che ricordasse l’avvenimento.
Con ciò, sia chiaro, lungi da me le relative critiche, che dovrei fare, ma per stavolta mi astengo per carita’ di patria, ma fa rabbia la sfacciata disparità di trattamento fra i due avvenimenti da parte dei media e. soprattutto, dalla Rai, che foraggiamo lautamente e che spesso dimentica che, essendo un servizio pubblico, dovrebbe essere più attenta a determinati avvenimenti ed essere anche al di sopra delle parti.
Si vede che alla nuova Itaglia d'oggi, interessano più i cosidetti migranti ed una discutibile ed oscena manifestazione canora ( simile ad un campo coltivato a certi ortaggi), che il ricordo di 11 mila vittime e migliaia di profughi depredati!

EEA semper

Si, è il 10 febbraio, un pensiero e una preghiera per QUEI nostri fratelli, col cuore!
Grazie, AGAU, che non ti dimentichi mai di rammentarcelo.