EUCALIPTUS 3 |
01/12/2015 07:04 #26023
da wania
ARRIVEDERCI PRESTO!
Allegato NATALE2015.jpg non trovato
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30/11/2015 14:38 #26022
da Agau-del-Semien
L'Africa non è nera. Romanzo scritto da Paola Pastacaldi.
Italiani straccioni e ignoranti si spintonavano per salire sul piroscafo che li avrebbe portati nella colonia eritrea.
I coloni affamavano gli indigeni sfruttandoli, sottopagandoli e spesso frustandoli.
Pensare che l'Eritrea l'avessero fatta gli italiani era una menzogna.
Non vi era amicizia tra gli italiani e i meticci.
Gli italiani e le italiane della colonia, pur di divertirsi, non avevano limiti morali.
Queste ed altre le " amenità" contenute nel suddetto romanzo.
Con i 17 euro del costo del libro " avaria podu andar a magniar polenta e bacalà alla vicentina e bearme un par de goti de quel bon!
O, meglio ancora, avrei potuto farmi, seguendo i dettami della mia cara Addei Marei di Adigrat, uno zighinì buonissimo.
Indemnameshesh
Agau del Semien.
Italiani straccioni e ignoranti si spintonavano per salire sul piroscafo che li avrebbe portati nella colonia eritrea.
I coloni affamavano gli indigeni sfruttandoli, sottopagandoli e spesso frustandoli.
Pensare che l'Eritrea l'avessero fatta gli italiani era una menzogna.
Non vi era amicizia tra gli italiani e i meticci.
Gli italiani e le italiane della colonia, pur di divertirsi, non avevano limiti morali.
Queste ed altre le " amenità" contenute nel suddetto romanzo.
Con i 17 euro del costo del libro " avaria podu andar a magniar polenta e bacalà alla vicentina e bearme un par de goti de quel bon!
O, meglio ancora, avrei potuto farmi, seguendo i dettami della mia cara Addei Marei di Adigrat, uno zighinì buonissimo.
Indemnameshesh
Agau del Semien.
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30/11/2015 12:13 #26021
da Narrante
Buondì a tutti!
Quando in Eritrea subentrò l'amministrazione brittanica, furono apportate aqlcune modifiche:
Quelle che ci interessavano come scolari, furono essenzialmente due:
L'ora di religione, disegno, economia domestica e/o ginnastica venivano svolte al sabato per non far perdere lezioni importanti agli ebrei, avevamo alcuni compagni di tale credenza: i Banin, i Mansur... che al sabato sarebbero rimasti a casa.
Le leggi razziali in Eritrea non mi risulta venissero applicate.
Che tempi ragazzi! Che tempi! La nostra prima gioventù la trascorremmo in Eritrea.
A scuola noi maschietti si andava da soli. Le ragazze, raggiungevano la scuola in piccoli gruppetti o accompagnate dalle fedeli lettè.
I nostri genitori ci davano carta bianca: la libertà ci rendeva più responsabili.
Le ragazze, quando iniziarono ad andare al ginnasio usavano una cartella strana: i libri venivano fermati fra due tavolette di legno tenute insieme da un paio di cinghiette di cuoio...
Quando in Eritrea subentrò l'amministrazione brittanica, furono apportate aqlcune modifiche:
Quelle che ci interessavano come scolari, furono essenzialmente due:
- 1) la tavola pitagorica riportata sui quaderni era più adatta al sistema anglosassone in quanto come unità di misura utilizzavano la grossa (=144 pz)
- 2) l'altra modifica...riguardò il corpo insegnante. Il personale ecclesiastico (suore e frati) venne sostituito con personale laico. Il Cristo non venne rimosso, restò al suo posto in aula.
Le leggi razziali in Eritrea non mi risulta venissero applicate.
Che tempi ragazzi! Che tempi! La nostra prima gioventù la trascorremmo in Eritrea.
A scuola noi maschietti si andava da soli. Le ragazze, raggiungevano la scuola in piccoli gruppetti o accompagnate dalle fedeli lettè.
I nostri genitori ci davano carta bianca: la libertà ci rendeva più responsabili.
Le ragazze, quando iniziarono ad andare al ginnasio usavano una cartella strana: i libri venivano fermati fra due tavolette di legno tenute insieme da un paio di cinghiette di cuoio...
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30/11/2015 08:00 #26020
da La Sirocchia
Bando alle sofferenze...riprendiamo il cammino con gioia E fiducia. gAZIE A TUTTI.
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29/11/2015 10:45 #26019
da wania
Belline tutt'e tre, ma questa è la più azzeccata! Bellina davvero, e divertente.! ! !
Allegato quadrifoglio_2015-11-29-2.png non trovato
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29/11/2015 09:21 - 29/11/2015 09:23 #26018
da Agau-del-Semien
Lungo un viale ingiallito d'autunno
tristemente m' hai detto: è finita,
è finito l'amor più vero, il più puro,
il più splendido amor.
Ma una lacrima bagna il tuo viso (Maitacli),
quella lacrima dice al mio cuor:
Non potrò lasciarti più, mai più,
mai più, perché nel mio destino ci sei tu.(Maitacli)
Non ci lasceremo mai, lo sai, lo sai,
se pure lo vorrai non potrai mai più !
Tutta una vita di dolcezze di tenerezze non può svanir.
I lunghi baci e le carezze,
le dolci ebbrezze non san mentir.
Lasciam parlare il cuor che vive in ansietà,
che trema di timor, e vuole questo amor...
o ne morirà !
Non potrò lasciarti più, mai più, mai più,
la gioia ed il dolore sei tu !
In questo viale senza sole.
tristemente m' hai detto: è finita,
è finito l'amor più vero, il più puro,
il più splendido amor.
Ma una lacrima bagna il tuo viso (Maitacli),
quella lacrima dice al mio cuor:
Non potrò lasciarti più, mai più,
mai più, perché nel mio destino ci sei tu.(Maitacli)
Non ci lasceremo mai, lo sai, lo sai,
se pure lo vorrai non potrai mai più !
Tutta una vita di dolcezze di tenerezze non può svanir.
I lunghi baci e le carezze,
le dolci ebbrezze non san mentir.
Lasciam parlare il cuor che vive in ansietà,
che trema di timor, e vuole questo amor...
o ne morirà !
Non potrò lasciarti più, mai più, mai più,
la gioia ed il dolore sei tu !
In questo viale senza sole.
Ringraziano per il messaggio: La Sirocchia, cribar
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