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29/07/2015 15:57 #25497
da La Sirocchia
Rifletti, Sirocchia, prima di correre a soddisfare le tue velleità di contribuzione al sito del Mai Taclì con un tuo scritto.
Riconosco la mia ignoranza in materia di informatica, ho cercato ugualmente di raggiungere il W.M. Marcello in cerca di aiuto ma non ho centrato l'obiettivo,,, allora le opzioni a mia disposizione sono due: (l'ho deciso io) la prima: ritirarmi in buon ordine senza rumor di tacchi, la seconda: fare la gnorri e andare avanti per la solita strada, optando per la seconda, dico che mi piacerebbe collocare il mio scritto all'ombra del sicomoro del villaggio, trattenuto da un ramo del possente albero, dargli voce per farlo sentire dai curiosi. Si tratta di una leggenda di cui non ho fonti d'ispirazione da riportare, se non ricordi di remote letture di cui non ricordo né titoli né autori.
Buona serata a tutti con la promessa di trascrivere vi saluto.
Riconosco la mia ignoranza in materia di informatica, ho cercato ugualmente di raggiungere il W.M. Marcello in cerca di aiuto ma non ho centrato l'obiettivo,,, allora le opzioni a mia disposizione sono due: (l'ho deciso io) la prima: ritirarmi in buon ordine senza rumor di tacchi, la seconda: fare la gnorri e andare avanti per la solita strada, optando per la seconda, dico che mi piacerebbe collocare il mio scritto all'ombra del sicomoro del villaggio, trattenuto da un ramo del possente albero, dargli voce per farlo sentire dai curiosi. Si tratta di una leggenda di cui non ho fonti d'ispirazione da riportare, se non ricordi di remote letture di cui non ricordo né titoli né autori.
Buona serata a tutti con la promessa di trascrivere vi saluto.
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29/07/2015 09:25 #25494
da cribar
Sirocchia, Donna egregia:
sei tra le persone che maggiormente apprezzo, ottima educazione, finezza ed impegno nonostante siate madri e nonne non dimenticate gli amici ed il tempo passato. Un vostro messaggio, un ricordo un'immagine che vi appartiene, se li volete condividere usate il Sito, per tenerlo vivo ed aggiornato. Quello che appartiene a noi e riguarda quel periodo è un "originale" e non c'è l'ha nessun altro, neanche Google. Nessuna invadenza, tra noi non esiste!
Un saluto Cribar.
sei tra le persone che maggiormente apprezzo, ottima educazione, finezza ed impegno nonostante siate madri e nonne non dimenticate gli amici ed il tempo passato. Un vostro messaggio, un ricordo un'immagine che vi appartiene, se li volete condividere usate il Sito, per tenerlo vivo ed aggiornato. Quello che appartiene a noi e riguarda quel periodo è un "originale" e non c'è l'ha nessun altro, neanche Google. Nessuna invadenza, tra noi non esiste!
Un saluto Cribar.
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29/07/2015 09:15 #25493
da cribar
Wania,
le pagine del sito sono quelle che sono, il Sito è un "Giornale" ed in prima pagina riporta il sommario tutto deve essere lì riconducibile, accontentati.
I testi che meritano e intendi pubblicare vanno solo ricopiati in calce ad una mail rivolta al direttore. Quello che (per ora) descrivi appartiene all'antropologia culturale va bene nell'angolo della cultura.
Passa a Marcello anche i morti (purtroppo) perché ance sul sito ha posto il Paradiso degli Asmarini se no sul Sito non muore nessuno, Come i Cinesi!.
Sai che al diavolo no ci mando nessuno tantomeno le persone benemerite.
Un saluto, Cribar.
le pagine del sito sono quelle che sono, il Sito è un "Giornale" ed in prima pagina riporta il sommario tutto deve essere lì riconducibile, accontentati.
I testi che meritano e intendi pubblicare vanno solo ricopiati in calce ad una mail rivolta al direttore. Quello che (per ora) descrivi appartiene all'antropologia culturale va bene nell'angolo della cultura.
Passa a Marcello anche i morti (purtroppo) perché ance sul sito ha posto il Paradiso degli Asmarini se no sul Sito non muore nessuno, Come i Cinesi!.
Sai che al diavolo no ci mando nessuno tantomeno le persone benemerite.
Un saluto, Cribar.
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29/07/2015 09:06 #25492
da cribar
Caro Francesco,
Ricorda che l'ottimo e provvidenziale Pansa si ispira e prende Spunto dalla monumentale opera di Giorgio Pisanò. Quest'ultimo non ha avuto dignità di parola (ma l'opera resta), Pansa all'inizio ha goduto di ottime credenziali ed ha potuto farlo anche se dopo ha iniziato a dare fastidio, molto fastidio, ai suoi ex compagni.
Apprezzo molto la coerenza e l'impegno ed il principio di difendere anche il "bidone della benzina" ma se ti accorgi ad un certo punto che il bidone è vuoto che cosa si fa?
Il nostro Paese è stato DEBELLATO nel 1945, dopo una disastrosa esiziale sconfitta il suo futuro è stato riprogettato per come vanno adesso le cose. Non credo al caso, al destino, in politica tutto è progettato e scopo della politica è quello di realizzare i piani!
Sei appassionato di storia, tieni il contatto con Historica ne vale la pena.
Gli Eritrei, mi dici, ma quali Eritrei? figli nipoti di quelli che abbiamo conosciuto noi? e poi chi dice che anche quelli che abbiamo conosciuto ci volessero bene veramente o fossero furbi ed interessati?
Mah, ho sempre avuto questo sospetto. Non hanno mai voluto parlare la nostra lingua cercano di cancellare la nostra influenza, poi le generazioni cambiano ed il passato si perde.
Non farti venire i complessi, pensa e scrivi quello che vuoi nessuno è censore di nessuno ma se il tuo interesse fosse rivolto principalmente all'A.O.I. sarebbe più utile al Sito (secondo me, però!).
Un saluto Cristoforo.
Ricorda che l'ottimo e provvidenziale Pansa si ispira e prende Spunto dalla monumentale opera di Giorgio Pisanò. Quest'ultimo non ha avuto dignità di parola (ma l'opera resta), Pansa all'inizio ha goduto di ottime credenziali ed ha potuto farlo anche se dopo ha iniziato a dare fastidio, molto fastidio, ai suoi ex compagni.
Apprezzo molto la coerenza e l'impegno ed il principio di difendere anche il "bidone della benzina" ma se ti accorgi ad un certo punto che il bidone è vuoto che cosa si fa?
Il nostro Paese è stato DEBELLATO nel 1945, dopo una disastrosa esiziale sconfitta il suo futuro è stato riprogettato per come vanno adesso le cose. Non credo al caso, al destino, in politica tutto è progettato e scopo della politica è quello di realizzare i piani!
Sei appassionato di storia, tieni il contatto con Historica ne vale la pena.
Gli Eritrei, mi dici, ma quali Eritrei? figli nipoti di quelli che abbiamo conosciuto noi? e poi chi dice che anche quelli che abbiamo conosciuto ci volessero bene veramente o fossero furbi ed interessati?
Mah, ho sempre avuto questo sospetto. Non hanno mai voluto parlare la nostra lingua cercano di cancellare la nostra influenza, poi le generazioni cambiano ed il passato si perde.
Non farti venire i complessi, pensa e scrivi quello che vuoi nessuno è censore di nessuno ma se il tuo interesse fosse rivolto principalmente all'A.O.I. sarebbe più utile al Sito (secondo me, però!).
Un saluto Cristoforo.
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28/07/2015 09:33 #25487
da Francesco
L'articolo del sempre ottimo Pansa è un'analisi sull'attuale drammatica situazione che vige nell'ex Bel Paese, ove vediamo, da un lato, un Berlusconi, sempre più sfinito, alle prese con lo sfaldamento di un grande partito e con i suoi pretoriani, già beneficiati al massimo, che del voltafaccia ne fanno orgogliosamente una bandiera, che nella realtà significa viltà e conservazione dei propri interessi personali.
Una lezione per Berlusconi: essere più cauto nello scegliersi i propri collaboratori!.Ma ormai per quest'ultimo è troppo tardi poichè il tempo è già scaduto!
Dall'altro lato, un Renzi, anche lui in affanno, perchè le sue promesse si sono risolte solo in chiacchere che vorrebbe far passare, lui ed i suoi cortigiani, in splendide conquiste, si, ma del nulla!
All’uopo, un antico adagio partenopeo recita: “Chiacchiere e tabbacchere ‘e lignamme, ‘o bbanco ‘e Napule nun ‘e ’impegna,” che tradotto significa :
“sulla parola e sui baracchini di legno il banco di Napoli non dà fiducia.”
Anche questi è alle prese con la fronda interne, costituita dallo zoccolo duro degli eredi e simpatizzanti dell'ex PCI, i quali meditano di disarcionarlo alla prima occasione, ovvero al prossimo voto di fiducia a Palazzo Madama, ma poi ci ripensano.... tengono famiglia!
Il chiacchierone (e con quest’aggettivo che lo definisce Pansa) ha, altresì, preso a cuore il problema, non di poco conto, di risolvere l’epocale immigrazione , senza regole e controlli, di migliaia e migliaia di esseri afro-asiatici.
Ad oggi (27 luglio) è registrata una media di circa 1000 aspiranti profughi al dì!
Lui e il suo ministro ( dell’invasione) Alfano sono i veri responsabili per avere architettato il “mare nostrum,” mutato in “Triton” che sta stravolgendo drammaticamente i “connotati” del già Bel Paese ( Dante, Petrarca e lo Stoppani si stanno rigirando nei loro sarcofaghi!), creando seri problemi in materia di ordine pubblico e un forte degrado dei nostri centri.
A fronte di questi drammatici disagi , lui, il chiacchierone fa spallucce, gonfio di superbia, pieno di sé nell’aspetto e soprattutto nel modo d’incedere. In pratica un ducetto di cartapesta.
All’uopo, secondo molti impazienti italiani, sono sempre attuali le locuzioni latine:
“Quo usque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?”
"Quamdiu etiam furor iste tuus nos eludet? Quem ad finem sese effrenata iactabit audacia?"
EEA
Una lezione per Berlusconi: essere più cauto nello scegliersi i propri collaboratori!.Ma ormai per quest'ultimo è troppo tardi poichè il tempo è già scaduto!
Dall'altro lato, un Renzi, anche lui in affanno, perchè le sue promesse si sono risolte solo in chiacchere che vorrebbe far passare, lui ed i suoi cortigiani, in splendide conquiste, si, ma del nulla!
All’uopo, un antico adagio partenopeo recita: “Chiacchiere e tabbacchere ‘e lignamme, ‘o bbanco ‘e Napule nun ‘e ’impegna,” che tradotto significa :
“sulla parola e sui baracchini di legno il banco di Napoli non dà fiducia.”
Anche questi è alle prese con la fronda interne, costituita dallo zoccolo duro degli eredi e simpatizzanti dell'ex PCI, i quali meditano di disarcionarlo alla prima occasione, ovvero al prossimo voto di fiducia a Palazzo Madama, ma poi ci ripensano.... tengono famiglia!
Il chiacchierone (e con quest’aggettivo che lo definisce Pansa) ha, altresì, preso a cuore il problema, non di poco conto, di risolvere l’epocale immigrazione , senza regole e controlli, di migliaia e migliaia di esseri afro-asiatici.
Ad oggi (27 luglio) è registrata una media di circa 1000 aspiranti profughi al dì!
Lui e il suo ministro ( dell’invasione) Alfano sono i veri responsabili per avere architettato il “mare nostrum,” mutato in “Triton” che sta stravolgendo drammaticamente i “connotati” del già Bel Paese ( Dante, Petrarca e lo Stoppani si stanno rigirando nei loro sarcofaghi!), creando seri problemi in materia di ordine pubblico e un forte degrado dei nostri centri.
A fronte di questi drammatici disagi , lui, il chiacchierone fa spallucce, gonfio di superbia, pieno di sé nell’aspetto e soprattutto nel modo d’incedere. In pratica un ducetto di cartapesta.
All’uopo, secondo molti impazienti italiani, sono sempre attuali le locuzioni latine:
“Quo usque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?”
"Quamdiu etiam furor iste tuus nos eludet? Quem ad finem sese effrenata iactabit audacia?"
EEA
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27/07/2015 11:43 #25484
da Francesco
Caro CRIBAR,
“La Patria si serve anche facendo la guardia a un bidone di benzina, ” terza espressione del Decalogo del Milite Fascista, per me è sempre attuale a prescindere dalla ideologia che fu!
Tu affermi che il blog concepito dal nostro Marcello è di aggregazione e mai di divisione. E ne sono convinto.
Questo sito o blog, supporto del cartaceo Maitaclì, è stato creato per avere quotidianamente uno scambio di idee fra gli associati e, suppongo, che un po’ di dialettica non farebbe male, se usata lungo i percorsi del vivere civile.
Tu affermi che “ rimpiangere il passato sia controproducente e l’attuale corso degli eventi sia irreversibile.
Qui non si tratta di rimpiangere un certo passato, ma di ricordarne i valori , anche se negativi. E non dovremmmo arrenderci , senza combattere, di fronte agli attuali eventi che ci stanno cancellando!
Io faccio la mia parte, come in altri blog, do il mio modestissimo contributo, “facendo la guardia ad un piccolo bidone di benzina”, ma non demorderò finche il Signore vorrà, perche’ sono dalla parte della ragione e di questo ne sono arciconvinto!
Chi lo dice che non potremmo modificare l’attuale corso di eventi? I predetti, se non arrestati ora, fra non molto diventeremo i “colonizzati” degli afro-asiatici?
Hai notato che il “Bel Paese” sta diventando una cloaca massima a cielo aperto? E non esagero, atteso che numerosi episodi schifosi sono stati fotografati e filmati. Le nostre fontane e i nostri giardini alla mercè degli invasori. L’aumento degli stupri….le rivolte dei nostri e quelle dei neri mai contenti di quello che gli stupidi italiani offrono. Per convincere chi abusivamente ci governa si aspetta che qualcosa ….possa scoppiare?
Perché manganellare donne, vecchi e bambini inermi e permettere vilmente che quattro delinquenti incappucciati mettessero a ferro e fuoco il centro di Milano? Episodio gravissimo! Nessuno ha da dire qualcosa? Nemmeno il Mattarellum?
Basterebbe un governo, formato da persone con gli attributi dovuti, per salvare l’Italia e anche quest’Europa alla quale non ho mai creduto.
Dall’autunno del 2011 -è in atto un colpo di stato…. continuo- con il quale la democrazia è stata sospesa, tant’è che tre governi di “nominati” ed imposti da qualcuno ha permesso che la Nazione facesse continui balzi , ma indietro, determinando una recessione drammatica, con aumento di disoccupazione, suicidi, debito pubblico e impoverimento di circa 10 milioni di italiani ( toccando pure il ceto medio). Il tutto coronato da un’invasione barbara , senza fine, che sta mutando in negativo il volto del “Bel Paese”.
Dante, Petrarca e lo Stoppani mi perdonino se abuso della loro poetica espressione.
Aggiungo che, se fosse per me, potrei accettare solo gli ERITREI, con i quali abbiamo un vincolo quasi di sangue, ma tutti gli altri, etiopi e somali compresi, li vorrei a casa loro!
Sono convinto e, Dio non lo voglia, che, continuando così, qualcosa succederà perché gli italiani sono stanchi di subire certe vessazioni!
Spero di essere smentito.
p.s. Se qualcuno non gradirà quanto scritto, basterebbe che lo dicesse ed il sottoscritto, senza rancore alcuno,continuerebbe fare la sentinella altrove!
==================================================================================
Cribar, ho ricevuto Historica e ti confesso che di avere scordato di inviare il mio contributo che invierò subito. Il trimestrale lo merita. Potrei collaborare ?
In quest’ultimo numero c’è la prima parte della storia della nostra corazzata Giulio Cesare ceduta, in conto riparazione dei danni di guerra, ai sovietici, assieme ad altri natanti.
La corazzata, obsoleta per noi, era considerata dai comunisti quanto di meglio ci potesse essere , non avendo questi avuto mai una vera forza armata di mare considerevole.
La corazzata colò a picco nella rada di Sebastopoli ( Crimea) il 28 ottobre 1955. La data ti dice qualcosa?
Sono convintissimo che farla saltare in aria fu una vendetta degli irriducibili maro’ della X Mas che mai accettarono la consegna della Giulio Cesare ai russi. Il colpo costo’ la vita a circa 600 marinai russi.
Dal 1954 ero iscritto alla Giovane Italia, un’associazione studentesca, emanazione del MSI econfluita nel ’71 nel Fronte della Gioventu’. In tale veste,nel 1956 ( campagna elettorale regionale), assieme ad altri camerati, ci recai alla stazione centrale per ricevere Enzo Grossi, eroico comandante del sommergibile “Barbarigo” , medaglia d’oro e d’argento ed insignito di ben tre croci di ferro tedesche. Venne ad Agrigento per fare un comizio.
Qualcuno chiese al comandante un commento sul tragico affondamento della G.C. . Non commentò, ma fece un sorriso ironico che a molti sembrò di compiacimento.
In quel periodo conobbi diversi eroi dell’ultima guerra, tra i quali il gen. Salvatore Castagna, nativo di Caltagirone ed eroe di Giarabub.
Un caro saluto
EEA
“La Patria si serve anche facendo la guardia a un bidone di benzina, ” terza espressione del Decalogo del Milite Fascista, per me è sempre attuale a prescindere dalla ideologia che fu!
Tu affermi che il blog concepito dal nostro Marcello è di aggregazione e mai di divisione. E ne sono convinto.
Questo sito o blog, supporto del cartaceo Maitaclì, è stato creato per avere quotidianamente uno scambio di idee fra gli associati e, suppongo, che un po’ di dialettica non farebbe male, se usata lungo i percorsi del vivere civile.
Tu affermi che “ rimpiangere il passato sia controproducente e l’attuale corso degli eventi sia irreversibile.
Qui non si tratta di rimpiangere un certo passato, ma di ricordarne i valori , anche se negativi. E non dovremmmo arrenderci , senza combattere, di fronte agli attuali eventi che ci stanno cancellando!
Io faccio la mia parte, come in altri blog, do il mio modestissimo contributo, “facendo la guardia ad un piccolo bidone di benzina”, ma non demorderò finche il Signore vorrà, perche’ sono dalla parte della ragione e di questo ne sono arciconvinto!
Chi lo dice che non potremmo modificare l’attuale corso di eventi? I predetti, se non arrestati ora, fra non molto diventeremo i “colonizzati” degli afro-asiatici?
Hai notato che il “Bel Paese” sta diventando una cloaca massima a cielo aperto? E non esagero, atteso che numerosi episodi schifosi sono stati fotografati e filmati. Le nostre fontane e i nostri giardini alla mercè degli invasori. L’aumento degli stupri….le rivolte dei nostri e quelle dei neri mai contenti di quello che gli stupidi italiani offrono. Per convincere chi abusivamente ci governa si aspetta che qualcosa ….possa scoppiare?
Perché manganellare donne, vecchi e bambini inermi e permettere vilmente che quattro delinquenti incappucciati mettessero a ferro e fuoco il centro di Milano? Episodio gravissimo! Nessuno ha da dire qualcosa? Nemmeno il Mattarellum?
Basterebbe un governo, formato da persone con gli attributi dovuti, per salvare l’Italia e anche quest’Europa alla quale non ho mai creduto.
Dall’autunno del 2011 -è in atto un colpo di stato…. continuo- con il quale la democrazia è stata sospesa, tant’è che tre governi di “nominati” ed imposti da qualcuno ha permesso che la Nazione facesse continui balzi , ma indietro, determinando una recessione drammatica, con aumento di disoccupazione, suicidi, debito pubblico e impoverimento di circa 10 milioni di italiani ( toccando pure il ceto medio). Il tutto coronato da un’invasione barbara , senza fine, che sta mutando in negativo il volto del “Bel Paese”.
Dante, Petrarca e lo Stoppani mi perdonino se abuso della loro poetica espressione.
Aggiungo che, se fosse per me, potrei accettare solo gli ERITREI, con i quali abbiamo un vincolo quasi di sangue, ma tutti gli altri, etiopi e somali compresi, li vorrei a casa loro!
Sono convinto e, Dio non lo voglia, che, continuando così, qualcosa succederà perché gli italiani sono stanchi di subire certe vessazioni!
Spero di essere smentito.
p.s. Se qualcuno non gradirà quanto scritto, basterebbe che lo dicesse ed il sottoscritto, senza rancore alcuno,continuerebbe fare la sentinella altrove!
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Cribar, ho ricevuto Historica e ti confesso che di avere scordato di inviare il mio contributo che invierò subito. Il trimestrale lo merita. Potrei collaborare ?
In quest’ultimo numero c’è la prima parte della storia della nostra corazzata Giulio Cesare ceduta, in conto riparazione dei danni di guerra, ai sovietici, assieme ad altri natanti.
La corazzata, obsoleta per noi, era considerata dai comunisti quanto di meglio ci potesse essere , non avendo questi avuto mai una vera forza armata di mare considerevole.
La corazzata colò a picco nella rada di Sebastopoli ( Crimea) il 28 ottobre 1955. La data ti dice qualcosa?
Sono convintissimo che farla saltare in aria fu una vendetta degli irriducibili maro’ della X Mas che mai accettarono la consegna della Giulio Cesare ai russi. Il colpo costo’ la vita a circa 600 marinai russi.
Dal 1954 ero iscritto alla Giovane Italia, un’associazione studentesca, emanazione del MSI econfluita nel ’71 nel Fronte della Gioventu’. In tale veste,nel 1956 ( campagna elettorale regionale), assieme ad altri camerati, ci recai alla stazione centrale per ricevere Enzo Grossi, eroico comandante del sommergibile “Barbarigo” , medaglia d’oro e d’argento ed insignito di ben tre croci di ferro tedesche. Venne ad Agrigento per fare un comizio.
Qualcuno chiese al comandante un commento sul tragico affondamento della G.C. . Non commentò, ma fece un sorriso ironico che a molti sembrò di compiacimento.
In quel periodo conobbi diversi eroi dell’ultima guerra, tra i quali il gen. Salvatore Castagna, nativo di Caltagirone ed eroe di Giarabub.
Un caro saluto
EEA
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